LE PROTESTE CONTRO MISERIA E FAME, AGGRAVATE DALLA GUERRA (2)

Sri Lanka, lontano dai riflettori una crisi e una rivolta senza precedenti La gravità della situazione economico-sociale e lo svolgimento delle proteste nello Sri Lanka presentano diverse similitudini con quelli del Perù, un’ulteriore conferma che le cause dei disastri in corso sono da ascrivere al comune sistema economico-sociale, il capitalismo. Il 31 marzo, con il lancio di mattoni, e incendi appiccati davanti alla residenza privata del Presidente, è esplosa nello

Continua a leggere

LE PROTESTE CONTRO MISERIA E FAME, AGGRAVATE DALLA GUERRA (1)

I media dei principali Paesi imperialisti danno voce ai timori per la crescita delle proteste contro il carico che la guerra impone ai lavoratori e agli strati popolari più disagiati, come quelle in Perù e nello Sri Lanka, che si aggiunge ai problemi precedenti di varia origine, di cui la pandemia Covid-19 è il fattore più recente. Quelli statunitensi si sono particolarmente occupati di quanto accade in Perù, dato l’interesse

Continua a leggere

UNA CRISI DOPO L’ALTRA, STESSE RADICI

La diffusione a livello planetario del sistema sociale capitalistico unita alla sempre crescente velocità delle comunicazioni, degli scambi commerciali e delle transazioni finanziarie, rende profondamente interconnesse e integrate tutte le regioni del mondo. Il che significa che qualsiasi crisi – sanitaria, economica, sociale, ambientale, militare – anche periferica, si ripercuote, amplificandosi, ovunque. È quanto sta accadendo, dopo la pandemia Covid-19, anche per la guerra in Ucraina. Oltre la distruzione di

Continua a leggere

IL RUOLO DELLA CHIESA ORTODOSSA NEL CONFLITTO IN UCRAINA

Le origini della Chiesa ortodossa russa Parlare di Chiesa ortodossa è ovviamente e volutamente sbagliato, perché a differenza della Chiesa cattolica, che è una organizzazione religiosa centralizzata sovranazionale, con sede giuridica a Roma, esiste un insieme di Chiese ortodosse, variamente aggregate, che fanno riferimento all’ortodossia e col nome stesso rivendicano di essere depositarie del vero cristianesimo (in greco fin dal IV secolo d.C. ortodossia significa giusta dottrina). La fede ortodossa

Continua a leggere

Per la splendida compagna Laura Colabianchi

Come compagni di Pagine Marxiste ci associamo agli altri compagni nel ricordo di Laura Colabianchi, militante comunista, sindacalista instancabile del Si Cobas, internazionalista convinta, femminista coerente, una leonessa sempre in prima fila nella lotta, una donna sensibile e intelligente con cui era un piacere confrontarsi politicamente. Morta quasi simbolicamente nel giorno dello sciopero generale contro la guerra, a cui certamente avrebbe partecipato, ci lascia un esempio e un monito a

Continua a leggere

Le alternative esplosive al gas russo

Lo scontro fra paesi europei sulle sanzioni è legato al peso che i rifornimenti russi di combustibili fossili (gas, petrolio, carbone) hanno per i singoli paesi. In Italia è molto alto e pone problemi economici e politici non indifferenti, che si traducono in prese di posizione e iniziative che uniscono, in proporzioni variabili, propaganda e pragmatismo. Certi che qualsiasi esito lo pagheremo noi lavoratori, questa non è partita da lasciare

Continua a leggere

Le sanzioni, l’atlantismo e l’ipocrisia del capitalismo italiano e dei suoi politici

Dall’inizio della guerra in Ucraina i partiti italiani si compongono e si scontrano sul tema delle sanzioni alla Russia e del taglio alla dipendenza dal gas russo. La “fedeltà atlantica” si misura sia da questo che dalla disponibilità a fornire armi all’Ucraina. Ambiguo comprendere se questo coincida o meno con la fedeltà all’Europa, viste le divisioni che su questo tema la spaccano letteralmente a tutto vantaggio degli Usa in questo

Continua a leggere

Un primo maggio più che mai internazionalista contro le guerre del capitale

La guerra tra NATO e Russia in Ucraina, sulla pelle e la vita dei lavoratori ucraini (e russi), sta sempre più intensificandosi e incancrenendosi per effetto della volontà dell’amministrazione Biden di logorare la Russia e spezzare i legami tra Russia e Unione europea. Bisogna prenderne atto. E dare vita al massimo sforzo per denunciare questo corso delle cose dagli sviluppi imprevedibili, mettendo in luce che una sola forza può fermarlo:

Continua a leggere