Una catena di disastri capitalistici, che non debbono essere pagati dalle classi lavoratrici

Siamo entrati in una grande crisi, forse la più colossale della storia del capitalismo. L’innesco è stato la diffusione a scala mondiale del Covid-19. Questo virus è un prodotto della natura, ma all’origine di tutti i coronavirus c’è un insieme di attività capitalistiche: la deforestazione su grande scala, gli allevamenti intensivi e l’agro-industria, il furto delle terre nei paesi del Sud del mondo per impiantare monoculture, lo sregolato sventramento dei

Continua a leggere

CORONAVIRUS, complotto e interessi

Anche in occasione della attuale crisi sanitario-sociale ed economica prodotta dal “nuovo” virus circolano varie teorie complottiste. Benché, ad oggi, non ci sia alcuna prova che il Covid 19 sia nato in un laboratorio, si assiste a vari tentativi di utilizzarlo per avvantaggiarsene politicamente. Nella contesa USA-Cina, Trump lo chiama il “virus cinese”, i cinesi gli attribuiscono un’origine americana. In Italia a livello popolare entrambe le tesi trovano una loro

Continua a leggere

MENTRE SI SPARGONO LACRIME IPOCRITE SUI MORTI DA COVID-19, A CAMERI (NO) SI METTE A REPENTAGLIO LA VITA DEI LAVORATORI E SI CONTINUANO A SPRECARE SOLDI PER PRODURRE I CACCIA F-35, STRUMENTI DI MORTE !

E’ notizia di queste ore che a Cameri (NO) la Leonardo, industria che assembla la parte finale degli aerei da guerra F-35, nonostante il contagio Covid-19 sia arrivato a colpire i lavoratori della fabbrica, continuerà a produrre come se niente fosse !!! E questo in barba alle ripetute e ipocrite apparizioni televisive del governo centrale e di quelli locali: i quali da un lato danno la caccia agli “untori” che

Continua a leggere

Coronavirus, “gregge” e tentazioni malthusiane del potere.

Qualche giorno fa il premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che non intendeva intraprendere misure di contenimento a fronte del coronavirus. Il suo il consigliere scientifico, Sir Patrick Vallance, è convinto che misure come quelle adottate in Cina o in Italia siano inutili, perché, a fronte di un danno enorme per l’economia, non garantisce nulla. Si contiene il virus, ma poi quando questo si ripresenta (ad es. in autunno) si

Continua a leggere

Contagio e rivoluzione

Il “coronavirus-2”, oltre ai polmoni delle persone aggredite, mette alla prova la compagine sociale capitalistica, e ne mette a nudo le contraddizioni e il carattere classista, minandone la struttura economica, sociale e politica. Non si tratta semplicemente di ritirarci nelle nostre case e aspettare che passi, ma di difendere le condizioni di salute e di vita dei proletari, e lottare per una società migliore. L’epidemia da coronavirus (COVID-19) è solo

Continua a leggere

Io non ci sto!

Raccogliamo e volentieri pubblichiamo questa lettera firmata di una lavoratrice della sanità: Sono già diversi giorni che ho in testa l’idea di scrivere questa lettera, un’idea maturata perché l’emergenza coronavirus ha scoperto ogni nervo di un sistema che, se ancora oggi è in grado di dare una risposta lo deve solo all’abnegazione del personale sanitario. Il sistema sanitario è un sistema complesso, se prendiamo a esempio l’ospedale, perché funzioni ha

Continua a leggere

Coronavirus: un altro prodigio degli apprendisti stregoni.
Un altro pungolo alla lotta al capitale e al capitalismo.

Ci sono ormai sufficienti elementi per inquadrare la crisi del coronavirus da un punto di vista di classe senza limitarsi ad una generica propaganda anti-capitalista, giusta, ma insufficiente. Lo facciamo iniziando con il sintetizzare un importante contributo che arriva dalla Cina, e afferma quanto segue: 1. L’epidemia da coronavirus non ha nulla di specificamente cinese: è il prodotto di una certa “geografia economica” globale. Nè ha nulla di particolarmente eccezionale:

Continua a leggere

Contagio sociale – Guerra di classe micro-biologica in Cina

(dal blog Chuang – 26 febbraio 2020) La fornace Wuhan Wuhan è conosciuta volgarmente come una delle “quattro fornaci” (四大 火炉) della Cina per la sua opprimente estate calda e umida, che condivide con Chongqing, Nanchino e alternativamente Nanchang o Changsha, tutte città molto trafficate con una lunga storia, situate lungo o in prossimità della valle del fiume Yangtze. Delle quattro, Wuhan è anche letteralmente ricoperta di fornaci: l’enorme agglomerato

Continua a leggere

PANDEMIE E CENSURA: quando il numero dei morti è un elemento della concorrenza

Pochi sanno che la cosiddetta “spagnola” la più ampia pandemia mai conosciuta (500 milioni di contagiati), diffusasi in tutto il mondo fra il 1918 e il 1920, ebbe origine in uno o più paesi rimasti sconosciuti. Ma la Spagna fu il primo paese a darne informazione, in quanto, non essendo coinvolta nella prima guerra mondiale, la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra. Negli altri paesi, il violento

Continua a leggere

Al confine tra Turchia e Grecia: se non è guerra neo-coloniale agli emigranti/immigrati questa, quale lo è?

Dai compagni di Cuneo Rosso di Marghera riceviamo e pubblichiamo il testo che segue in merito alla guerra agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa, condividendone appieno i contenuti. Da giorni, ai confini di terra e di mare tra Turchia e Grecia è in atto un altro capitolo della guerra dell’Unione Europea e dell’Italia agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa. Delle brutalità e infamie di questa guerra ci arriva

Continua a leggere