In India, 1,36 miliardi di abitanti, quarto paese nel mondo per prodotto agricolo e secondo maggior allevatore di bestiame, c’è circa un terzo dei poveri del mondo. L’estrema frammentazione sociale – per classi, caste, etnie, religioni, lingue e geografia – non facilita nella stragrande maggioranza degli oppressi e sfruttati del paese una chiara visione degli interessi unitari di classe mentre, per converso, rappresenta il terreno ideale per il mantenimento del predominio della piccola minoranza borghese.
Tuttavia, lo scorso anno, anno di scoppio della pandemia Covid, ha visto due ampi movimenti di protesta, quello dei lavoratori dell’industria,[1] e quello dei braccianti e …
Dopo tanti tentennamenti, e dopo ben sette anni (!!!) CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale.
Motivo dello sciopero: il mancato “contentino” da parte di Draghi dello sgravio Irpef, per un anno, sui redditi sopra i 75 mila euro. Per il resto, tutto si sarebbe accettato!!! Dalle pensioni, al fisco, alla presa in giro sulle delocalizzazioni.
Obbiettivo di CGIL e UIL: “essere ascoltati” dal governo e riammessi al tavolo della “concertazione”; dove da “concertare” c’è ben poco, se non i costi che i lavoratori sono chiamati a pagare sull’altare della “Ripresa”: più inflazione, che decurta i salari, già calati del 2,9% …
Hanno di recente fatto scalpore le opinioni degli italiani raccolte dal Rapporto Censis 2021. Il Rapporto inizia affermando che stiamo scivolando verso una società irrazionale. Per i talk show, che per lo più hanno utilizzato solo quella prima pagina, una manna, per ammannirci una sociologia da strapazzo.
Colpisce l’elenco delle “prove” fornite, in base alle quali si afferma che la società italiana attuale è pervasa da irrazionalità.
Tralasciamo la facile ironia su quel 5,8% di italiani che crede che la terra sia piatta o sul 10% che è convinto che l’uomo non è mai sbarcato sulla luna. Dopotutto, secondo il Censimento Istat …
Riprendiamo il titolo di un articolo da noi pubblicato sette anni fa (nota 1) a sintesi di quanto accadeva nel cosiddetto Mare Nostrum riguardo alle stragi di profughi. Tragedie queste purtroppo ancora all’ordine del giorno, e alle quali oggi si aggiungono, a convalida di quella sintesi, segnali sempre più chiari di minacce e rischi di scontri militari. A partire dal conflitto greco-turco sulle Zone Economiche Speciali/Cipro, che rientra in una lotta di potere regionale molto più ampia dalla Turchia ai paesi UE – Italia, Francia e Germania, tra loro divisi sulle sanzioni ad Ankara, – a diversi paesi mediorientali, Israele, …
Sommario:
UNA RIFORMA FISCALE PER I RICCHI (pag. 4)ALGERIA: LE MIRE DELL’ IMPERIALISMO ITALIANO IN NORD AFRICA (pag. 6)Nell’Indo-Pacifico, assieme a fiorenti flussi commerciali, proliferano alleanze ed esercitazioni belliche (pag. 12)I MILLE GIORNI DI BOLSONARO (pag. 18)GERMANIA. Dopo le elezioni (pag. 24)BORDIGA 1926-1944: “ANNI OSCURI”? (pag. 26)DIECI ANNI DI LOTTE PER LA SICUREZZA NELLE FERROVIE (pag. 31)Nel 50° anniversario del grande sciopero dei minatori del Regno Unito. Omaggio a Freddie Matthwes (pag. 34)
Per averlo puoi rivolgerti ai compagni di Pagine Marxiste-Combat (Milano), oppure scrivendo a questa mail: abbonamenti@paginemarxiste.it.
EDITORIALE
Da quasi due anni la vita quotidiana degli 8 miliardi di persone, dal lavoro …
Pubblichiamo il comunicato di solidarietà del SI Cobas in appoggio alle lotte dei lavoratori e contadini indiani contro le riforme del governo Modi(Su queste lotte vedi i nostri articoli:Decine di migliaia di lavoratori in tutta l’India sfidano il divieto di partecipare allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali, non vi aderisce il BMSA migliaia in marcia contro il reazionario governo Modi )
In India milioni di lavoratori e di contadini sono in lotta contro le politiche del Governo di Narendra Modi, volte a dare al grande capitale piena libertà di sfruttare i lavoratori salariati e di arricchirsi accentuando la miseria tra i …
Pubblichiamo il comunicato del CSOA Vittoria per la morte del compagno Gnappo, che ci ha improvvisamente lasciati il 3 dicembre.
Passano le ore ma rimane incredibile doversi dire che Gnappo non c’è più. Non possiamo usare quella parola.
Non possiamo associare la morte alla faccia sorridente di Gnappo. Dolore, sgomento, tristezza e il senso della perdita di un amico e di un compagno che pesa come una montagna caduta sul nostro cuore e che ci ha piegato le spalle.
Abbiamo parlato a telefono con il suo compagno e amico Giorgio e anche noi, come loro che si sono trovati alla Corte, siamo rimasti in silenzio a guardarci …
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo del Pungolo Rosso:
Al confine tra Bielorussia e Polonia l’Europa “patria dei diritti umani” sta facendo il proprio autoritratto, e ne vien fuori un’accozzaglia di stati e statisti uno più infame razzista dell’altro, dall’una e dall’altra parte del confine.
Naturalmente la stampa dell’Unione europea tuona in coro contro il “dittatore Lukashenko” e il grande puparo Putin che lo muoverebbe come una sua marionetta, esempi entrambi di sconfinato cinismo perché avrebbero importato (o lasciato importare) profughi dall’Iraq, dall’Afghanistan, dalla Siria, dalla Somalia, dal Kurdistan iracheno per scagliarli contro l’UE come “bombe umane”, o “armi non convenzionali”, in …