Riyad: i falsi amici della causa palestinese

Riportiamo il commento sul vertice arabo-islamico pubblicato dal Pungolo Rosso Si è concluso a Riyad il vertice congiunto fra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica: all’ordine del giorno era ovviamente il massacro dei Palestinesi di Gaza ad opera delle forze armate israeliane – con l’appoggio determinante di Stati Uniti, Unione europea, Italia. Una riunione “d’emergenza” che si è tenuta dopo ben 35 giorni di massicci bombardamenti sulla Striscia e che l’Arabia

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A fianco del popolo palestinese, contro l’oppressione razzista di Israele!

Ieri 18 maggio in Israele e in Cisgiordania si è tenuto il primo grande sciopero generale unitario della popolazione palestinese degli ultimi 60 anni. È stato un vero sciopero generale che ha chiuso non solo i negozi arabi, ma anche tutti i cantieri israeliani, dove la manodopera è palestinese. Anche se ignorato da gran parte dei media, questo è l’avvenimento nuovo e più importante degli ultimi decenni, conseguenza delle azioni

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Gerusalemme: il dramma palestinese e il cinismo dei governi

Tempi duri per i palestinesi, a Gerusalemme Est come a Gaza o in Cisgiordania. A Gerusalemme Est 420 mila palestinesi “residenti permanenti” vivono dal 1967 in una sorta di limbo legale, non sono né cittadini israeliani né cittadini giordani, non godono dei servizi, scolastici o sanitari, devono chiedere il permesso di lavoro come un immigrato anche se sono nati lì da famiglie che risiedono lì da generazioni; se vanno all’estero

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Gli USA decidono di armare i ribelli siriani

Siria, Usa, potenze Wsj     130614   Gli USA decidono di armare i ribelli siriani     ADAM ENTOUS e JULIAN E. BARNES – Gli Usa hanno deciso un maggiore coinvolgimento diretto nella Guerra civile siriana: – Con un voltafaccia Obama o   – che nel 2012 ha bloccato una analoga proposta dell’allora direttore CIA Petraeus e dell’allora segretaria di Stato Clinton, esprimendo timori che le armi finissero agli islamisti- o   ha dato ordine alla

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I rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak

Nyt     120729 I rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak DURAID ADNAN e ROD NORDLAND – Il governo iracheno di Nuri Kamal al-Maliki, controllato dagli sciiti, si dichiara neutrale, ma di fatto ha appoggiato il presidente siriano al-Assad, appartenente agli alawiti, un ramo dell’islam sciita. o   L’Irak, ad es., non ha appoggiato la richiesta della Lega araba ad Assad di dimettersi, in quanto interferenza negli affari interni siriani; – La Siria aveva

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Gli aumenti salariali della Cina si espandono attraverso l’Asia

Asia S-E, Cina, salari, lotte Wsj     120313 Gli aumenti salariali della Cina si espandono attraverso l’Asia JAMES HOOKWAY (Kuala Lumpur), PATRICK BARTA (Bangkok) e DANA MATTIOLI (New York) ●    Negli ultimi mesi è in aumento la pressione salariale nei paesi del S-E Asia che si ponevano come alternativa alle società che se ne vanno dalla Cina per i crescenti costi. I governi sollecitano le imprese ad aumentare i salari, o  

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La scacchiera siriana

Siria, repressione, potenze Asia Times      110428 La scacchiera siriana Pepe Escobar Tesi: –   La casa dei Saud – strumentalizzando la rabbia genuina della popolazione – mira a spaccare l’alleanza Iran-Siria-Hezbollah, unico contrappunto mediorientale all’egemonia Usa-Israele. Una Siria indebolita indebolisce anche Iran e Hezbollah. –   Il regime Assad ha accusato una non meglio definita cospirazione estera (non volendo scontrarsi con l’Arabia Saudita) come causa delle proteste popolari, o   di fatto i

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Duplice linea seguita dagli Usa per le rivolte in Iran e Bahrain

Mo, Nord Africa, Usa Nyt     110215 Duplice linea seguita dagli Usa per le rivolte in Iran e Bahrain MARK LANDLER e DAVID E. SANGER – L’Amministrazione Obama segue due diverse linee nel trattare con le rivolte popolari in MO-Nord Africa: o   con l’Iran, cerca di sfruttare l’occasione per accrescere le tensioni sociali, incoraggiando la rivolta e accusando di ipocrisia i dirigenti iraniani: § da una parte incoraggiano le proteste in Egitto, descritte

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Si allargano i tumulti in Medio Oriente – Proteste in Iran, Bahrain, Libia; l’Egitto scioglie il parlamento, decise le elezioni

Egitto, Medio oriente, proteste, lotte operaie Wsj     110214 Si allargano i tumulti in Medio Oriente – Proteste in Iran, Bahrain, Libia; l’Egitto scioglie il parlamento, decise le elezioni MARGARET COKER, MATT BRADLEY e TAMER EL-GHOBASHY – In Egitto il nuovo corso di governo è stato imposto per decreto, senza che l’opposizione potesse dire a sua. Squadre di polizia militare hanno fatto irruzione nella piazza Tahrir e demolito le tende dei manifestanti,

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Giordania e USA vicini ad un accordo per il nucleare – Mentre in MO si prospetta una corsa agli armamenti

MO, Giordania, Usa, nucleare Wsj     100210 Giordania e USA vicini ad un accordo per il nucleare Washington cerca un accordo di cooperazione per il nucleare civile, sotto condizioni, mentre in MO si prospetta una corsa agli armamenti JAY SOLOMON – Giordania, scoperti di recente giacimenti di minerali di uranio, per oltre 100mila tonnellate. – La Giordania, che dipende dall’export per circa il 96% del suo fabbisogno di petrolio e ha forti carenze

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