Patrimoniale? I ricchi non si toccano!

LA CRISI CAPITALISTICA DEL COVID-19 DEMOLISCE MILIONI DI PROLETARI, MA:

I RICCHI NON SI TOCCANO!!!

Sta andando in onda nel Parlamento italiano una grottesca quanto ipocrita pantomima sulla cosiddetta “sovrattassa progressiva”.

Trattasi di una mozione presentata in Commissione Bilancio da alcuni parlamentari del PD che vorrebbe inserire, nel nuovo DPCM per “l’emergenza”, una tassazione aggiuntiva sui redditi delle persone fisiche superiori agli 80.000 euro lordi l’anno. Dal 4% per i redditi tra 80 e 100 mila euro, si arriverebbe all’8% per quelli oltre un milione. Tale sovrattassa sarebbe temporanea (due anni) e calcolata sulla parte dei redditi che eccede la soglia. Tanto per fare un esempio: su un reddito annuo di 95.000 euro la tassa riguarderebbe i 15.000 euro “eccedenti” gli 80.000, per un importo di 600 euro annui. E così via. Il gettito calcolato si aggirerebbe sui 1,2 miliardi di euro, il triplo dei “buoni spesa” elargiti come “carità sociale” dal “Cura-Italia” del governo Conte.

Il triplo di una “carità” che comunque rimane tale, dal momento che non intende per nulla venire incontro alle esigenze di vita dei milioni di proletari che hanno perso-stanno perdendo-perderanno salario e casa. E non solo. I lavoratori, i precari, i disoccupati di questo paese vogliono non carità ma un po’ di giustizia sociale. Non vogliono sempre pagare per tutti.

Eppure, anche solo questa timida proposta del PD, ha l’effetto di una levata di scudi da parte di tutto l’arco parlamentare! A partire dallo stesso segretario del partito proponente, Nicola Zingaretti; secondo il quale l’iniziativa sarebbe da attribuire solo a “singoli deputati” del PD…

Quel PD che, dopo aver massacrato i lavoratori sotto la gestione Renzi (il Jobs Act), dopo aver sponsorizzato profitti e rendite di ogni sorta, ben si guarda dal cedere ad altri lo “scettro” del partito della borghesia dei “piani alti”, o – più in sintesi – del partito ZTL.

E che dire del M5S, schieratosi subito contro questo assaggio di patrimoniale (che poi patrimoniale non è)? Il Movimento “biodegradabile” dei “Cittadini”, quello del Reddito di Cittadinanza in cui si “dà poco, a pochi e per poco”, dimostra ancora una volta che questi cittadini sono sì tutti uguali, ma qualcuno “è più uguale degli altri”! Le classi e le ideologie classiste borghesi, cacciate dalla porta, rientrano così dalla finestra! Il buontempone Vito Crimi, per pararsi il sedere, arriva addirittura a sostenere che tagliare la TAV serva ad evitare la patrimoniale… Certo che la TAV va tagliata, ma ciò non sposta di un millimetro l’esigenza di una patrimoniale, di una vera patrimoniale!

E la masnada di Centro-Destra? Appena questi fiutano, solamente fiutano, aria di mettere mano ai gonfi portafogli dei loro “assistiti”, eccoli gridare al “comunismo”, alla “solita” sinistra che borseggia gli “onesti cittadini”!!! Ma per questi fascisti riciclati, fascio-leghisti, sovranisti, tardo-berlusconiani, il tanto strombazzato “popolo” è solo ed esclusivamente quello dei padroni, padroncini, rentiers, evasori, parassiti e non i proletari! In più, i loro alleati “sovranisti” d’Europa stanno dimostrando assai efficacemente cosa vuol dire essere “padroni a casa nostra”!

Dal canto suo, Giuseppe Conte è stato esplicito: “nessuna proposta di patrimoniale è all’orizzonte”.

Probabilmente tutta questa polemica sulla “sovrattassa progressiva” finirà in fumo, ma è sintomatica dell’aria che tira tra le classi borghesi ed i loro “rappresentati politici”. TUTTI UNITI NELLA DIFESA AD OLTRANZA DEL PORTAFOGLIO DEI RICCHI!!!

La crisi economico-sociale comporta, per ora, l’esborso di almeno un centinaio di miliardi di euro tra “Cura-Italia”, “Decreto-Liquidità” e “Decreto di Aprile”, producendo un aumento del già elevato Debito Pubblico. I costi della crisi capitalistica cercheranno di scaricarli sui lavoratori, sui proletari, con tasse, tariffe, inflazione (quest’ultima già in atto).
Che il debito, alimentato a dismisura per “sostenere” il sistema, venga pagato da chi già sta subendo le conseguenze più dure del Covid-19: morti, disoccupazione, crollo del potere d’acquisto, indebitamento, segregazione, abbandono. Questa è la loro linea!

NOI DICIAMO DI NO!!!

In Italia, il 10% più ricco della popolazione detiene un patrimonio pari a 4.700 miliardi di euro.

NOI CHIEDIAMO UNA PATRIMONIALE DEL 10% SU QUESTO 10% PIU’ RICCO!!!

Fanno 470 miliardi di euro annui:
– da devolvere in SALARIO GARANTITO per chi il lavoro non ce l’ha, o l’ha perso (totalmente o parzialmente) o lo perderà quando i licenziamenti saranno sbloccati, o ancora per chi si vedrà decurtato il salario, soprattutto dopo la crisi provocata dall’esplosione del Covid-19;
– da utilizzare per il potenziamento del Servizio Sanitario pubblico, per investimenti nella Istruzione pubblica, nelle Infrastrutture, nel Trasporto Pubblico, nell’Ambiente.

Altro che le “carità” di governo e parlamento; tra l’altro ferocemente avversate, contestate e alla fine pesantemente ridimensionate, o rese nei fatti inesigibili (vedi vicenda della CIG in Deroga o del bonus di 600 euro)…

L’attuale crisi mette impietosamente alla luce tutte le contraddizioni di un sistema sociale basato sul profitto. E mette in primo piano l’assoluta necessità di schierarsi: O COL 10% DEI RICCHI, O CON IL NUMERO CRESCENTE DI QUELLI CHE NON CE LA FANNO PIU’ A VIVERE!

E’ la moderna lotta di classe che riemerge prepotentemente dal magma dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo. O da una parte o dall’altra!

Basta con le parole consolatrici, basta con le promesse ed i proclami!

PATRIMONIALE DEL 10% SULLE GRANDI RICCHEZZE! I SOLDI LI SI VADANO A PRENDERE DA CHI SI E’ ARRICCHITO SUL NOSTRO LAVORO!

IL CAPITALISMO NON CI DA’ FUTURO. ANDIAMOCELO A RIPRENDERE CON L’ORGANIZZAZIONE E LA LOTTA!!!