Lo scontro fra paesi europei sulle sanzioni è legato al peso che i rifornimenti russi di combustibili fossili (gas, petrolio, carbone) hanno per i singoli paesi. In Italia è molto alto e pone problemi economici e politici non indifferenti, che si traducono in prese di posizione e iniziative che uniscono, in proporzioni variabili, propaganda e pragmatismo. Certi che qualsiasi esito lo pagheremo noi lavoratori, questa non è partita da lasciare agli “esperti”.
La dipendenza energetica italiana dall’estero
Valutare quanto alta è questa dipendenza è complesso perché non c’è una fonte univoca dei dati. In particolare l’energia da fonti rinnovabili è valutata con …
Dall’inizio della guerra in Ucraina i partiti italiani si compongono e si scontrano sul tema delle sanzioni alla Russia e del taglio alla dipendenza dal gas russo. La “fedeltà atlantica” si misura sia da questo che dalla disponibilità a fornire armi all’Ucraina. Ambiguo comprendere se questo coincida o meno con la fedeltà all’Europa, viste le divisioni che su questo tema la spaccano letteralmente a tutto vantaggio degli Usa in questo momento. Draghi fra i leader europei è uno dei più allineati col bellicismo statunitense, ma deve fare i conti con una crescente opposizione politica fra le file del suo governo …
La guerra tra NATO e Russia in Ucraina, sulla pelle e la vita dei lavoratori ucraini (e russi), sta sempre più intensificandosi e incancrenendosi per effetto della volontà dell’amministrazione Biden di logorare la Russia e spezzare i legami tra Russia e Unione europea.
Bisogna prenderne atto. E dare vita al massimo sforzo per denunciare questo corso delle cose dagli sviluppi imprevedibili, mettendo in luce che una sola forza può fermarlo: la massiccia e determinata mobilitazione degli sfruttati al grido di “guerra alla guerra” di Putin, di Biden e dell’Unione europea.
Il primo passo, qui, dev’essere la scesa in campo contro il governo …