Trump tra protezionismo e vincoli geopolitici

Trump procede come un treno nell’attuazione del suo programma elettorale fin dai primi giorni. E’ evidente la volontà di coltivare l’immagine dell’uomo forte, deciso, solo al comando. Purtroppo sta raccogliendo entusiastica approvazione da parte dei sindacati Usa socialimperialisti da sempre e da parte di settori di lavoratori, attirati dalla promessa di più posti di lavoro e sicurezza e reclutati sulla base di una ideologia nazionalista, razzista e di egoismo corporativo.

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