[Napoli] Il salario e l’occupazione sono diritti alla pari della mobilità!

Per anni i padroni e i loro governi ci hanno fatto credere che la società si nutre solo dei consumi: oggi che milioni di famiglie non arrivano più a fine mese, padroni e governi creano barriere invisibili e finti steccati: ci vogliono divisi in lavoratori “garantiti”, “precari” e disoccupati per metterci l’uno contro l’altro e impedirci di capire che siamo parte di un’unica classe, ugualmente sfruttata e privata dei diritti più elementari!

Questa spaccatura è avvenuta anche tra lavoratori del trasporto pubblico e gli utenti, laddove sono individuati i primi come operatori ed i secondi come semplici “utilizzatori” dello stesso servizio.

Le politiche dei governi italiani ed europei degli ultimi anni hanno messo al centro solo il profitto dei privati e delle banche e le grosse speculazioni economiche sui servizi pubblici che vengono sostenuti dalla fiscalità generale: per questo si tagliano le corse, si moltiplicano i ritardi, i mezzi sono sempre più vecchi e fatiscenti e ai lavoratori non vengono pagati gli stipendi. D’altronde, cosa pensavamo di aspettarci da un governo che ha messo il pareggio di bilancio dello stato in Costituzione?
Le ultime decisioni legislative sulla materia TPL partorite dal governo Monti e dalla giunta regionale Campana e gli accordi già sanciti tra parti datoriali e sindacati collaborazionisti, insistono nello smantellamento del servizio, e vorrebbero far pagare il conto solo ad utenti e lavoratori attraverso:

aumenti dei carichi di lavoro nonostante la scarsa sicurezza dei mezzi e delle linee
aumenti di tariffe
tagli di corse poco “PRODUTTIVE”
il principio che gli aumenti contrattuali per i lavoratori del settore e parte del suo finanziamento provenga dalla lotta all’evasione tariffaria (per inciso la categoria è senza CCNL dal 31/12/2007)

Di fronte a una crisi che produce effetti sociali sempre più drammatici, gli addetti al Trasporto Pubblico Locale della Campania invitano l’utenza ad organizzarsi e lottare insieme per riprenderci ciò che ci spetta: dal diritto al trasporto pubblico alla tutela del lavoro e dei livelli salariali, dal diritto allo studio a quello altrettanto sacrosanto alla sanità pubblica!
Pensare di ricavare profitto sui servizi pubblici essenziali è quanto di più mostruoso poteva essere generato da questo modello sociale.

Riprendiamoci i nostri diritti, pretendiamo quello che ci spetta: lavoro, salario, trasporti, scuola, sanità, ambiente!

Comitato Utenti e Lavoratori del Trasporto pubblico

Per info: 3357265128 – 3397212623 – 3389593189; Facebook: Comitato Utenti e Lavoratori del trasporto pubblico

CI VEDIAMO TUTTI I VENERDI ALLE 16.00 PRESSO IL LABORATORIO POLITICO ISKRA, VIA ENEA 19, BAGNOLI

 

Laboratorio Politico Iskra

 

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