Ucraina, renitenza contro il massacro

La guerra in Ucraina assume sempre più i caratteri della barbarie. Costretti ad arretrare su gran parte dei fronti, da tre mesi i russi stanno concentrando le loro risorse belliche non sulla conquista di territori, ma sulla distruzione delle infrastrutture, soprattutto energetiche, dell’Ucraina. Milioni di persone senza elettricità, che nelle città significa anche senza acqua e riscaldamento nel gelo invernale. Certo enormi disagi e sofferenze, che tuttavia anziché fiaccare la

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IL RUOLO DELLA CHIESA ORTODOSSA NEL CONFLITTO IN UCRAINA

Le origini della Chiesa ortodossa russa Parlare di Chiesa ortodossa è ovviamente e volutamente sbagliato, perché a differenza della Chiesa cattolica, che è una organizzazione religiosa centralizzata sovranazionale, con sede giuridica a Roma, esiste un insieme di Chiese ortodosse, variamente aggregate, che fanno riferimento all’ortodossia e col nome stesso rivendicano di essere depositarie del vero cristianesimo (in greco fin dal IV secolo d.C. ortodossia significa giusta dottrina). La fede ortodossa

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Opponiamoci alla guerra Stati Uniti-Iran portando solidarietà alle rivolte nella regione Medio Oriente – Nordafrica

Pubblichiamo, condividendolo, la traduzione di un comunicato della Alliance of Middle Eastern and North African Socialists sulla situazione mediorientale dopo l’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds e di Abu Mahdi al-Mauhandis, comandante/fondatore della milizia irachena Kataib Hezbollah. 3 gennaio 2020 L’aspetto più preoccupante di questi sviluppi è che potrebbero portare a conseguenze catastrofiche e a una guerra su vasta scala. E questo, a sua volta, oscurerebbe

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Viva la lotta dei proletari iraniani contro il regime degli ayatollah!

In Iran le manifestazioni di protesta, iniziate giovedì 28 dicembre a Mashad, la seconda città del paese, si sono rapidamente estese a una sessantina di città, dando sfogo a una rabbia compressa da decenni e a un odio nei confronti del regime islamico finora tenuto nascosto da un sistema capillare di controllo e repressione. La scintilla che ha provocato l’esplosione è stato l’aumento dei prezzi di generi alimentari come le

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Gerusalemme: il dramma palestinese e il cinismo dei governi

Tempi duri per i palestinesi, a Gerusalemme Est come a Gaza o in Cisgiordania. A Gerusalemme Est 420 mila palestinesi “residenti permanenti” vivono dal 1967 in una sorta di limbo legale, non sono né cittadini israeliani né cittadini giordani, non godono dei servizi, scolastici o sanitari, devono chiedere il permesso di lavoro come un immigrato anche se sono nati lì da famiglie che risiedono lì da generazioni; se vanno all’estero

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NOTE sull’affaire Fincantieri Saint-Nazaire

Premessa Da comunisti quel che più interessa politicamente nella vicenda è il tentativo di utilizzare una disputa fra gruppi capitalistici (e vertici statali connessi) per scatenare una pretestuosa ondata di sdegno nazionalistico in Italia e legare così al carro del proprio padronato i lavoratori italiani. Affidiamo all’articolo dei compagni di Cuneo Rosso che pubblichiamo di seguito la denuncia politica sulla sceneggiata socialimperialista che si è svolta parallelamente in Italia e

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CONTRO L’INTEGRAZIONE MILITARE EUROPEA E GLI IMPERIALISMI NAZIONALI, INTERNAZIONALISMO DEI LAVORATORI

Dopo la Brexit, l’ipotesi di un’Europa a due/più velocità riproposta recentemente dalla Cancelliera tedesca al vertice UE di Malta potrebbe concretizzarsi nella formazione di un “nucleo duro” europeo composto da nazioni più integrate, oppure creare ulteriori contrasti fra i governi dell’Unione per decidere chi sta nel “gruppo di testa” e chi no, a quali condizioni, e quali interessi dovrebbero essere tutelati da questo gruppo. Negli ultimi decenni i tentativi di

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Era Trump

È iniziata l’era Trump. Meno tasse per padroni e parassiti, meno welfare e meno diritti sul lavoro per i proletari, protezionismo per riservare il mercato interno alle imprese americane, misure anti-immigrazione per sfruttare ancora più liberamente i 12 milioni di clandestini, più armi per riaffermare la supremazia mondiale USA, alleanza con la Russia contro Cina e Germania, disgregando l’Unione Europea e mettendo in discussione la Nato… Sotto lo slogan “faremo

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I MOLTEPLICI AFFARI SULLA PELLE DEGLI IMMIGRATI E LA LOTTA DI CLASSE

Immigrati “irregolari”, o profughi richiedenti asilo, vengono utilizzati come fonte di lauti guadagni da consorzi rossi e bianchi, tra loro alleati, nella gestione dei “Centri di accoglienza”, oppure come mano d’opera a basso costo, supersfruttata e ricattabile da parte di caporali e grandi proprietari terrieri. La loro questione torna alla ribalta della cronaca quando il livello dello scandalo è tale che non è possibile passarla sotto silenzio. Ma, quando questo

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BORGHESEXIT: PER GLI STATI UNITI SOCIALISTI D’EUROPA DA REYKJAVIK AD ANKARA!

Pubblichiamo la traduzione di un articolo pubblicato da Initiative Communiste Ouvrière, a firma di Camille Boudjak La vittoria della “Brexit” in Gran Bretagna ha fatto scorrere molto inchiostro. Gli ambienti nazionalisti di sinistra, ci vedono, tra l’altro, una “vittoria contro l’austerità”, se non addirittura una “vittoria sulla borghesia”. Da più anni ormai, molti di essi denunciano regolarmente l’Unione Europea, l’euro, i criteri di Maastricht, et. come fonte di tutti i

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