Non c’è migliore affare della guerra

Asia Times      110330 Middle East      Mar 30, 2011 THE ROVING EYE Non c’è migliore affare della guerra Pepe Escobar – Menzogne, ipocrisia e agende segrete, nella spiegazione della dottrina di Obama sulla Libia, sulla splendida piccola guerra che non è una guerra (“azione militare limitata per durata e obiettivi”), e la l’incapacità del pensiero progressista di condannare tanto il regime di Gheddafi che il bombardamento “umanitario” anglo-franco-americano. – La Risoluzione 1973 dell’Onu

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Cibo e fallimento della Siria

Siria, società Asia Times      110329 Cibo e fallimento della Siria Spengler –   Tesi AT: L’instabilità del mondo musulmano, da Gibilterra all’Hindu Kush durerà per un’intera generazione, e l’Occidente non può far nulla per farla cessare. –   Non è dato sapere quale tipo di Stato seguirà in Siria a quello di Basher Assad, sarà in ogni caso uno Stato fallito. o   Secondo il segretario americano alla Difesa, Robert Gates: «I disordini

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Vertice Ue e Libia – Riconciliazione in tempo di guerra/ Guerra in Libia – “Abbiamo fermato la sanguinosa avanzata di Gheddafi”* N

Faz      110325/29 Vertice Ue e Libia – Riconciliazione in tempo di guerra/ Guerra in Libia – “Abbiamo fermato la sanguinosa avanzata di Gheddafi” – Vertice dei capi di Stato e di governo UE, chiara la volontà di serrare i ranghi; nella dichiarazione finale risulta acqua passata lo scontro su intervento militare e astensione nel CdS Onu, soddisfazione per la risoluzione Onu 1973 e per la difesa dei civili ottenuta con l’intervento

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Le conseguenze della repressione

Gfp     110325 Le conseguenze della repressione –   Berlino sta pensando di permettere l’intervento in Yemen di regimi amici del Golfo per impedirne il disfacimento; Il ministro tedesco per lo Sviluppo: in caso di necessità le potenze regionali, Arabia Saudita in primo luogo, dovrebbero far sentire la propria influenza. ———————- –   In Yemen si sono rafforzate le proteste contro il presidente; come in Libia, in seguito al massacro di 50 dimostranti perpetrato dagli apparati di

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La prima in solitaria

Germania, Libia Gfp     110322 La prima in solitaria ●    Con la sua astensione sulla risoluzione 1973 dell’Onu, di fatto il governo tedesco respinge per l’ennesima volta una operazione militare voluta in particolare dalla Francia, e dalla quale Parigi spera evidenti vantaggi in Nord Africa, e non senza motivo, visto che a Bengasi, roccaforte degli insorti, si inneggia alla Francia. ●    La decisione di non intervenire militarmente in Libia segue la

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Il ricco despota – 144 tonnellate di oro assicurano la macchina da guerra di Gheddafi

Der Spiegel   110322 Il ricco despota – 144 tonnellate di oro assicurano la macchina da guerra di Gheddafi –  Secondo l’FMI, Gheddafi possiede 144 tonnellate di oro nella Banca Centrale libica alla quale ha libero accesso, pari a circa $6,5MD. Questo porrebbe Gheddafi tra i 25 più ricchi del mondo. – Con questo valore potrebbe finanziare per mesi una guerra contro i ribelli e contro l’Occidente, o   ridicolizzando le sanzioni elevate da

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Attacchi aerei contro le truppe di Gheddafi – La Nato litiga sull’avventura libica

Der Spiegel   110321 Attacchi aerei contro le truppe di Gheddafi – La Nato litiga sull’avventura libica Benjamin Bidder, Marc Pitzke e Philipp Wittrock – Odyssey Dawn, (Alba dell’Odissea), nome ben scelto per una missione militare i cui i partecipanti stanno ancora cercando la strada. – A dimostrazione che l’Onu ha dato il via ad una odissea militare è quanto sta succedendo nella Nato, o   dove infuria una lite sul suo ruolo nell’operazione;

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Kerry incoraggia Obama ad entrare in Nord Africa

Asia Times      110318 Kerry incoraggia Obama ad entrare in Nord Africa M K Bhadrakumar   – Ci troviamo inuna situazione simile a quella dell’invasione Usa dell’Afghanistan nell’ottobre  2001, che iniziò con operazioni aeree per sostenerle milizie dell’Alleanza del Nord, aiutate da operazioni delle forze speciali, e in seguito legittimate come presenza sul terreno. Usa, GB, Francia hanno fatto passare nel CdS ONU la risoluzione 1971, contro il regime di Gheddafi, composta

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Libia: contro l’intervento, per la rivoluzione

La rivolta dei popoli del Nordafrica e Medio Oriente ha cacciato i tiranni di Tunisia ed Egitto, ma la brezza della libertà potrebbe avere vita breve, perché il potere resta in mano agli eserciti, armati dagli imperialisti, che avevano espresso e sorretto i tiranni. In Bahrein il sultano ha chiamato le armate reazionarie d’Arabia come un tempo i tiranni d’Europa chiamavano le armate dello zar. Nello Yemen solo ieri la

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150° della borghesia italiana

Tra coccarde, fanfare, liturgie, ideologismi e strumentalizzazioni elettoralistiche si ricompone il quadro di una commemorazione di classe. Una coccarda rosso sangue!Il fattore storico della nazionalità diventa fondamentale all’apparire della forma sociale capitalistica. Questo è sempre vero, dappertutto, nella fase del processo originario di accumulazione capitalista. Mentre per noi il mercato nazionale e lo Stato capitalista nazionale centralizzato sono un ponte di passaggio inevitabile alla internazionalizzazione dei blocchi continentali ed alla

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