Hegel, Marx ed il lavoro tra filosofia e politica

Il tema del lavoro umano è da lungo tempo oggetto di studio e di analisi. Storici, filosofi, teologi, politici, sociologi e altri ancora hanno affrontato la questione da molteplici punti di vista, senza peraltro che sia nata una soluzione univoca, sia cioè maturata una definizione che dica ciò che il lavoro umano è e quali sono le sue note peculiari e distintive. La categoria del lavoro, dopo molti studi, non

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Lettera aperta a padre Mario ed a frà Marchionne

…Ma, er culo, non lo volete? Prima avete tagliato pensioni e salari, posti posti di lavoro ed art.18. Adesso tocca a ministeri, ospedali ed università. Adesso tocca agli statali: fuori in 200.000! D’altra parte, anche voi, cari tecnici, avete i vostri esami in Europa, che non finiscono mai. Dovete fare bene i vostri “compiti a casa”, qui in Italia, e tenere a posto i conti. E si sa, i conti

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7 luglio 1962, Torino, piazza Statuto. QUATTRO GATTI SELVAGGI

Altro che tetti! Sulla sede della U.I.L., ci arrampicammo, allora. Si che l’aveva fatta grossa, la U.I.L., insieme al Sida, a firmare l’accordo bidone separato con la Fiat. Aivoglia Fiom e Fim, P.c.i. e C.g.i.l. a frenarci, e celerini a caricare. Niente da fare. La rabbia era piu’ forte, e l’obiettivo chiaro, la sede U.I.L. di piazza Statuto. Attaccata e distrutta. Quando è troppo, è troppo. A 50 anni da

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Opportunità rivoluzionaria ed opportunismi nella crisi

…Una volta c’era l’Autonomia Anestesia Operaia Opportunità rivoluzionaria ed opportunismi nella crisi per un organizzazione riservata, distinta e separata, dedicata a “sole donne e uomini viventi di lavoro e di salario” Noi la crisi la stiamo pagando. È già successo, e non può essere che cosi’. Senza forza, e senza organizzazione, non si riesce nemmeno a resistere all’attacco padronale. Ed a poco servono chiacchiere, fumisterie e desideri poco ancorati a

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Solo la lotta di classe paga!

La questione dell’acqua non e’ una questione solo, ne’ soprattutto nazionale, per le implicazioni e le filiere di interesse e speculazioni tipiche e diffuse sul mercato mondiale. E’ una questione legata alla guerra ed alla poverta’, in ultima analisi al profitto, ed allo sfruttamento delle risorse. Una questione internazionale, mondiale, non solo ne’ soprattutto patrimonio di un qualche comune o di una qualche cittadinanza della metropoli. Un tema quindi da

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Pasticche o rivoluzione?

Prima ti fanno ammalare, poi ti “curano”. Ma, se “guarisci”, ti “recuperano”. Ritorni, cioè, nella stessa condizione che ha creato la tua malattia. Torni a fare la stessa vita. Semplicemente perché non ce n’è un’altra di condizione. E neanche di vita. Gli stessi che creano il disagio, fanno finta di curarlo, lucrando sulla causa come sull’effetto di questo. “Se l’uomo è formato dalle circostanze, si devono rendere umane le circostanze.

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R.Luxemburg – Catastrofi di ieri e di oggi, Martinica

Martinica Circa un secolo fa, l’8 maggio del 1902, sull’isola della Martinica vi fu un’eruzione del vulcano Mont Pelée. Nello spazio di soli tre minuti una nuvola incandescente si abbatté sulla piccola città di St. Pierre, distante circa sei chilometri. 29 mila persone perirono sotto una tempesta di fuoco. L’evento destò sgomento nel mondo e suscitò un’ondata umanitaria internazionale. Rosa Luxemburg scrisse per l’occasione l’articolo che qui traduciamo, pubblicato sulla

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[Napoli] VENERDì 22 GIUGNO. ORE 17.30 “LA RIVOLUZIONE DAL BASSO. DAGLI IWW AI COMUNISTI DEI CONSIGLI” INTERVERRÀ L’AUTORE GRAZIANO GIUSTI

All’inizio del ‘900 negli Stati Uniti un esercito di straccioni, vagabondi, disertori, ladri di polli, precari, senzatetto va all’attacco del capitalismo più forte con l’obiettivo di riscattare la classe operaia. In senso canzonatorio vengono chiamati wobblies, e loro per tutta risposta quel nome se lo affibbiano addosso.   In Germania, nel primo dopoguerra, i lavoratori lottano sul terreno rivoluzionario per conquistare “tutto il potere ai Consigli Operai”. Verranno sconfitti solo

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Omaggio a Bernardo Vàsquez Sànchez

La sera del 15 marzo scorso in un’imboscata tesa da due uomini armati a San José del Progreso (regione delle Valles Centrales dello Stato di Oaxaca, Messico), veniva ucciso Bernardo Vásquez Sánchez, dirigente del Consejo de Pueblos Unidos en Defensa del Valle de Ocotlàn (CPUVO). Bernardo, ultimo di una lunga serie di militanti assassinati da sicari al soldo delle imprese estrattive, era uno dei principali oppositori della miniera “La Trinidad”,

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