Iniziativa con Comitato Cassaintegrati e Licenziati Fiat e Movimento Disoccupati Acerra
Come disoccupati, precari, cassintegrati, senzatetto e studenti siamo oggi nei magazzini Ipercoop per manifestare la nostra rabbia contro le politiche di austerity e di attacco continuo ai salari e alle condizioni di vita dei proletari portate avanti dal governo Letta insieme a padroni, amministrazioni locali e sindacati asserviti.
Fino a qualche anno fa il problema dei lavoratori e dei precari era quello di arrivare a fine mese… oggi non si arriva neanche alla seconda settimana del mese ne a pagare l’affitto e le bollette di luce, acqua e gas!
Mentre continuano ad …
Da un paio di mesi si è costituito a Milano il Comitato per il Salario Minimo Garantito, in collegamento con il Comitato di Torino, che esiste già da un paio di anni.
In questo periodo abbiamo contattato migliaia di lavoratori davanti ai centri per l’impiego di Milano, Cinisello e Monza, per far conoscere loro la campagna per il salario minimo garantito e chiedere ai disoccupati di prendere nelle proprie mani questa rivendicazione (vedi il documento redatto), raccogliendo la disponibilità a partecipare di diverse centinaia di loro.
Solo se escono dall’isolamento individuale in cui sono costretti, e si organizzano tra loro e con …
Ha suscitato molta impressione il video girato al Centro di Accoglienza di Lampedusa che ritrae immigrati, nudi, in fila come bestie in allevamento o come prigionieri di un lager, innaffiati col disinfettante per la cura e la prevenzione della scabbia. Una malattia che da molti viene contratta nella permanenza al centro.
Ora che il filmato, girato da uno degli “ospiti” del centro, è finito in televisione, si sono moltiplicate le reazioni indignate: la Lega Coop ha chiesto la rimozione dei dirigenti della Cooperativa “Lampedusa Accoglienza” (la loro associata che gestisce il centro), il ministro degli Interni Angelino Alfano ne ha annullato …
Apprendiamo in queste ore che sulla rete e’ scattata una sorta di “gara” ad intestarsi la paternita’ politica del corteo che il 17 dicembre ha visto scendere in piazza circa 3000 tra studenti, disoccupati e lavoratori contro il governo nazionale e la giunta Caldoro. Nelle ore successive al corteo sono stati tempestivamente pubblicati due comunicati che offrivano una versione travisata delle vere ragioni del corteo: il primo sul sito di Infoaut, laddove si legge “Ieri a Napoli centinaia di persone sono scese in piazza, ancora una volta al grido di “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt*!”; Il …
Oggi un corteo di 3000 tra studenti, disoccupati, operai, precari e comitati ambientali è sceso per le strade di Napoli contro il governo Letta e la Giunta Caldoro, per denunciare i colpevoli del disastro ambientale e responsabile del saccheggio delle nostre terre, per mandare a casa chi da anni specula sulle nostre vite e continua nelle politiche di macelleria sociale e miseria!
Il corteo sfilando per le strade del centro di Napoli dopo una azione simbolica alla stazione di Montesanto ha occupato prima la sede del Consorzio Unico Campania per contro lo smantellamento del trasporto pubblico e proseguendo bloccando le strade …
Da qualche anno i facchini della logistica hanno alzato la testa e aperto una stagione di lotta: spesso dura, orgogliosa, di difesa del salario e delle normative di lavoro, di conquista di dignità, di opposizione all’arroganza padronale in decine e decine di magazzini che smistano tutto ciò che noi consumiamo in Lombardia, Veneto , Emilia, Piemonte, Marche, Lazio e si estendono a macchia d’olio, organizzate da SiCobas e ADL Cobas.
A nulla è valsa la repressione padronale, con decine di licenziamenti, e quella statale, con centinaia di denunce e processi in corso (Origgio e Basiano).
Ma gran parte della classe lavoratrice continua …
Sette morti carbonizzati e due feriti molto gravi nell’incendio di una fabbrica tessile.
Un bilancio pesante, che fa pensare a una strage del lavoro nel sud-est asiatico. Ma che invece è avvenuta a Prato, nel cuore della metropoli italiana, dove gli imprenditori di nazionalità cinese alimentano un’ampia produzione tessile che fa la fortuna della zona. Imprenditori-schavisti che spesso sono elogiati per la loro operosità. Un’operosità che si basa sullo sfruttamento senza scrupoli dei propri connazionali riducendoli di fatto in schiavitù, ricattati con la minaccia della clandestinità, fatti vivere e lavorare in queste fabbriche-dormitorio senza le minime condizioni di sicurezza.
Le ispezioni del …
Corteo Cittadino @ Bagnoli 04 Dicembre h. 09.30
Dopo oltre 50 anni di presenza a Bagnoli la base NATO – da dove sono state coordinate le aggressioni militari (ultima quella contro la Libia) partite anche dagli attracchi NATO siti a Coroglio – si trasferisce a Lago Patria. L’area dell’ex collegio Costanzo Ciano è cessata di essere “zona militare” dal Settembre 2013. Dopo 50 anni di occupazione militare ad opera dell’imperialismo guerrafondaio si profila finalmente la possibilità che quell’enorme area del nostro quartiere sia restituita alla popolazione residente e in primo luogo ai proletari. Ma tutt’ora, a pochi giorni dalla completa dismissione, …