Ci risiamo.
Nel 2003 Gran Bretagna Francia e Usa scatenarono la guerra in Irak sulla base di supposte “armi di distruzione di massa di Saddam Hussein”, oggi gli stessi servizi segreti e gli stessi paesi bombardano in Siria in nome di un “attacco chimico” di paternità per lo meno dubbia.
Mentre Russia, Iran e Turchia si stanno accordando sull’assetto-spartizione della Siria, mentre tutti, a partire da russi e americani, chiudono uno o due occhi di fronte all’invasione turca di Afrin e prossimamente della Rojava, dopo che sono stati massacrati mezzo milione di donne uomini bambini e oltre 10 milioni sono dovuti fuggire …