Ultimo saluto al compagno Fulvio Dal Bo

Dopo lunga infermità è scomparso ieri a Torino il compagno Fulvio Dal Bo. Comunista internazionalista, aveva militato con ruoli dirigenti in Lotta Comunista a Torino, e ne era uscito negli anni ‘80 per continuare a militare da comunista nel movimento operaio, costituendo Inchiesta Operaia. Nel 2004 aderiva al Partito Comunista Operaio d’Iran e promuoveva la traduzione e pubblicazione di suoi testi in italiano. Compagno di grande dedizione, vigore e coraggio,

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Il beato (comunista)

“Ci sono volti, tra i cristiani, che in maniera straordinaria fanno trasparire la luce del Risorto e quindi la luce del Paradiso”. “Il suo volto è sereno, i suoi occhi luminosi”, di un “candore evangelico”. Così scrive il giornalista cattolico Antonio Socci, nel suo libro “Avventurieri dell’eterno”, a proposito del volto raffigurato nella foto. Ma negli ambienti cattolici, come le sue se ne trovano davvero moltissime, di citazioni che parlano

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SCIOPERO GENERALE NAZIONALE 21 OTTOBRE 2016

Da Torino riceviamo e pubblichiamo A mezzanotte è partito lo sciopero a Torino, un grande presidio di oltre 100 lavoratori bloccano i cancelli del Caat, in poco tempo anche centinaia di camion si bloccano con una chilometrica coda sino alla tangenziale, sotto gli occhi di un forte schieramento di polizia e carabinieri. Subito momenti di tensione, con immediata minaccia di carica e sgombero. I lavoratori del Caat che durante la

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Sciopero alla DHL di Settala

  21 ottobre 2016 Stamattina dalle sei blocco ai cancelli della DHL di Settala. Nessuno è entrato. Buona la partecipazione: dalle logistiche del milanese e pavese, Giambellino e Ass. Casa Pavia, tra quelli riconosciuti. I lavoratori con in mano le buste paga irregolari, soprattutto riguardo gli straordinari, innumerevoli e mai pagati.

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Le tentazioni atlantiche del governo Renzi

La notizia dell’invio nel 2017 di 140 militari italiani in Lettonia, nell’ambito della spedizione Nato decisa in luglio nel vertice di Varsavia, ha suscitato una polemica abbastanza vivace fra il governo e chi ritiene questo atto una aperta provocazione nei confronti della Russia, foriera di ulteriori danni economici per l’Italia. A Varsavia si era deciso anche il prolungamento della spedizione in Afghanistan, con una nutrita presenza italiana, senza suscitare una

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DALL’ASSEMBLEA PER IL DIRITTO ALLA CASA DI PAVIA È NATO IL COMITATO DISOCCUPATI E PRECARI

Pubblichiamo questa lettera da Pavia, dove si è costituito il Comitato Disoccupati e Precari, un’iniziativa che affronta un problema sempre più diffuso. Ci auguriamo non resti una iniziativa isolata, e si arrivi a una rete nazionale di comitati di questo tipo. Occorre inoltre che disoccupati e precari abbiano l’appoggio attivo di lavoratori organizzati in sindacati, perché la condizione di disoccupato e precario fa parte della vita di ogni proletario –

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I BUONI LAVORO, BUONI PER IL PADRONE

Il nuovo precariato di massa in Italia è quello dei voucher, i “buoni lavoro”, che ha sostanzialmente sostituito altri contratti di lavoro parasubordinato già esistenti – cococo, cocopro, finte partite IVA, ritenute d’acconto – offrendo soluzioni più flessibili e meno costose per le aziende, creando nuove sacche di precariato sfruttate da piccole aziende, cooperative “sociali”, etc., per abbattere il costo del lavoro con un sistema di pagamento poco costoso anche

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“FERTILITY DAY” DI UNA SOCIETÀ MORTIFERA

Abbiamo di recente assistito in Italia alla farsa del “Fertility Day” inscenata dal ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, per affrontare il problema della denatalità degli italiani, una crisi demografica che mette a rischio la riproduzione della forza lavoro e la sua riserva che i capitalisti vogliono sfruttare possibilmente al prezzo più basso. Se gli immigrati non provvedono … La risposta delle giovani coppie italiane alla provocazione del governo Renzi non

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Ayotzinapa 43, la menzogna storica due anni dopo

La notte del 26 settembre di due anni fa, ad Iguala (Guerrero-Messico), un centinaio di studenti della Escuela Normal Rural Raúl Isidro Burgos di Ayotzinapa, in gran parte figli di contadini di una zona rurale tra le più povere del Messico, vennero bloccati dalla polizia locale: due vennero uccisi, altri fuggirono sulle montagne, 43 di loro vennero consegnati al gruppo criminale dei Guerreros Unidos. Da allora non si sa più

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I MOLTEPLICI AFFARI SULLA PELLE DEGLI IMMIGRATI E LA LOTTA DI CLASSE

Immigrati “irregolari”, o profughi richiedenti asilo, vengono utilizzati come fonte di lauti guadagni da consorzi rossi e bianchi, tra loro alleati, nella gestione dei “Centri di accoglienza”, oppure come mano d’opera a basso costo, supersfruttata e ricattabile da parte di caporali e grandi proprietari terrieri. La loro questione torna alla ribalta della cronaca quando il livello dello scandalo è tale che non è possibile passarla sotto silenzio. Ma, quando questo

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