Domenica 25 maggio si rinnova il parlamento europeo. Tutti i cittadini dell’U.E. sono chiamati ad esprimere col voto quale “cordata” politica dell’imperialismo continentale prevarrà nei seggi di Bruxelles.
La crisi capitalistica – che non accenna a diminuire – ha messo a dura prova la “coesione” dell’Unione e delle rispettive borghesie nazionali che ne stanno alla base.
Si è sviluppata così una lotta furibonda per il predominio nei mercati e nelle aree d’influenza che ha sistematicamente prodotto i suoi effetti sulla vive carne di decine di milioni di proletari europei: disoccupazione e precarietà dilaganti, sfruttamento sfrenato e impoverimento di massa, tagli alle spese …
Nel 2012, secondo la Banca Mondiale, c’erano in Cina quasi 790 milioni di salariati (esattamente 787.632.272). Un vero e proprio esercito di proporzioni storiche. Giungono più frequenti rispetto allo scorso decennio le notizie sulle loro condizioni e sulle loro lotte. E confermano ai comunisti che lo scontro di classe è più che mai vivo e attuale, anche se nel vecchio Occidente è, nei migliore dei casi, in fase di difesa, tranne in alcuni comparti o aree.
Alcuni recenti episodi delle battaglie di classe in Cina
7 marzo 2014: oltre 1000 lavoratori di uno stabilimento IBM a Shenzen, Sud Cina, sono scesi in …
Il 20 maggio 1914, cent’anni fa, moriva di peritonite acuta all’Ospedale Civico di Gallarate Ines Oddone Bitelli, maestra elementare a Gallarate e Crenna. Aveva 40 anni.
Ines rientra in quella categoria di persone che la storia “ufficiale” vorrebbe mettere ai margini: troppo avanzata per il suo tempo. Forzando i paralleli della storia potremmo dire: un’eretica del primo novecento.
Nata a Cairo Montenotte nel 1874, compì gli studi magistrali a Sant’Elpidio e a Roma, ma ben presto abbandonò l’ambiente borghese in cui era cresciuta. Conobbe e sposò un maestro bolognese, Giovanni Bitelli, e con lui arrivò a Gallarate nel 1907; entrambi aderirono alla …
Come è inevitabile in un mondo profondamente globalizzato, la crisi ucraina sta avendo rilevanti effetti collaterali nei paesi vicini, in particolare quelli più piccoli e quindi più fragili: l’area baltica e il Caucaso. E’ stato così anche in passato e lo è a maggior ragione oggi.
François Hollande sta facendo un giro «turistico» nel Caucaso, non si sa se per propria iniziativa (uno degli stati del Caucaso, la Georgia, ha fornito truppe a sostegno dell’intervento francese in Centrafrica) o se per mandato di Angela Merkel con cui si è appena fatto una bevuta celebrativa (la Georgia ha firmato una intesa con …
L’attacco intimidatorio e repressivo subito questa mattina da un compagno del Comitato Villa Medusa Casa del Popolo, che ha visto sottoporsi un mandato di comparizione da parte della polizia giudiziaria in merito all’occupazione di Villa Medusa, rientra nel disegno di repressione e deleggittimazione che il PD e i rappresentanti locali dei vari partiti portano avanti su questo territorio ormai da anni, con l’intento di ostacolare ed oppor…si a chi da anni lotta contro gli affaristi e gli speculatori che governano questi territori da 20 anni e che ahnno prodotto solo fame, morte e inquinamento.
PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ VENERDI’ 15 MAGGIO ORE …
Miniera di carbone di Soma, provincia di Manisa in Turchia occidentale, a 250 km dalla capitale Istanbul. A 420 metri sottoterra, e a 4 km dall’uscita ci sono 787 minatori. È il cambio dei turni, verso mezzogiorno di martedì 13 maggio. Un difetto nel circuito elettrico provoca lo scoppio di un trasformatore, segue un incendio, l’esplosione causa un blackout, gli ascensori non funzionano più e bloccano i lavoratori in un inferno in cui 205 minatori perdono la vita, 80 i feriti; si parla già del più grave disastro minerario della Turchia, e si teme che il numero delle vittime si …
L’attacco intimidatorio e repressivo subito questa mattina da un compagno del Comitato Villa Medusa Casa del Popolo, che ha visto sottoporsi un mandato di comparizione da parte della polizia giudiziaria in merito all’occupazione di Villa Medusa, rientra nel disegno di repressione e deleggittimazione che il PD e i rappresentanti locali dei vari partiti portano avanti su questo territorio ormai da anni, con l’intento di ostacolare ed oppor…si a chi da anni lotta contro gli affaristi e gli speculatori che governano questi territori da 20 anni e che ahnno prodotto solo fame, morte e inquinamento.
La contrapposizione tra giunta comunale e municipale, …
Di seguito il comunicato del Comitato Cassintegrati e Licenziati FIAT di Pomigliano sull’iniziativa del 12 maggio davanti ai cancelli dello stabilimento A Pomigliano come nella maggioranza delle fabbriche fiat in Italia la metà degli operai è fuori in cassa integrazione da circa 6 anni. Decine di operai impegnati nella difesa dei loro diritti sono stati messi fuori e alcuni licenziati come a Pomigliano il primo fu Mimmo Mignano delegato rsu/rls risultato il più eletto fra tutte le sigle sindacali presenti in fabbrica, che con i suoi compagni si e battuto in difesa della sicurezza, ma soprattutto contro il TMC2 (aumento …
Pubblichiamo di seguito il comunicato del SI COBAS di Napoli e Caserta sulla vertenza dei facchini dello stabilimento TNT di Teverola(CE)
Il 12 maggio, TNT e il Consorzio di cooperative Gesco Centro dopo oltre tre mesi di trattativa hanno firmato il testo di accordo in cui vengono recepite interamente le richieste del SI-Cobas, ossia il pagamento ai lavoratori della cooperativa Log-Out operante a Teverola e Casoria delle indennità di malattia e infortunio, del ticket mensa a 5,29 euro a partire da ottobre 2014, e soprattutto il pagamento degli istituti contrattuali al 100% sia sulle ore effettivamente lavorate (da maggio 2014), …
Come previsto, a Piacenza la canea mediatica, politica e dei sindacati concertativi intorno al blocco di interessi Ikea-San Martino si è scatenata al massimo livello contro i lavoratori in lotta contro le sospensioni e l’attacco al loro sindacato SI Cobas. (vedi il sito di Piacenza Sera).
Ikea e i padroni della “cooperativa” San Martino, dopo aver chiuso il magazzino pur di non ritirare le 33 sospensioni arbitrarie, praticando una serrata illegale, hanno intruppato un gruppo di loro dipendenti e li hanno portati in piazza nel tentativo di ripetere la “contromarcia dei 40 mila” della FIAT 1980. La maggioranza di questi sono …