La lotta dei lavoratori delle cooperative Granarolo vede oggi a Bologna un importante momento di mobilitazione e di innalzamento dello scontro politico.
Il Governo -nella figura del Prefetto, il Potere Locale (le famose “pdiessine” Coop Rosse, di cui Granarolo è parte integrante), i Sindacati Confederali, hanno costituito una “Santa Alleanza” contro quelle che chiamano “agitazioni pretestuose” dei facchini, dirette dal SI Cobas.
“Agitazioni pretestuose” perché?
Perché rivendicano il diritto di far applicare i Contratti , le Leggi di Lavoro, gli Accordi, e di scioperare quando questi non vengono rispettati?
Perché non accettano il caporalato più infame, le ruberie in busta paga ed i …
Da tempo, i media sono soliti applicare l’appellativo “selvaggio” ad uno sciopero che racchiude invece in sè le caratteristiche di uno sciopero vero, ossia il blocco dell’attività produttiva cercando di causare il danno maggiore colpendo dove ‘fa più male’. E’ in realtà un metro di misura di come il padronato sia riuscito a spuntare nel tempo l’arma dello sciopero cercando di ridurne forza e effetti in ogni frangente.Questa volta a Genova non è andata proprio così.Di fronte all’annuncio di privatizzazione dell’AMT (l’Azienda Municipalizzata Trasporti) fatto dalla giunta Doria che si è rimangiata le promesse fatte dal suo candidato in campagna …
Pagherete caro, pagherete tutto!
Stamattina più di 5mila tra studenti, lavoratori e disoccupati sono di nuovo scesi in piazza a Napoli. Dopo le cariche di Venerdì scorso dove un nostro compagno è stato fermato e pestato a freddo dalla polizia, la risposta degli studenti e delle realtà di lotta della provincia campana è stata forte e determinata. Siamo scesi in piazza ancora più numerosi dopo le cariche all’assessorato alla regione, a dimostrazione che la repressione non fermerà le nostre lotte.
La manifestazione ha attraversato tutto il centro storico in corteo non autorizzato, raggiungendo e collegandosi con i disoccupati organizzati Banchi Nuovi e …
Siamo tutti facchini
Mercoledì 20/11 ore 19.00
Proiezione video autoprodotto sulle lotte nella logistica
A seguire Cena sociale a Villa Medusa
Iniziativa di autofinanziamento il cui ricavato sarà utilizzato per permettere ai compagni che vorranno di salire a Bologna il giorno 23/11 per la manifestazione di sostegno ai facchini che partirà alle ore 15.00
Laboratorio Politico Iskra
Coc- Napoli
Comunicato congiunto sulle iniziative di lotta del 22 e 23 novembre 2013
In questi ultimi anni migliaia di facchini, a partire dalle regioni del nord, hanno dato vita ad un formidabile movimento di lotta all’interno del settore della logistica, contro lo sfruttamento esercitato direttamente dalle associazioni padronali dei corrieri …
Lavoro o non lavoro, un salario per vivere!
Per l’unione di occupati e disoccupati, italiani e stranieri, precari e non.
Contro il ricatto della disoccupazione.
Una lotta per un salario per tutti i lavoratori e la riduzione d’orario.
Assemblea
A Milano giovedì 21 novembre, ore 20.30, presso la sede del SI Cobas in Via Marco Aurelio 31
(MM1 Pasteur: uscire in Via dei transiti, prendere la seconda via a sinistra)
Comitato per il salario minimo garantito
salariogarantito.mi@gmail.com
Ieri, sabato 16 Novembre alle ore 11.30 il gruppo “Sherkhan cerca casa” ha occupato uno stabile abbandonato da anni, appartenente al demanio pubblico laziale, in via Salaria. Dal momento in cui, il primo vigilantes privato ha notificato l’occupazione vi è stato, immediatamente, un ingente dispiego delle forze del disordine; nell’arco di venti minuti 3 camionette blindate sono state inviate sul posto per dare manforte alle 4 volanti della polizia lì, già presenti. La sbirraglia, incurante della presenza di circa una sessantina di persone, compresi bambini/e, ha manifestato il chiaro interesse ad intervenire subito e duramente rendendo impraticabile qualunque soluzione diversa …
Pubblichiamo il comunicato dei compagni del Comitato di Occupazione di via Giusti di Roma, sgombrati dagli sbirri del governo Letta-Alfano per privare i proletari del loro sacrosanto diritto di vivere ed abitare. A questi compagni va l’incondizionata e militante solidarietà dei Comunisti per L’Organizzazione di Classe
Il giorno lunedì 4 novembre è stata sgomberata l’occupazione a scopo abitativo “Sher Khan”, sita in via Giusti n.13 nel multietnico quartiere di Piazza Vittorio, dopo appena tre settimana di attività.
Un numero ingente di forze dell’“ordine” ha sparato all’interno svariati candelotti lacrimogeni (ne sono stati contati circa sette) e sfondato il portone d’ingresso, demolendolo a …
In molte piazze d’Italia -dai grandi centri ai paesi più piccoli- si può ancora oggi scorgere, scolpito sui muri degli edifici pubblici o sotto statue e monumenti, il famoso “bollettino della vittoria” della guerra ’15-’18, firmato dal comandante di Stato Maggiore Armando Diaz il 4 novembre del 1918.
Come molti di noi hanno ormai imparato a memoria, esso così inizia:
“La guerra contro l’Austria-Ungheria che sotto l’alta guida (sic) di S.M. il Re, duce supremo (sic), l’Esercito Italiano inferiore per numero e mezzi (per mezzi sì per numero no), iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile (ma quale? 870.000 denunce …
Questa mattina, un numero ingente di “forze dell’ordine” ha sgomberato lo stabile occupato, in Via Giusti 13, “Sher Khan”.
Tale occupazione è parte della generale lotta per la casa, in una città che vive da sempre una endemica emergenza abitativa, ora notevolmente aumentata in tempi di crisi economica e sociale.
In attesa di conoscere i risvolti repressivi di questa azione poliziesca, ribadiamo con forza che nessuno sgombero può arginare una lotta che comprende ormai migliaia di proletari, dal nord al sud dell’Italia.
ALLA LOTTA!
Gli occupanti di Via Giusti 13
3/11/2013
STATO E FASCISTI NON FERMERANNO LA LOTTA PER IL DIRITTO ALLA CASA
I compagni del Laboratorio …
Oggi venerdi 1 novembre i morti anticipano il loro ritorno. Alle ore 6:00 di questa mattina sono usciti dalle tombe per risorgere in via Ferruccio, a poche decine di metri dall’occupazione abitativa “Sherkhan”. Prendiamo atto di quest’ennesima provocazione fascista volta al solo scopo di supplicare un intervento dell’autorità pubblica che si occupi di spazzare via ció che loro, da soli, non riescono ad arginare. Dunque rimandiamo al mittente il soprannome “amici di Marino”, ribadendo forte e chiaro che non è nostro interesse impegnare altre energie con chi già da tempo si trova nella spazzatura della storia. Ció …