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Lotta contro i licenziamenti, salario garantito, nazionalizzazioni

Pubblichiamo un nostro contributo al dibattito in corso nel Patto d’Azione Anticapitalista aperto da Marco Ferrando con la proposta delle nazionalizzazioni sotto controllo operaio delle aziende che chiudono.
La discussione avviata sulle rivendicazioni del Patto d’Azione, sulla patrimoniale come sulle nazionalizzazioni deve a mio parere poggiare su basi materialistiche. Certo serve consultare i nostri maestri, ma con lo stesso loro spirito e metodo materialista: partire dal …
Covid, scuola e diseguaglianze – Parte seconda

Vedi anche l’articolo precedente: Covid, scuola, mercato del lavoro – Parte prima
La DAD moltiplicatore delle diseguaglianze
Il Covid affrontato con la DAD ha messo in luce l’inadeguatezza della rete informatica italiana, dei dispositivi (PC o tablet) e delle conoscenze informatiche a tutti i livelli (scuole, famiglie, docenti e studenti). Ha funzionato soprattutto come moltiplicatore delle diseguaglianze, perché si è inserito in un contesto sociale in cui …
Covid, scuola, mercato del lavoro – Parte prima

Vedi anche l’articolo successivo: Covid, scuola e diseguaglianze – Parte seconda
In Italia è diffusa la percezione che, dall’inizio della pandemia, tutti i politici abbiano parlato molto di scuola per farne una palestra strumentale per le loro liti, ma siano sempre stati per lo più pronti a sacrificarla, come si fa per i settori meno “strategici”. C’è stato un ripensamento parziale nella seconda fase, ma più …
Giochi delle potenze e massacri in Nagorno Karabah

La guerra fra Armenia e Azerbaijan per il Nagorno Karabakh, iniziata il 27 settembre, prosegue fra tregue violate, bombardamenti di città e accuse reciproche e speculari di provocazioni e violenze.
I proletari dell’area pagano con migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati il prezzo dell’avidità delle borghesie locali e i giochi delle potenze.
Il Caucaso è dagli anni ’90 terra di conquista. Pur sempre “cortile …
Covid-19 e lavoro a distanza

Estratto da The Economist, 8.10.2020
La pandemia Covid-19 ha innescato enormi rivolgimenti nell’organizzazione del lavoro. In poche settimane lavoratori impiegatizi hanno abbandonato in massa gli uffici, spostando il lavoro a casa, le riunioni sono state sostituite da call di Zoom e gli spostamenti con un aumento di ore di lavoro.
Da un’inchiesta di Itam, Stanford Univ. e Univ, of Chicago, risulta che 2/3 del PIL americano di …
Lavoratori bielorussi in movimento
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un secondo articolo di Yurii Colombo, sull’evoluzione degli scioperi e delle proteste operaie in Bielorussia contro il regime.
Lavoratori bielorussi in movimento
Ieri 16 agosto la situazione ha fatto un balzo in avanti. E lo ha fatto fare lo sciopero generale massiccio dalle fabbriche alla metrò fino ai musicisti della filarmonica. Non solo i lavoratori hanno scioperato ma hanno fatto spesso assemblee dentro …
Luci a San Siro nel buio del Covid-19

Sindacato Intercategoriale Cobas – Coordinamento Nazionalevia Bernardo Celentano 5, 20132 Milano (MI) – email: milano@sicobas.org – PEC: sicobas@pec.it
1. IL CAMBIAMENTO DELLA SPESA SANITARIA E LA PERDITA DELLA SALUTE
L’argomento della necessita’ di ridurre la spesa sanitaria pubblica è stato molto spesso introdotto come il prodotto della modificazione degli scenari internazionali. Le preoccupazioni per la concorrenza tra imprenditori, settori e stati hanno preso il sopravvento su tutte …
E allora, parliamo della “ricostruzione” nell’Italia del dopo-guerra, e di come fu pagata dai lavoratori

L’attuale duplice rovinosa crisi capitalistica (economica e sanitaria) legata al Covid-19, ha nei fatti già mobilitato gli apparati politici ed ideologici della classe dominante per una “nuova era di solidarietà nazionale”, finalizzata ad una pronta “ripresa” degli affari. Quando ancora molti proletari e cittadini contano i loro morti e assaggiano i primi frutti amari della crisi, i capitalisti già pensano a come “ripartire”. A tal …
Eurobonds e Mes: due modi diversi per un unico fine: schiacciare i lavoratori

Nelle ultime settimane il dibattito sulla politica economica ed estera italiana è stato assorbito dalla scelta coronabond / MES, ossia tra l’emissione di titoli garantiti dalla UE per finanziare le misure anti-crisi, come vorrebbero i Cinquestelle, e l’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità, che il PD, Renzi e Forza Italia sono disposti ad accettare. La Lega poi ha votato contro entrambe le soluzioni, optando per …
Bonomi, il piccolo “uomo forte” della Confindustria

