Oggi 30 aprile [di seguito il volantino distribuito] abbiamo portato la nostra protesta , la nostra rabbia sotto le sedi istituzionali: Talete (concessionaria idrica) , Provincia e Comune “ir”responsabili del problema arsenico nell’acqua.
Le risposte come da 10 anni a questa parte , sono state risibilmente nulle .
I soldi stanziati dall’UE sono spariti (chi se li è intascati?) e quelli della regione forse esistono solo sulla carta , sostanzialmente tutti questi signori non sanno che pesci pigliare , sono incapaci e inutili .
Non che ci aspettassimo e cercassimo interlocuzioni con questi politicanti, impegnati nella loro ennesima insulsa campagna elettorale, difatti il …
Dopo una lunga impasse e tante giravolte, lo stato italiano ha un governo.
Chiesto a gran voce dalla classe dirigente, imposto dal presidente Napolitano – rieletto per favorirne la nascita – è composto dagli stessi partiti che ad ogni campagna elettorale si sono dichiarati guerra senza quartiere e che sia nell’appoggio del governo Monti sia in questa maggioranza sia in diversi governi “extraparlamentari” si sono trovati affratellati nel garantire gli interessi della borghesia.
I giornali di oggi esultano e sottolineano gli aspetti di novità rispetto agli esecutivi del passato: età media bassa (53 anni), buona presenza femminile (7 donne su 21 ministri), …
[nella foto:lavoratrici bengalesi dell’abbigliamento nella manifestazione di protesta dopo il crollo del Rana Plaza, 26 aprile]
Alle 9 circa del mattino di mercoledì 24 aprile nel sobborgo di Savar, alla periferia di Dacca, è avvenuta l’ennesima strage dello sviluppo: il Rana Plaza, un palazzo di otto piani che ospitava ben cinque fabbriche tessili, è crollato accartocciandosi su sé stesso. Il bilancio, ancora provvisorio, è di oltre 300 morti, mille feriti e ancora ora (a tre giorni di distanza) centinaia di persone sotto le macerie (300 o 400).
Che il Rana Plaza fosse pericolante era cosa ben nota, soprattutto ai lavoratori che vi …
“L’emancipazione della classe operaia dev’essere opera degli operai stessi”
K.Marx – Critica del programma di Gotha
Sabato scorso si è svolta a Grottaminarda (AV) una grande assemblea operaia e proletaria promossa dal comitato Resistenza Operaia dell’Irisbus e dalla Rete No Debito.
Tra i circa 300 partecipanti che hanno gremito l’aula magna della II Universitá, oltre al combattivo gruppo di operai Irisbus, hanno preso parte al dibattito diverse delegazioni in rappresentanza di lotte e vertenze sui luoghi di lavoro: dalla Richard Ginori alla Maflow, dalla Fiat di Cassino a quella di Melfi, passando per le aziende partecipate della Regione Campania fino ad arrivare ai …
Oggi la borghesia italiana festeggia il suo 25 aprile. Quello della Resistenza patriottica, che combatteva il fascismo per salvare il sistema sociale che lo ha prodotto.
In questo antifascismo non si sono riciclati solo molti uomini del passato regime (Grandi, Bottai, casa Savoia… per finire con molte nuove leve del PCI togliattiano). Si è riciclata un’intera classe sociale col proprio stato.
I capitalisti italiani e gli uomini delle istituzioni che hanno fatto cadere Mussolini il 25 luglio del ’43 sono gli stessi che dagli anni 20 in poi gli avevano garantito finanziamenti, impunità e appoggio politico. Pur con molta fatica, diverse fuguracce …
Le convulsioni della profonda crisi politica italiana riportano a… NAPOLITANO!
Alla fine, dopo il toto-presidente, dopo la giungla parlamentaristica degli “orticelli” e dei “veti incrociati”, che ha bruciato in una settimana Marini, Prodi e Rodotà…ecco spuntare dal cilindro ancora Giorgio Napolitano. Sì proprio lui: quello che ha preparato il piatto a Mario Monti, in un clima “dejà vù” di “unità nazionale contro la crisi” (ce lo siamo già scordato?); quello che ha sponsorizzato l’intervento italiano nella guerra di Libia; quello che, non sapendo quali pesci pigliare, e non avendo più i “poteri” di sciogliere subito le Camere (cosa che ora ha …
Martedì 30 aprile – Via Torino (stazione Porta Romana)
Presidio itinerante Talete-Provincia-Comune
Combat Viterbo
Comunisti per l’Organizzazione di Classe
Presentazione Libro: L’imperialismo Italiano di Graziano Giusti
Sabato 27 ore 17:00 – Villa Medusa Occupata
a seguire Cena sociale
L’imperialismo Italiano – Dall’unità d’Italia alla caduta del Fascismo (1861-1945)
Non più di un anno fa si è consumata la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Fatte le solite, ridondanti, commemorazioni “ufficiali”; pubblicati i soliti libri più o meno “intriganti” per l’occasione; esaurito tutto l’armamentario retorico che è stato usato decine di volte … cos’è rimasto?
Dobbiamo chiedercelo, e riuscire ad interrogare i giovani ed i lavoratori che incontriamo ogni giorno nella nostra attività politica. La crisi sempre più acuta che morde le carni vive degli operai, …
La storiografia antifascista,che ha fatto dell’antifascismo e della lotta partigiana un”monumento”, ha facilitato l’opera revisionistica delle destre e della pseudosinistra istituzionale e paraistituzionale.
E’ necessaria , e non da oggi, una riscrittura che si cimenti con la storia nazionale ed europea oltre gli schemi paludati e inservibili dell’antifascismo ufficiale, che si è dimostrato labile , falso e soprattutto falsario.
Oltre la retorica patriottarda del CNL e dell’ANPI per la riscoperta ,ruvida e urticante , di una frazione della “resistenza” come guerra di classe contro il Capitale , nel quadro più ampio della guerra civile europea 1914-1945 e della seconda guerra mondiale come …
Chi vive Bagnoli già lo sapeva
Chi la viveva ed è morto a causa dei veleni l’ha scoperto sulla sua pelle
A BAGNOLI NON C’E’ MAI STATA BONIFICA
Il principio che deve passare:
Chi ha inquinato deve pagare!
Il sequestro di ieri dell’area ex-Italsider ed ex-Eternit conferma quello che diciamo e denunciamo da anni insieme ad altre realtà di lotta: per decenni un territorio saccheggiato, devastato, distrutto, fiumi di denaro pubblico e promesse durante tutte le campagne elettorali. Addirittura dall’inchiesta della magistratura emergono dati ancor più allarmanti in termini di disastro ambientale. Non entreremo nel merito delle indagini “rivelatrici” che la Magistratura ha …