Gli Houthi nella contesa Medio Orientale

Breve storia dei conflitti in Yemen Da quando gli Houthi dello Yemen hanno cominciato ad attaccare il naviglio commerciale sul Mar Rosso, motivando l’azione come forma di solidarietà con i palestinesi di Gaza, i nostri media si sono affrettati a spiegare il loro intervento come il solito intervento “indiretto” dell’Iran o definendo gli Houthi come un gruppo terrorista. Una visione di comodo che permette di ignorare anni di conflitti interni

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I. L’Islam religione degli imperi medievali

Marxismo e Islam: spunti per un dibattito In un paese che sta diventando multietnico e in cui gli immigrati sono un reparto del proletariato, un marxista si confronta costantemente con le ideologie che mirano a dividere il fronte dei lavoratori. Una di queste in questo momento è il razzismo nella variante dell’islamofobia: ogni islamico è un potenziale terrorista o nella migliore delle ipotesi qualcuno che mette a rischio “i nostri

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Il risultato non voluto della crisi irachena

Per l’ennesima volta si combatte in Iraq e le cancellerie occidentali sono in tensione, non per i morti o i profughi, ma perché il conflitto è pericolosamente vicino alle raffinerie di Irbil e Baiji e rischia di mettere in discussione i rifornimenti, le concessioni di sfruttamento, gli accordi siglati. Anche se l’Iraq ha minore importanza rispetto al passato come produttore e anche se i pozzi più importanti si trovano a

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Demografia – Gli arabi iracheni vedono un improbabile riparo con i nemici di un tempo

Irak, etnie, arabi, curdi Demografia – Gli arabi iracheni vedono un improbabile riparo con i nemici di un tempo EDWARD WONG Decine di migliaia di famiglie arabe stanno spostandosi alla ricerca di un luogo sicuro: fuori dal Kurdistan quasi 39 000 famiglie (molte più di 27 000, la cifra ufficiale del governo iracheno a luglio) sono state sradicate dalla violenza settaria tra sunniti e sciiti. Nonostante i decenni di brutale domino arabo

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Lotta tra fazioni – Con un giro di boa i sunniti vogliono che gli Usa rimangano in Irak

Irak, fazioni, sunniti, USA        Nyt        06-07-17 Lotta tra fazioni – Con un giro di boa i sunniti vogliono che gli Usa rimangano in Irak EDWARD WONG e DEXTER FILKINS Il significativo cambiamento di posizione da parte dei leader sunniti potrebbe influenzare il progetti della Casa Bianca di riduzione delle truppe in Irak (134 000) e servire agli americani a  trattare con elementi dell’opposizione. L’accordo che si sta prospettando suscita la reazione

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Petrolio, Politica e stragi avvelenano una città irachena

Petrolio, Politica e stragi avvelenano una città irachena SABRINA TAVERNISE e QAIS MIZHER A tre anni dall’invasione Americana, Basra è lacerata dai partiti sciiti che vogliono controllare la regione e il suo petrolio; il numero degli assassini è in forte crescita, 85 nel solo mese di maggio, quasi il triplo di gennaio. Per tre anni Baghdad ha combattuto contro i ribelli del Centro e dell’Ovest, abbandonando gli sciiti del Sud

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Allarmati dai raid, in Irak i quartieri organizzano turni di guardia

Irak, guerra azioni     Nyt        06-05-10 Allarmati dai raid, in Irak i quartieri organizzano turni di guardia SABRINA TAVERNISE A tre anni dall’invasione americana all’o.d.g. la guerra civile, con gente prelevata dalle abitazioni e giustiziata sommariamente. I sunniti non chiedono protezione al governo sciita appoggiato dagli USA; nei quartieri di Baghdad ovest e dei centri delle sei maggiori città sunnite, comprese Baquba nel Nord e Mahumudiya nel Sud, si stanno formando

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