E’ noto il risultato delle recenti elezioni municipali in Francia: una sonora sconfitta del Partito Socialista del presidente Hollande, una clamorosa avanzata dei fascisti del Fronte nazionale di Marine Le Pen e una notevolissima crescita dell’astensionismo. Quest’ultimo risultato, in realtà quello politicamente più significativo è stato quello meno messo in evidenza dai media di regime che preferiscono di gran lunga sponsorizzare i successi dei fascisti che, nonostante le demagogiche sparate anti U.E. e le pose anti sistema, sono un partito del tutto funzionale al mantenimento dei rapporti capitalistici di sfruttamento.
Dopo la batosta elettorale, per recuperare terreno Hollande ha deciso di …
Con l’aprile del 1945 in Italia terminava l’occupazione tedesca, un’occupazione che aveva assunto caratteri di rapina verso l’apparato produttivo italiano e imposto un pesante tributo in primo luogo ai proletari che già da anni versavano sangue e sudore per le guerre dell’Asse, ma anche ai borghesi che da alleati dell’imperialismo nazista lo avevano lasciato per trovarsi improvvisamente nei panni delle sue vittime. Per la classe dirigente italiana la fine della Repubblica di Salò era la fine delle requisizioni e l’avvio di una fase di ricostruzione, una ricostruzione fatta all’insegna dello sfruttamento più bieco, tutelato da tutti i partiti del CNL …
Venerdì 18 aprile gli operai del settore energetico e i minatori di Yatağan nell’Anatolia sudoccidentale, di Yeniköy e Kemerköy nei pressi della capitale, in lotta da mesi contro il piano di privatizzazioni portato dal governo dell’AKP hanno dato il via all’occupazione delle centrali termoelettriche e delle miniere di carbone, bloccando la produzione e negando l’ingresso ai dirigenti e ai reparti delle forze dell’ordine inviati per abbattere le barricate costruite dagli operai con il sostegno dei familiari accorsi in sostegno alla protesta.
Nel frattempo ad Ankara mentre si svolgeva la trattativa tra le compagnie private, governo e i sindacati, la polizia comprese …
Qualche settimana fa a Cagliari un gruppo di famiglie proletarie ha presidiato per giorni l’assessorato alle politiche sociali rivendicando il pagamento degli arretrati del sussidio di povertà dovuto dal Comune. Alcune donne di queste famiglie ridotte miseria e a cui evidentemente la politica “progressista e di sinistra” del sindaco in quota SEL di Cagliari non basta a riempire lo stomaco, con una forma di protesta clamorosa, sono entrate in due supermercati del capoluogo sardo, uscendo senza pagare e urlando: “dobbiamo dare da mangiare alle nostre famiglie”.
Ora una nuova azione di esproprio proletario in un supermercato COOP, simile …
La valanga che venerdì sul versante nepalese dell’Everest ha travolto un gruppo di sherpa uccidendone almeno 13 non è semplicemente un evento naturale. E’, come fa notare il famoso alpinista Reinhold Messner, “un incidente sul lavoro”: gli sherpa stavano preparando le piste per gli alpinisti che con la stagione estiva arrivano sempre più numerosi.
Quello degli sherpa è un mestiere molto rischioso ma relativamente ben pagato: come dice l’alpinista e giornalista Alan Arnette, se in Nepal il reddito annuo pro-capite è di 500$ annui, il guadagno annuale di uno sherpa può superare i 5000. Mentre più in basso operano gli uomini …
Comunicato del 16 aprile del Comitato per il Salario Minimo Garantito di Milano:
Il Comitato per il Salario Minimo Garantito di Milano ha tenuto oggi mercoledì 16 aprile un secondo presidio davanti a Palazzo Marino in concomitanza con l’incontro con il Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo con una delegazione del Comitato.
Queste le richieste presentate al Comune, in una lettera aperta al Sindaco Pisapia:
il sostegno ai lavoratori rimasti senza lavoro per il pagamento dei canoni e delle spese di locazione, che a Milano sono ormai da troppi anni insostenibili per i salariati;
l’assegnazione immediata di alloggi prima dell’esecuzione dello sfratto per consentire …
A Dongguan, una delle “Quattro Tigri” del Guandong nel S-E della Cina, sono scesi in sciopero decine di migliaia di lavoratori cinesi della fabbrica di calzature Yue Yuen, di proprietà taiwanese, una delle maggiori a livello mondiale che fornisce la maggior parte dei grandi marchi internazionali, come Adidas, Asics, Crocs, New Balance, Nike, Puma, Reebok e Timberland. La lotta dei 70 000 salariati di Yue Yuen è iniziata il 5 aprile. È stata preparata anche organizzando gruppi di twitter online (chiamati QQ), in continuo ampliamento, nonostante le autorità avessero imposto la chiusura del primo di essi.
È una delle maggiori lotte …
La crisi continua a colpire sempre di più le fasce più deboli della popolazione. I governi cambiano promettendo nuove e migliori condizioni di vita, ma emanano decreti che precarizzano ancora di più il lavoro, che costringono i giovani ad anni di lavoro non garantito e non retribuito. Il Job Act è solo l’ennesimo colpo ai diritti dei lavoratori, e non fa altro che aumentare i livelli di precarizzazione precarizzare del lavoro. Nel frattempo migliaia di famiglie proletarie non arrivano più neanche a metà mese: aumentano le bollette, le assicurazioni, gli affitti.
A chi si oppone a questo sistema di miseria e …
Gli operai della ex Pozzi sono di nuovo in stato di agitazione. Questa che inizia sarà la terza settimana di sciopero ad oltranza.
Le maestranze dell’IMS-Isotta Franceschi erano già state protagoniste, nel gennaio del 2013, di un importante momento di conflitto, con uno sciopero ad oltranza durato settimane e che avuto anche momenti di confronto fisico con la direzione. Apice della lotta fu il corteo del 16 gennaio che ha portato centinaia di persone in piazza nella cittadina umbra.
Il fatto più importante è che questa stagione di lotta venne guidata da un comitato di lavoratori che ha totalmente scavalcato i sindacati …
Lunedì 31 marzo il Comitato per il Salario Minimo Garantito ha tenuto un presidio davanti a Palazzo Marino.
Per la prima volta un nutrito gruppo di lavoratori disoccupati ha manifestato a Milano, portando al sindaco Pisapia una lettera con le proprie richieste (vedi lettera allegata).
Dal Sindaco finora nessuna risposta.
La politica della Giunta Comunale, oltre ad aver tagliato gli aiuti ai disoccupati e persone a basso reddito, è volta ad approfittare delle condizioni di grave difficoltà in cui versano migliaia di lavoratori disoccupati per fornire manodopera gratuita a imprese e cooperative “amiche”.
L’ultimo esempio è un bando comunale che prevede la prestazione di …