Poche ore dopo l’inizio dello sciopero nel complesso minerario di Sudbury (Ontario-Canada) da parte dei 2600 minatori della VALE Inco nickel (nota 1), la compagnia ha chiamato la polizia contro gli scioperanti impegnati in un picchetto, perché “erano troppo numerosi”. I minatori sono membri della United Steelworkers (USW), sezione locale 6500 (nota 2), ma hanno respinto compatti (presenti l’87% degli addetti, vota no il 70%) l’accordo raggiunto da azienda e sindacato. Il 1 giugno sono entrati in sciopero.
(https://www.sudbury.com/local-news/all-we-want-is-a-fair-contract-and-this-isnt-fair-says-striking-vale-employee-3834611)
Il nodo del contendere è il tentativo della società di concedere un aumento dell’1,35% (in presenza di una inflazione del 3,2%) e un …
Il presidente americano Trump ha lanciato un’offerta di acquisto, la Groenlandia. Proposta assurda gli ha ribattuto il primo ministro danese, Fredericksen. Una idea peregrina, o da inquadrare in una strategia ben precisa per un territorio che con il veloce scioglimento dei suoi ghiacci è argomento delle discussioni e delle preoccupazioni dei movimenti ecologisti sul cambiamento climatico?
In realtà il conflitto diplomatico scoppiato tra Washington e Copenaghen sull’offerta di Trump è solo l’iceberg di una “competizione geopolitica” per l’accesso all’Artico, regione cruciale per il controllo di nuove rotte marittime, che si aprono con lo scioglimento delle calotte glaciali a causa del riscaldamento …