Dalla scorsa settimana in Ucraina sono riprese le proteste contro il governo del presidente Yanukovich, che a novembre 2013 aveva fatto marcia indietro sulla firma dell’accordo di associazione con la Ue a favore di un accordo con la Russia. Sarebbero scesi in piazza 100 000 manifestanti, nonostante il divieto del governo che ha proibito manifestazioni nel centro della capitale; gli scontri sono divenuti sempre più violenti, e negli ultimi giorni si sono trasformati in guerriglia urbana; uccisi 5 manifestanti, 2000 i dimostranti medicati, 120 i poliziotti feriti; la «Berkut», la polizia speciale anti-sommossa, avrebbe sparato ad altezza uomo.
A innalzare il …