Il conflitto tra due bande militari nel riassetto dei rapporti tra le potenze
Lo scorso 15 aprile in Sudan è scoppiata la guerra tra due fazioni militari salite al potere a seguito del golpe del 2021. Da una parte le Forze di Supporto Rapido (FSR), gruppo paramilitare propaggine delle famigerate milizie janjaweed accusate di crimini di guerra nella regione orientale del Darfur capeggiate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo (noto come Hemedti), ora vicepresidente del Sudan, e dall’altra le Forze Armate regolari Sudanesi (FAS), sotto il comando del generale Abdel Fattah al-Burhan, attuale presidente de facto, per decidere quale delle due cricche …
“La sorte delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati è la sorte di tutti”. Assemblea a Mestre, sabato 20 maggio, con P. Basso, A. Milani, M. Malocaj, M. Jaramillo, A. Zemenfes, A. La China, K. Bekkal
I padroni delle fabbriche e del commercio alzano i prezzi, svalutando i salari e aumentando i profitti, il governo con una mano riduce i contributi con l’altra aumenta le tasse ai lavoratori, taglia il reddito di cittadinanza e aumenta le spese militari e la precarietà. La crisi c’è solo per i proletari, i borghesi fanno festa. Solo la lotta di tutti i lavoratori, per un forte recupero salariale e contro la precarietà, può cambiare le cose – non i giochi parlamentari di partiti sempre più screditati, non le passeggiate di CGIL, CISL e UIL su piattaforme fumose.
Puoi collegarti anche …
Il video dell’assemblea tenutasi mercoledì 3 maggio 2023 in Via Cadibona sul tema:
Lotta politica e sociale nel primo periodo della Resistenza
Nel caso il video non fosse visibile, cliccate qui per visualizzarlo su un’altra pagina web.
Prossimo appuntamento:
Mercoledì 17 incontro:
L’inflazione, i salari, i profitti
I padroni delle fabbriche e del commercio alzano i prezzi, svalutando i salari e aumentando i profitti, il governo con una mano riduce i contributi con l’altra aumenta le tasse ai lavoratori, taglia il reddito di cittadinanza e aumenta le spese militari e la precarietà. La crisi c’è solo per i proletari, i borghesi fanno festa. Solo la lotta …
Internazionalismo proletario!
Secondo Primo Maggio di guerra imperialista in Europa. Nulla da festeggiare, molto per cui lottare.
Il bilancio degli ultimi 12 mesi per la nostra classe sono decine di migliaia di proletari, ucraini e russi, massacrati tra loro, milioni di sfollati, enormi distruzioni, e per tutti i lavoratori d’Europa e gran parte del mondo salari taglieggiati dall’inflazione con la quale i capitalisti hanno gonfiato i profitti. La guerra per i padroni è un affare, finché i proletari si prestano a fare da carne da cannone e a lavorare per un salario svalutato.
In Francia i lavoratori sono scesi in piazza a milioni …
In questo 1° maggio grandeggia su tutto, anche sulle nuove turbolenze finanziarie, lo spettro di un altro orrido massacro mondiale in preparazione. Come avevamo detto da subito, infatti, la guerra tra NATO e Russia (e suoi alleati) in Ucraina è stata un punto di svolta irreversibile della politica internazionale in quanto ha segnato il passaggio della contesa inter-imperialista dal piano delle misure protezionistiche a quello militare.
L’oggetto di questa contesa “per la vita e per la morte” non è solo il ricchissimo territorio dell’Ucraina: è il dominio sull’intero mercato mondiale, sull’accesso alle risorse naturali e alla più ambita di esse, la forza-lavoro viva. …
Mercoledì 3 maggio 2023 nella sede di Via Cadibona 9, Milano ore 20:30
Per collegarsi e seguire la relazione online, scrivete a abbonamenti@paginemarxiste.it.
Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria Pagine Marxiste
L’Italia fascista aggredì l’Etiopia nel 1935, in barba alle sanzioni della Società delle Nazioni, per venire sconfitta dall’imperatore Hailé Selassié (armato dagli inglesi), non prima di avere perpetrato orrendi massacri di contadini, donne e bambini compresi.
88 anni dopo la nipotina dei gerarchi Giorgia Meloni torna nel grande paese del Corno d’Africa senza una parola di scuse per la violenza e i massacri del regime cui il suo partito si ispira…
Consolidando i rapporti con il governo etiopico, Meloni cerca di posizionare l’imperialismo italiano nel processo di crescita capitalistica di questo grande paese (ampio quasi 4 volte l’Italia, e con una popolazione …
Mentre in Francia continuano le proteste di piazza per l’innalzamento dell’età pensionabile, che il governo Macron giustifica con l’insostenibilità dell’attuale regime dovuto al mutamento della struttura demografica (stesse giustificazioni addotte da quello italiano…) ma che in realtà è semplicemente un aumento dello sfruttamento della vita lavorativa, l’esecutivo della borghesia francese ha presentato un poderoso incremento del bilancio militare, il maggiore dagli anni Sessanta.Anche per la Francia, come già per Germania e Italia, la guerra in Ucraina è addotta a giustificazione di questa nuova spesa di morte.
In realtà il rafforzamento e consolidamento della capacità militare francese ha l’obiettivo di adeguarsi a …
Riportiamo la traduzione integrale di un interessante articolo su questione ambientale e capitalismo, pubblicato da Counterpunch, 6 aprile 2023, a firma di Joseph Grosso.
L’articolo mette in luce con fatti concreti la contraddizione, insanabile, tra l’equilibrio uomo-natura e le leggi imprescindibili di funzionamento del Capitalismo, che le sue riforme non possono intaccare, ma solo presentare con una faccia apparentemente più umana. La stessa questione ecologica è usata come un’arma nello scontro fra le frazioni borghesi, con le aziende dei combustibili fossili che mettono in evidenza i limiti e i danni ecologici causati dalle auto elettriche e le aziende dell’energia “verde” che …
Premessa
Nel 2013 Human Rights Watch intervistò alcuni profughi eritrei che avevano lavorato nel sito minerario di Bisha, a ovest di Asmara. Vi avevano lavorato come arruolati nel servizio militare obbligatorio a tempo indeterminato, ceduti a una impresa di stato eritrea, la Segen, che a sua volta aveva fornito questa manodopera all’impresa canadese Nevsun Resources che stava iniziando uno sfruttamento intensivo del sito per estrarvi oro.
Nel 2014 un team di avvocati canadesi decise di presentare alla Nevsun, proprietaria al 60% della Bisha Mining Share Company, una richiesta di risarcimento per maltrattamenti e super sfruttamento, per conto dei profughi eritrei. L’azienda rispose …
È diffuso in Italia, anche a sinistra, il luogo comune secondo cui in Italia la polizia e le istituzioni non sono violente. Fa parte del cliché degli Italiani “brava gente”, utilizzato a lungo dall’imperialismo nostrano per nascondere le vergognose violenze operate nei paesi colonizzati (i lager libici o l’iprite contro gli etiopi).
Certo in Italia non siamo ancora alle “esecuzioni” in diretta dei giovani neri a cui gli Usa ci hanno abituati.
Ma non dimentichiamo che il nostro Stato “democratico” trasferì senza alcuna modifica il Codice Rocco fascista nella propria legislazione. Che le forze di polizia non furono epurate dei responsabili di …