Le alternative esplosive al gas russo

Lo scontro fra paesi europei sulle sanzioni è legato al peso che i rifornimenti russi di combustibili fossili (gas, petrolio, carbone) hanno per i singoli paesi. In Italia è molto alto e pone problemi economici e politici non indifferenti, che si traducono in prese di posizione e iniziative che uniscono, in proporzioni variabili, propaganda e pragmatismo. Certi che qualsiasi esito lo pagheremo noi lavoratori, questa non è partita da lasciare

Continua a leggere

Un primo maggio più che mai internazionalista contro le guerre del capitale

La guerra tra NATO e Russia in Ucraina, sulla pelle e la vita dei lavoratori ucraini (e russi), sta sempre più intensificandosi e incancrenendosi per effetto della volontà dell’amministrazione Biden di logorare la Russia e spezzare i legami tra Russia e Unione europea. Bisogna prenderne atto. E dare vita al massimo sforzo per denunciare questo corso delle cose dagli sviluppi imprevedibili, mettendo in luce che una sola forza può fermarlo:

Continua a leggere

Gli affari e la guerra

Mentre quotidianamente, ancora increduli, assistiamo quasi in diretta alle tragedie vissute dalla popolazione nella guerra d’Ucraina, e ci sentiamo scossi dallo strazio delle vittime che spesso non hanno ancora potuto avere sepoltura, dalle città e villaggi ridotti in macerie, dagli ormai 11 milioni di persone in fuga, dai 6 milioni che non dispongono più di acqua potabile, continua il commercio degli armamenti, su scala planetaria. Ricordiamo tutti la recente frase

Continua a leggere

Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (3)

Pubblichiamo la terza parte del nostro contributo sulla questione ucraina. Su questo sito sono già state pubblicate:– prima parte: Un passato che è presente– seconda parte: Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra III. Per un intervento internazionalista contro la guerra Un falso problema: di chi è la colpa della guerra? Chi ha cercato di giustificare l’aggressione di Putin all’Ucraina ha addotto l’”espansione ad Est della Nato”, che ha

Continua a leggere

Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (2)

Pubblichiamo la seconda parte del nostro contributo sulla questione ucraina. Su questo sito sono già state pubblicate:– prima parte: Un passato che è presente– terza parte: Per un intervento internazionalista contro la guerra II. Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra Il decennio 2004-13 può essere definito un periodo dei torbidi, in cui le fazioni filorussa e filo-europea della borghesia ucraina, appoggiate dagli imperialismi di riferimento, si scontrano con

Continua a leggere

Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (1)

Pubblichiamo un contributo sulla questione ucraina suddidiviso in tre parti: Un passato che è presente; Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra; Per un intervento internazionalista contro la guerra ************************************************************************************************* Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina La guerra in corso in Ucraina vede sempre più coinvolto il governo italiano nel quadro sia UE che Nato, con sanzioni sempre più pesanti contro la Russia e l’invio di armi al

Continua a leggere

Il battaglione Azov, da criminali di guerra ad eroi

Il battaglione Azov, fondato da Andriy Biletsky (nota 1) e da fuorusciti della formazione di estrema destra Pravyi Sektor, (Settore Destro), è nato come milizia volontaria in seguito all’annessione russa della Crimea (2014), con l’obiettivo di sostenere l’allora inadeguato esercito ucraino nella lotta contro le forze secessioniste del Donetsk e di Lugansk (nota 2). E’ fondamentalmente antirusso, teorizza il suprematismo bianco. Putin l’ha preso a pretesto per giustificare l’aggressione all’Ucraina,

Continua a leggere

Avvento al potere del nazismo e sconfitta operaia – sabato 12 febbraio / riunione – dibattito on line organizzata dalla TIR

NUOVO LINK: https://us04web.zoom.us/j/6154963185pwd=SVlyTEtQaHBVOGlHNkRhRkZySVZVdz09 Password: 091651 Per entrare con ZOOM – ID: 6154963185 Password: 091651 PERCHE’ STUDIARE LA VICENDA STORICA CHE PORTO’ AL NAZISMO? La “doppia” crisi globale (economica e sanitaria) che ha investito il sistema capitalistico pone a tutta la sinistra rivoluzionaria una serie di interrogativi in gran parte inediti. Anche perché si intreccia con la fine definitiva dell’ordine internazionale scaturito dagli accordi di Yalta e con una crisi ecologica

Continua a leggere

Cina / La collana delle perle armate lungo la Via della Seta

Riportiamo la sintesi di un articolo documentato di un esponente dell’Asia Policy Society Institute (ASPI), ex funzionario del Dipartimento di Stato USA, che analizza le implicazioni anche militari della Belt and Road Initiative (o Nuova Via della Seta) per l’espansione dell’influenza cinese nel mondo. Da che pulpito viene la predica! Gli USA, con circa 800 basi militari all’estero, sono allarmati dall’ascesa della Cina che per ora ne ha una sola,

Continua a leggere

Lotta contro i licenziamenti, salario garantito, nazionalizzazioni

Pubblichiamo un nostro contributo al dibattito in corso nel Patto d’Azione Anticapitalista aperto da Marco Ferrando con la proposta delle nazionalizzazioni sotto controllo operaio delle aziende che chiudono. La discussione avviata sulle rivendicazioni del Patto d’Azione, sulla patrimoniale come sulle nazionalizzazioni deve a mio parere poggiare su basi materialistiche. Certo serve consultare i nostri maestri, ma con lo stesso loro spirito e metodo materialista: partire dal modo di produzione capitalistico

Continua a leggere