A porti chiusi

A corollario delle sue prese di posizione, il ministro dell’Interno italiano ha chiuso i porti italiani alla nave Acquarius, che aveva soccorso in mare 629 migranti, dando ordine di dirigersi verso un porto maltese. Un braccio di ferro fra paesi europei condotto a spese e sulla pelle dei migranti. Perché la comunicazione mediatica, fra cui mettiamo anche i social, che trasforma il tutto in una partita a scacchi fra stati

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Contro il governo Lega-Cinquestelle

Dopo decenni di sacrifici sempre più duri per operai, precari, disoccupati, è nato il governo Lega- Cinquestelle, che si presenta con una novità: promette di restituire agli “strati popolari” almeno una parte di ciò che gli è stato rapinato dai governi “tecnici”, di centro-sinistra, di Forza Italia e Lega, del Partito democratico. Molti lavoratori se lo aspettano. Sarà così? Ecco alcuni fatti su cui riflettere. In campagna elettorale Lega e

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IL PRIMO MORTO DELL’ERA SALVINI

Come tutti sanno fare il bracciante agricolo in nero di Calabria, fra Gioia Tauro e Rosarno, magari pagati 1 € per ogni cassetta di mandarini raccolti e vivere nella baraccopoli di San Ferdinando, senza servizi igienici, in tende di fortuna è “una vera pacchia”, destinata naturalmente agli immigrati. Se poi questi si permettono, per sistemare la propria baracca, di utilizzare qualche vecchia lamiera di una fonderia chiusa da tempo, è

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Trump il Guastatore

Trumps Zerstörungswerk, l’opera distruttiva di Trump, titola la blasonata testata tedesca Frankfurter Allgemeine. Il disfacimento dell’accordo di liberoscambio Transpacifico, l’infanticidio di quello Transatlantico e la ricontrattazione del NAFTA, le tariffe protezionistiche su acciaio e alluminio, la richiesta di riduzione dell’attivo commerciale Cina-USA per 200 miliardi di dollari (sic!), pena 60 miliardi di tariffe doganali, e ora il ritiro dall’accordo sul nucleare iraniano e l’annuncio del ripristino di sanzioni inasprite contro

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Macerie di classe

La notte del primo maggio, giorno dei lavoratori, un palazzo di 26 piani in pieno centro a San Paolo prende fuoco e collassa su se stesso come un castello di carte. Ufficialmente si parla di una vittima, Ricardo, 30 anni, rientrato nel palazzo in fiamme per salvare donne e bambini intrappolati. Ricardo viveva da solo nell’edificio Wilton Paes de Almeida, lavorava in centro a S. Paolo come facchino, scaricando i

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Pagine Marxiste n. 45 (aprile 2018)

Il voto e la lotta    La distribuzione sociale del voto Potere al popolo: una soluzione inadeguata a un’esigenza reale La bataille du Rail in Francia Sollevamento anti-regime in Iran. Dopo le “primavere arabe” l’infuocato inverno iraniano vede protagonista il proletariato Islam 5. L’Iran moderno e le radici sciite A 100 anni dalla Rivoluzione d’Ottobre. La lunga marcia del proletariato L’OTTOBRE CHE CONTINUA. (Discutendo delle “provocazioni” del libro di Pierre Dardot

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BUON COMPLEANNO MARX!

Duecento anni fa, il 5 maggio 1818, nasceva a Treviri Karl Marx. Ancora oggi milioni di persone in tutto il mondo leggono le opere di Marx, ancora oggi una quantità incalcolabile di libri si soffermano sullo studio di questo o quell’altro aspetto del pensiero di Marx e proprio recentemente è uscito anche in Italia un film sui suoi anni giovanili, “Il giovane Karl Marx”. Ancor più che durante la sua

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Un nuovo tassello della mattanza imperialista in Siria

Ci risiamo. Nel 2003 Gran Bretagna Francia e Usa scatenarono la guerra in Irak sulla base di supposte “armi di distruzione di massa di Saddam Hussein”, oggi gli stessi servizi segreti e gli stessi paesi bombardano in Siria in nome di un “attacco chimico” di paternità per lo meno dubbia. Mentre Russia, Iran e Turchia si stanno accordando sull’assetto-spartizione della Siria, mentre tutti, a partire da russi e americani, chiudono

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Milano, 26 marzo: ESISTO/RESISTO quindi RISIEDO.

Lunedì 26 marzo a Milano, presidio davanti a Palazzo Marino ESISTO/RESISTO quindi RISIEDO. COMITATI IN LOTTA: UNITI SI VINCE Ogni giorno, persone vengono minacciate di essere sgomberate, ricattate, per paura versano inutilmente dei soldi all’Aler, tramite dei bollettini postali. Loro lo chiamano “Indennità di occupazione senza titolo” (€ 891.82 bimestrali), soldi che vengono RUBATI alle persone che sperano di essere regolarizzate. Quei soldi sono il pizzo per l’occupazione. Pizzo pagato

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Gli ultimi anni di Victor Serge (1940-1947)

25 marzo 1941 Dopo più di un quarto di secolo di militanza rivoluzionaria in Belgio, Francia, Catalogna, Russia, Germania, Austria, caratterizzata da carcere, esilio, deportazione, Victor Serge si imbarca sul Cargo Capitaine Paul-Lemerle per raggiungere il Messico, paese che gli ha concesso il visto d’ingresso, ed entra nell’ultima fase della sua travagliata esistenza. In questa terra messicana, che osserverà affascinato studiandola a fondo, è l’ultimo sopravvissuto, con Nataljia Sedova, la

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