I missili e i bambini

Con 59 missili contro la base siriana di Shayrat, Donald Trump ha messo i piedi nel piatto del suo ospite Xi Jinping, e mandato un messaggio al suo aspirante amico Vladimir Putin. Dopo aver mandato un migliaio di marines con l’artiglieria pesante ad assicurare che gli USA abbiano la parola decisiva nella presa di Raqqa contro l’ISIS, dopo lo smacco di Aleppo, i missili Tomahawk su Shayrat sono un avviso

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L’ODISSEA DEI PROFUGHI, LA “GENEROSA” GERMANIA E I RETROSCENA MEDIORIENTALI

Come preannunciato già dai suoi inizi quando il capo di stato maggiore dell’esercito americano, Ray Odierno parlava di 10-20 anni, la guerra contro l’avanzata del califfato islamico (Daesh) in Medio Oriente, dall’Irak alla Siria, non lascia prevedere una soluzione prossima. Questo perché le potenze globali e regionali che fanno parte della medesima coalizione sono in realtà tra loro in competizione per la supremazia nell’area. E, in caso di completo disfacimento

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Che sta succedendo in Egitto?

Lotte operaie per il salario, manifestazioni di piazza in commemorazione degli avvenimenti che portarono alla caduta di Mubarak, scontri violenti in Sinai fra esercito e polizia da una parte e un gruppo islamico pro ISIS, il massacro nello stadio hanno riempito le cronache sull’Egitto. Nel quadro di una repressione sistematica e sanguinosa, il regime militare di Al Sisi cerca di consolidare la presa interna e di ricucire alleanze con le

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