Contro il piano farsa: presidiato l’ingresso della Fiat di Pomigliano

10325605_745344278830305_7597925868320967360_nStamattina (6 maggio) presidiato l’ingresso della Fiat di Pomigliano in concomitanza con l’incontro di Detroit, contro la presentazione del piano industriale che prevede la produzione di nuove vetture negli stabilimenti del centro e nord Italia. Da questo piano che prevede il finanziamento di più di 30 miliardi di euro, sono completamente tagliati fuori gli stabilimenti chiusi da anni, senza alcuna possibilità di reintegro di migliaia di cassintegrati. Mentre Il piano Marchionne continua l’opera di dismissione degli stabilimenti italiani, il governo Renzi procede nel dimezzare i salari e precarizzare il lavoro, nell’unico interesse di salvaguardare i profitti dei padroni. Sono state indette 1 ora e mezza di sciopero dal comitato di lotta licenziati e cassintegrati Fiat: non crediamo all’ennesimo piano farsa, l’unico piano industriale necessario per gli interessi degli operai e’ quello che reintegra i cassintegrati e i licenziati!

Contro l’elemosina dei contratti di solidarieta, per il reintegro a salario pieno di tutti i cassintegrati, liberta per i disoccupati autorganizzati di Napoli e provincia in lotta per un lavoro stabile e sicuro. Venerdì 9 maggio alle ore 9.00 presidio di lotta al tribunale di Napoli per richiedere la libertà dei disoccupati dalle misure cautelari.

Comitato licenziati e cassintegrati Fiat
Uniti si Vince