Lo Zambia è vicino
Wu era conosciuto per il suo pugno duro. Manager a capo di una miniera di carbone in Zambia, era abituato a pagare in ritardo lo stipendio ai “suoi” operai.
Per questo, i “suoi” operai hanno scioperato, contro l’arroganza padronale e per l’applicazione del nuovo salario minimo di 220 dollari al mese.
Durante una delle manifestazioni di sciopero, gli operai, tra l’altro, hanno pensato di riparare a qualche torto subito in passato, come nel 2011, quando 2 capi della stessa miniera di Wu, hanno sparato contro un corteo, ferendo 11 minatori.
Anche in quest’ultima occasione di lotta dei minatori della miniera …
I padroni, in questi tempi della grande guerra competitiva, ci vogliono arruolati nei loro eserciti.
Con le braccia, e con la mente. Le braccia, quando reggono, ce le pagano poco.
La mente, ce la vogliono plasmare, motivare. Le nostre braccia e la nostra mente al servizio della loro guerra contro gli altri eserciti di lavoratoti sul mercato mondiale.
Non basta lavorare, sempre di piu’, sempre peggio, a ritmi e produttività aumentate.
Dobbiamo credere a quello che facciamo, aderire, partecipare, combattere la guerra dei padroni.
Per questo, ogni autonomia teorica, politica ed organizzativa dei lavoratori va bandita…
L’aumento del comando e del controllo sul lavoro e sui …
Per un partito di operai incivili, meglio selvaggi che selvaggina!
Strana vita quella degli operai. Costretti a difendere un lavoro nocivo, spesso mortale. Costretti a scegliere tra morire di lavoro e morire di tumore.
Insieme a tutta la cittadinanza.
Schiavi, o morti!
D’altra parte, senza lavoro, non si mangia. Meglio rischiare.
D’altra parte, i cinesi fanno “concorrenza sleale inquinando tutto il mondo”, e bisogna adeguarsi.
Adesso, dopo una vita avvelenata da 386 decessi negli ultimi 13 anni, la ristrutturazione del ciclo dell’acciao chiude l’Ilva, spacciandola per ambientalismo.
E la strana vita degli operai è ancora una volta costretta a scegliere tra la padella e la brace.
Eppure, …
Oggi il Movimento disoccupati flegrei ha occupato per ore il tetto di una struttura all’interno della Porta del Parco dove il Sindaco De Magistris si era recato per inaugurare nuovamente, a distanza di pochi mesi, la struttura.
Alcuni aderenti al nostro Movimento si sono recati sul tetto mentre il Sindaco tagliava il nastro e brindava insieme ai suoi portaborse, giornalisti amici e zerbini vari.
Contemporaneamente, altri disoccupati del MDF, insieme a precari, lavoratori e studenti si sono radunati all’esterno dell’area di Bagnolifutura per contestare quest’ennesimo spot pubblicitario fondato sull’idea di una “Bagnoli-vetrina” che questa giunta comunale sta portando avanti: un idea campata …
Succede in Valsusa: una notte di ordinaria follia nucleare
La Valle completamente militarizzata questa notte non solo per il Tav come purtroppo siamo abituati, ma per il passagio di un treno nucleare contenente le scorie che da Saluggia vengono portate a Le Hague, nel Nord-Est della Francia, dove vengono riprocessate. Un passaggio pericoloso per la salute degli abitanti nel cuore del Piemonte, che senza saperlo si trovano un carico nucleare sfrecciare vicino alle proprie case. La pericolosità di questi treni è documentata da tempo ma per la Democrazia a cui tanto si appellano i vari Bersani, tutto passa in secondo piano …
Sabato prossimo come solitamente avviene nella fine di luglio, ci metteremo in marcia, tutti insieme da Giaglione a Chiomonte per una marcia popolare che attraverserà la Val Clarea per finire al Campeggio Notav
Il nome di Carlo Giuliani, come il movimento di massa di Genova 2001, non possono essere associati a pretese giustizialiste ne’ ad utopistiche quanto concertative richieste di “diritto alla libertà di manifestare”. Noi non abbiamo da chiedere galere per nessuno, e deleghiamo alla dinamica dei rapporti di forza tra le classi la possibilità o meno di lottare, nelle forme storicamente e politicamente necessarie. Restiamo per una società senza galere, senza sfruttati ne’ sfruttatori. Restiamo per il diritto all’evasione, ed alla libertà di tutti i dannati della terra.
Genova 2001 E’ finita, ma non il tempo della rivoluzione.
comunisti per l’organizzazione di classe
C …
Una volta noi ferrovieri aspettavamo con ansia la firma dei nuovi contratti di lavoro.
Era per noi l’occasione di conquiste normative e di avanzamenti salariali.
Ora non è piu’ cosi’. Abbiamo paura dei contratti, perché rappresentano ormai la formalizzazione delle politiche aziendali.
Tagli di personale, aumento dell’orario di lavoro, allungamento delle tratte di condotta e di servizio sui treni, diminuzione di giornate di ferie e permessi, generalizzazione del macchinista unico su tutti i treni, turni personalizzati, aumento della produttività, diminuizione della sicurezza del servizio, abolizione del diritto al pasto, aumento dell’età pensionistica, maggiori differenze tra diversi contratti ferroviari.
Il preaccordo firmato nelle scorse settimane …
Dopo anni in cui Bagnoli ha atteso invano un intervento delle istituzioni per il risanamento e la restituzione della zona ex-industriale ai suoi cittadini, quasi niente è stato realizzato, sia per quelle che erano le aspettative dei bagnolesi, ma neanche per quelle che erano le previsioni di chi negli anni ha voluto speculare e spremere il nostro territorio.
È dell’ultima settimana, però, una strana accelerazione da parte di amministrazioni locali e varie imprese a livello nazionale, riguardante molti dei punti focali della riqualifica del territorio di Bagnoli. In una sola settimana si sono susseguiti a mitragliata: assegnazione della gara d’appalto della …
Giovedì 12 luglio ’12
INTERA GIORNATA
dalle ore 10.00 alle 19.00
Presso DLF Milano C.le Sottopasso Pergolesi
Saletta interna Bar del Baffo
Con la scusa della concorrenza ci hanno ridotto salari, diritti e dignità, facendoci lavorare di più, e come i ciucci .con lo zuccherino.
Siamo persone non macchine. Abbiamo casa e famiglia, mica esistono solo i treni e la produttività. Il lavoro ci sta snobilitando.
Noi non ci stiamo! Negli anni vogliamo migliorare, non peggiorare le nostre condizioni di lavoro e di vita.
Mentre, chi firma e tratta, Manager e Sindacalisti di professione, aumentano i loro guadagni comodamente dietro ad una scrivania.
Collega, se vuoi decidere tu il …