Riyad: i falsi amici della causa palestinese

Riportiamo il commento sul vertice arabo-islamico pubblicato dal Pungolo Rosso Si è concluso a Riyad il vertice congiunto fra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica: all’ordine del giorno era ovviamente il massacro dei Palestinesi di Gaza ad opera delle forze armate israeliane – con l’appoggio determinante di Stati Uniti, Unione europea, Italia. Una riunione “d’emergenza” che si è tenuta dopo ben 35 giorni di massicci bombardamenti sulla Striscia e che l’Arabia

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Piena solidarietà allo sciopero generale del proletariato palestinese

Di seguito pubblichiamo l’articolo di denuncia e solidarietà alle lotte del proletariato palestinese del sindacato SiCobas ******************************************* Il SI Cobas esprime tutta la solidarietà alla lotta del popolo palestinese contro lo stato oppressore di Israele, e con lo sciopero generale indetto nella giornata di oggi 18 maggio, che ci auguriamo abbia un grande successo. Da parte nostra abbiamo organizzato/partecipato in diverse città d’Italia (da Milano a Bologna a Venezia a

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UNA DENUNCIA DELL’OPPRESSIONE DEI PALESTINESI

Riportiamo dal Pungolo Rosso l’intervento di Laila alla manifestazione di sabato 15 maggio a Venezia sotto il palazzo della RAI (che ha ignorato l’iniziativa) in solidarietà con il popolo palestinese; una vibrante denuncia dell’oppressione subita dai palestinesi. Laila “Noi, palestinesi di tutta la Palestina storica siamo uniti come UN SOLO POPOLO, una sola storia, una sola terra e per un’unica causa. Siamo scesi per le strade di ogni città e

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Gerusalemme: il dramma palestinese e il cinismo dei governi

Tempi duri per i palestinesi, a Gerusalemme Est come a Gaza o in Cisgiordania. A Gerusalemme Est 420 mila palestinesi “residenti permanenti” vivono dal 1967 in una sorta di limbo legale, non sono né cittadini israeliani né cittadini giordani, non godono dei servizi, scolastici o sanitari, devono chiedere il permesso di lavoro come un immigrato anche se sono nati lì da famiglie che risiedono lì da generazioni; se vanno all’estero

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