Kunduz, strage “umanitaria”

La distruzione dell’ospedale di Medici Senza Frontiere a Kunduz ad opera di un bombardamento รจ l’ultimo esempio di “danni collaterali” che la missione NATO in Afghanistan continua a causare. La missione che secondo la retorica bellicista avrebbe dovuto liberare il paese da un governo oscurantista ed oppressivo ha aggiunto morte e distruzione senza sconfiggere completamente quelle forze reazionarie che anzi ora stanno vincendo. Al momento, sono stati accertati 22 morti

Continua a leggere