Abbiamo pubblicato la denuncia politica che il Pungolo Rosso fa nei confronti del nuovo presidente della Confindustria. In questo articolo cerchiamo di analizzare più nel dettaglio la figura di questo piccolo industriale cresciuto come funzionario del grande capitale.
L’elezione di Carlo Bonomi ci dice come si muoverà una parte significativa del padronato nei prossimi mesi. Bonomi chiede di ridurre il “cuneo fiscale” e più denaro pubblico …
Le proteste popolari contro il regime iraniano si intensificano in risposta all’abbattimento di un aereo passeggeri da parte dell’Iran

Traduciamo e pubblichiamo un nuovo articolo dell’Alliance of Middle Eastern and North African Socialists (Alleanza dei socialisti del Medio Oriente e del Nord Africa) sull’ultima ondata di proteste di massa in Iran.
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Le eloquenti dichiarazioni e gli slogan espressi dall’ultima ondata di proteste di massa in Iran sembrano segnalare che la rivolta è entrata in una nuova fase. Gli sforzi del regime per far deragliare le …
L’Intifada araba è ripartita. Sostegno incondizionato alle piazze in rivolta!

“Non sono le pallottole ad uccidere,
è il silenzio.” (Muhammad Taha)
Pochissimi se ne sono accorti, specie alla sinistra radicale indaffarata a rincorrere le chiappe del duo Salvini-Meloni frignando sul Mes e a prepararsi a nuovi flop elettorali, ma sulla sponda sud del Mediterraneo e in Medio Oriente è ripartita l’Intifada araba, e alla grande. Nell’ultimo biennio le piazze di alcune capitali e di molte città arabe …
L’uccisione di Soleimani

L’uccisione di Soleimani: un colpo all’Iran e un monito terroristico rivolto alle masse iraniane, arabe e medio-orientali.
Torniamo in piazza contro le nuove guerre in gestazione,
contro il governo Conte che è complice di questi preparativi,
per il ritiro immediato di tutte le truppe italiane all’estero!
Sostegno incondizionato alle piazze arabe e iraniane in ebollizione contro l’imperialismo e contro i propri regimi oppressivi!
L’uccisione del gen. Soleimani da parte del …
Solidarietà con le proteste popolari in Iraq: dichiarazione dell’Alleanza dei socialisti del Medio Oriente e Nordafrica

Pubblichiamo la traduzione in italiano, a nostra cura, condividendolo, del comunicato dell’Alleanza dei Socialisti del Medio Oriente e Nord Africa sulle recenti manifestazioni di protesta in Iraq, represse nel sangue con circa 150 morti, delle quali poco o nulla è comparso sui media italiani.
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Le richieste di giustizia sociale e ridistribuzione economica contro le politiche distruttive neoliberiste non possono essere dissociate dall’opposizione al sistema politico a …
After May – Il punto sulla Brexit

Solo il 23 luglio sapremo chi sarà primo ministro del Regno Unito al posto di Teresa May.
A quella data sarà reso noto il referendum postale fra i 160 mila iscritti del Partito conservatore, in cui dovranno scegliere fra i due “finalisti”: Boris Johnson e Jeremy Hunt.
Coetanei (55 anni il primo e 53 il secondo), Hunt è diventato Ministro degli Esteri del Regno Unito in seguito …
Uscito Pagine Marxiste giugno 2019

(Editoriale) Giochi torbidi
Governo verde-giallo: populismo per i ricchi
Un reddito di… sudditanza
La “Sicurezza” dello sfruttamento razzista
Il diritto penale contro le lotte sociali
Un raggio di lotta su Prato
Milano. La guerra ai poveri di Aler
Elezioni Europee: aumenta la cacofonia
Austria. FPÖ: da nazi a “populisti”
Populismi in Est Europa: il caso Ungheria
Donne e famiglia nella partita sovranista
Algeria in movimento
Sudan in fiamme
Novità editoriale. Fascismo e populismo (di Arthur Rosenberg)
Novità editoriale: Arthur Rosenberg, Il fascismo come movimento di massa

Cari compagni, siamo lieti di comunicarvi l’uscita del libro di Arthur Rosenberg IL FASCISMO COME MOVIMENTO DI MASSA. La sua ascesa e la sua decomposizione (1934), inedito in italiano, pubblicato grazie alla traduzione dal tedesco dei compagni del Circolo Internazionalista Francesco Misiano (editori del testo con PM), condotta sull’edizione originale, firmata Historicus per i tipi della Verlagsanst. Graphia, Karlsbad, 1934, nella collana Probleme des Sozialismus. …
Bangladesh Gamberetti e jeans, grandi profitti per imprese nazionali e estere Diritti negati e salari da fame per minoranze e lavoratori

