Riflessione sui colpi di stato militari in Africa occidentale

L’Africa, con le sue enormi risorse minerarie e agricole, la sua crescente e giovane forza lavoro, continua ad essere terra di conquista per il capitale internazionale e per le vecchie e nuove potenze in cui si incarna. Nell’Africa Occidentale la potenza ex coloniale francese sta cercando di mantenere il proprio monopolio commerciale, finanziario e politico, ma i recenti colpi di stato militari l’hanno costretta a ritirare le truppe da paesi

Continua a leggere

SULLA TERRA E SULLA LUNA
LA STORIA INCREDIBILE DI ISIDORO AZZARIO

Isidoro Azzario (Pinerolo, 1884 – Luino, 1959) è stato ferroviere, dirigente del Sindacato Ferrovieri Italiani, rivoluzionario, consigliere comunale a Cuneo, membro di spicco della locale Camera del Lavoro, fondatore del Partito Comunista d’Italia a Livorno nel gennaio del ’21, delegato al IV congresso dell’Internazionale comunista a Mosca, redattore di giornali militanti tra i quali «il Sindacato Rosso». Schedato dalle prefetture come “elemento estremamente pericoloso”, è “oratore formidabile, freddo, preciso, impeccabile”

Continua a leggere

Riyad: i falsi amici della causa palestinese

Riportiamo il commento sul vertice arabo-islamico pubblicato dal Pungolo Rosso Si è concluso a Riyad il vertice congiunto fra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica: all’ordine del giorno era ovviamente il massacro dei Palestinesi di Gaza ad opera delle forze armate israeliane – con l’appoggio determinante di Stati Uniti, Unione europea, Italia. Una riunione “d’emergenza” che si è tenuta dopo ben 35 giorni di massicci bombardamenti sulla Striscia e che l’Arabia

Continua a leggere

Anche l’Italia vuole il suo Burundi

E’ dai tempi di Minniti che la destra e la sinistra italiane tentano la carta dei lager fuori del territorio nazionale per “contenere” l’immigrazione. In buona compagnia naturalmente. Lo fece Merkel nel 2016, foraggiando la Turchia e i suoi campi profughi per trattenere gli immigrati del Medio ed Estremo Oriente, prodotti dalle guerre “per la democrazia” dell’Occidente e anche l’Italia se ne è giovata. Ci ha provato il britannico Boris

Continua a leggere

Bangladesh. La durissima lotta delle operaie e degli operai del tessile-abbigliamento per salari “giusti ed equi” e contro la repressione 

A fine ottobre, inizio novembre, decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori bengalesi del tessile-abbigliamento sono scesi in strada nei distretti tessili attorno alla capitale Dhaka – Gazipur, Savar, Ashulia, Hemayetpur … – per manifestare la loro rabbia. Hanno fermato l’attività in 500 fabbriche, hanno eretto barricate per le vie di Dhaka, bloccato arterie stradali tra cui l’autostrada Dhaka-Mymensingh; si sono scontrati con la polizia, 3000 i poliziotti dispiegati, difendendosi

Continua a leggere

AL DI LA’ DI QUELLA PORTA

Gli immigrati extracomunitari che arrivano nel nostro paese alla ricerca di una vita migliore fuggono da guerre, da disoccupazione, povertà, dalla mancanza di mezzi di sussistenza e da un’esistenza senza prospettive. In Italia trovano un’accoglienza ben poco congrua con il livello di sviluppo sociale che gli stessi malcapitati si aspetterebbero, un’”accoglienza” che si accanisce ferocemente su di loro. Per i nostri industriali e imprenditori agricoli gli stranieri immigrati sono una

Continua a leggere

E’ uscito Pagine Marxiste 53 (ottobre 2023)

EDITORIALE: Aspettando l’alba4 Genocidio a Gaza. Contro la mattanza dello Stato sionista d’Israele! Con il popolo palestinese per l’unione dei proletari del Medio Oriente!5 Appello all’azione. Porre fine a ogni complicità, cessare di armare Israele6 La condizione di classe impone una lotta generalizzata contro il Governo Meloni e il capitale11 La funzione logaritmica del capitalismo assassino13 Contro l’inflazione. Lottare per forti aumenti salariali19 Guerra agli immigrati21 La nuova corsa all’Africa26

Continua a leggere

La manifestazione a Ghedi, il 21 ottobre, il lavoro politico che resta da fare
Tendenza internazionalista rivoluzionaria / SI Cobas

Il SI Cobas e la Tendenza internazionalista rivoluzionaria (TIR) hanno lavorato duro per settimane, nel più stretto coordinamento, per organizzare al meglio la manifestazione di Ghedi: decine e decine di assemblee nei magazzini della logistica, e non solo, molte iniziative cittadine da Torino a Milano, da Genova a Marghera e Verona, da Bologna a Napoli, una presenza attiva alle dimostrazioni a sostegno della resistenza palestinese. E dopo questo impegno, non

Continua a leggere

Fermare la mattanza dello Stato sionista d’Israele su Gaza!
Con il popolo palestinese per l’unione dei proletari del Medio Oriente!

Lo Stato sionista d’Israele sta massacrando la popolazione di Gaza. Da giorni proseguono i bombardamenti indiscriminati da cielo, terra e mare, il blocco di elettricità, acqua e cibo. Mentre scriviamo si contano migliaia di morti, feriti, persone sotto le macerie, più di un milione di sfollati, centinaia di morti solo per il bombardamento dell’ospedale al-Ahli di Gaza City, centinaia di migliaia di ricoverati negli altri ospedali condannati ad una fine

Continua a leggere