Sudan, una rivoluzione popolare incompiuta

Il conflitto tra due bande militari nel riassetto dei rapporti tra le potenze Lo scorso 15 aprile in Sudan è scoppiata la guerra tra due fazioni militari salite al potere a seguito del golpe del 2021. Da una parte le Forze di Supporto Rapido (FSR), gruppo paramilitare propaggine delle famigerate milizie janjaweed accusate di crimini di guerra nella regione orientale del Darfur capeggiate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo (noto come

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Mercoledì 17/5 incontro su inflazione, salari, profitti

I padroni delle fabbriche e del commercio alzano i prezzi, svalutando i salari e aumentando i profitti, il governo con una mano riduce i contributi con l’altra aumenta le tasse ai lavoratori, taglia il reddito di cittadinanza e aumenta le spese militari e la precarietà. La crisi c’è solo per i proletari, i borghesi fanno festa. Solo la lotta di tutti i lavoratori, per un forte recupero salariale e contro

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VIDEO: Lotta politica e sociale nel primo periodo della Resistenza

Il video dell’assemblea tenutasi mercoledì 3 maggio 2023 in Via Cadibona sul tema: Lotta politica e sociale nel primo periodo della Resistenza Nel caso il video non fosse visibile, cliccate qui per visualizzarlo su un’altra pagina web. Prossimo appuntamento: Mercoledì 17 incontro: L’inflazione, i salari, i profitti I padroni delle fabbriche e del commercio alzano i prezzi, svalutando i salari e aumentando i profitti, il governo con una mano riduce

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Primo Maggio, contro guerra e taglio ai salari

Internazionalismo proletario! Secondo Primo Maggio di guerra imperialista in Europa. Nulla da festeggiare, molto per cui lottare. Il bilancio degli ultimi 12 mesi per la nostra classe sono decine di migliaia di proletari, ucraini e russi, massacrati tra loro, milioni di sfollati, enormi distruzioni, e per tutti i lavoratori d’Europa e gran parte del mondo salari taglieggiati dall’inflazione con la quale i capitalisti hanno gonfiato i profitti. La guerra per

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Questo Primo Maggio – TIR (Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria)

In questo 1° maggio grandeggia su tutto, anche sulle nuove turbolenze finanziarie, lo spettro di un altro orrido massacro mondiale in preparazione. Come avevamo detto da subito, infatti, la guerra tra NATO e Russia (e suoi alleati) in Ucraina è stata un punto di svolta irreversibile della politica internazionale in quanto ha segnato il passaggio della contesa inter-imperialista dal piano delle misure protezionistiche a quello militare. L’oggetto di questa contesa “per la

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Aiutiamoci in casa loro

L’Italia fascista aggredì l’Etiopia nel 1935, in barba alle sanzioni della Società delle Nazioni, per venire sconfitta dall’imperatore Hailé Selassié (armato dagli inglesi), non prima di avere perpetrato orrendi massacri di contadini, donne e bambini compresi. 88 anni dopo la nipotina dei gerarchi Giorgia Meloni torna nel grande paese del Corno d’Africa senza una parola di scuse per la violenza e i massacri del regime cui il suo partito si

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Francia: più sfruttamento, più armamenti

Mentre in Francia continuano le proteste di piazza per l’innalzamento dell’età pensionabile, che il governo Macron giustifica con l’insostenibilità dell’attuale regime dovuto al mutamento della struttura demografica (stesse giustificazioni addotte da quello italiano…) ma che in realtà è semplicemente un aumento dello sfruttamento della vita lavorativa, l’esecutivo della borghesia francese ha presentato un poderoso incremento del bilancio militare, il maggiore dagli anni Sessanta.Anche per la Francia, come già per Germania

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Miniere oscure: il ventre molle dei veicoli elettrici

Riportiamo la traduzione integrale di un interessante articolo su questione ambientale e capitalismo, pubblicato da Counterpunch, 6 aprile 2023, a firma di Joseph Grosso. L’articolo mette in luce con fatti concreti la contraddizione, insanabile, tra l’equilibrio uomo-natura e le leggi imprescindibili di funzionamento del Capitalismo, che le sue riforme non possono intaccare, ma solo presentare con una faccia apparentemente più umana. La stessa questione ecologica è usata come un’arma nello

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