La testimonianza diretta portata in occasione della iniziativa dell’associazione Eguaglianza e Solidarietà “Ribellarsi è giusto” di Luigi Paggi, ha illustrato le condizioni in cui vive una piccola minoranza di “senza casta” del Bangladesh, nell’area costiera del Sunderland, Sudovest del paese, distretto di Khulna, oltre il milione di abitanti. Si tratta dei Munda, considerati e trattati dalla popolazione hindu, ma anche musulmana e cattolica, come gruppo …
I ministri del governo Bolsonaro, un museo degli orrori

A integrazione dell’articolo “Brasile, 1° gennaio 2019” ricostruiamo la composizione del governo Bolsonaro, con i suoi principali ministeri.
La figura di Bolsonaro ha permesso alla grande borghesia di posizionarsi direttamente nei ranghi più elevati del potere: il Brasile è oggi in mano ad un governo di latifondisti e impresari della filiera agroalimentare, di grandi imprenditori e magnati, di uomini legati al potere finanziario, di militari torturatori.
Bolsonaro …
Gli immigrati venezuelani, nuovo esercito industriale di riserva

La crisi economica e sociale del Venezuela ha prodotto un flusso migratorio di persone in fuga dalla miseria, dalla fame, dalla disoccupazione. I venezuelani si dirigono principalmente in Colombia, Ecuador e Brasile.
Per il Brasile è la seconda consistente ondata migratoria nell’ultima decade. Nel 2010 furono gli haitiani ad entrare numerosi dallo stato dell’Acre dopo un violento terremoto, che aggravava la già disperata situazione sociale del …
BRASILE, 1 GENNAIO 2019

Jair Bolsonaro (Nickname: Messiah) prende ufficialmente il potere in Brasile il 1 gennaio 2019, giorno in cui “il popolo ha iniziato a liberarsi dal socialismo, dai valori invertiti, dal gigantismo statale e dal politicamente corretto” (1). Il suo discorso al paese contiene tutti gli argomenti che lo caratterizzano anche a livello internazionale: populismo, razzismo, omofobia, ordine e sicurezza, valori cristiani e moralità, il rifiuto delle …
Genova come Vajont – Fatale non è la Natura, ma il Capitale

Nel 55° anniversario della catastrofe del Vajont, mentre è ancora aperta la ferita del Ponte Morandi di Genova, ripubblichiamo un articolo pubblicato nel 50° del Vajont, che mette a nudo le responsabilità dei grandi gruppi capitalistici – le stesse che emergono dalle indagini su Genova
Vajont – Una frana che non s’è mai fermata
(da: PagineMarxiste n° 34, novembre 2013)
Mezzo secolo rappresenta uno spazio temporale troppo breve …
È un governo trumpista, piccolo, ma pericoloso. Contro cui lottare, senza se e senza ma.

Ha ragione Bannon, lo stratega dell’elezione di Trump alla Casa Bianca: la formazione del governo Lega-Cinquestelle non è solo un fatto italiano, è anche, e forse soprattutto, un evento della politica mondiale perché preannuncia un terremoto in Europa. L’euforia per quello che considera un suo successo personale, lo ha portato a dire: “Avete dato un colpo al cuore della bestia dell’Europa” (si riferisce alla Germania) …
SCIOPERO DEGLI INSEGNANTI DELLA RETE MUNICIPALE DI SAN PAOLO

Migliaia di insegnanti della municipalità di San Paolo sono in sciopero dall’8 marzo e manifestano in strada la propria rabbia e opposizione ai progetti del prefetto Doria (PSDB, candidato alle prossime elezioni presidenziali) che mirano a di distruggere l’educazione pubblica e i diritti previdenziali dei lavoratori della scuola, ricalcando la politica neoliberista e reazionaria del presidente Temer.
Nonostante la feroce repressione statale, la mobilitazione si fa …
LAVORO ed EMARGINAZIONE NEL BRASILE DI OGGI

Forza lavoro
Valor Econômico 29/9/17; Esquerda Diário 28,31/8; 15,18,25/9;2/10/17; CSPConlutas 18/8; 25/9;17/11/17
I brasiliani sono 260 milioni, 104 milioni sono impiegati e disoccupati, la seconda popolazione economicamente attiva nel mondo per dimensione. Secondo IBGE 90 milioni sono occupati, 14 milioni disoccupati. Ma queste cifre non tengono conto di chi non cerca più lavoro e considerano come occupato chi ha lavorato anche solo un’ora la settimana. Se …