Grandi movimenti di lotta in Spagna

Madrid manifestazione

La gigantesca manifestazione di Madrid del 22 marzo non ha certo segnato il punto finale della resistenza di massa alle politiche di austerità in Spagna. Nei giorni immediatamente successivi all’imponente mobilitazione si sono susseguite assemblee e manifestazioni per chiedere il rilascio dei manifestanti arrestati la sera del 22. Grande è stata poi la mobilitazione per lo sciopero degli studenti che ha mobilitato una grande massa di giovani.

La situazione in Spagna è veramente incandescente: nulla di paragonabile a quanto succede qui in Italia in cui permane una estrema frammentazione delle lotte e soprattutto non riesce a decollare veramente un movimento “reale” di massa con grande sollievo della classe dominante. Ovviamente va tenuto conto del fatto che in Spagna la disoccupazione è arrivata al 26%, inoltre negli ultimi due anni i lavoratori hanno avuto una riduzione del salario del 10%.

L’esistenza di un consistente movimento di massa proletario in Spagna fa ben sperare che all’interno di esso vengano a maturazione le condizioni per una aggregazione delle forze rivoluzionarie anticapitaliste e internazionaliste che, dotate di un programma finalizzato alla conquista del potere politico della classe lavoratrice, diventino punto di riferimento per i proletari rovinati dalla crisi capitalistica.

La classe lavoratrice di spagna sta fornendo a tutti i suoi fratelli di classe in Europa e nel mondo un magnifico esempio di combattività. Ci auguriamo che possa fungere da esempio anche per la necessaria opera di ricostruzione dell’avanguardia politica del proletariato: il partito comunista rivoluzionario.

Combat – Comunisti per l’Organizzazione di Classe

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