We post the English translation of an updated version of the article “Proletarians and bourgeois in Russian capitalism”, which appeared in issue 52 of Marxist Pages, because of its relevance to our position on the war in Ukraine.
Even if “the main enemy is at home”, in the sense that our internationalism would be empty if we did not denounce and as far as possible fight the war policy of OUR imperialist bourgeoisie and its state (and its military alliances, essentially NATO), the principle that “the enemy of my (main) enemy is my friend” cannot hold, nor does the criterion (followed …
Pubblichiamo un comunicato del sindacato SI Cobas sulla mobilitazione del 23 e 24 ottobre scorsi.In questi giorni, quando il governo si appresta a elargire migliaia di euro a piccola e media borghesia entro metà novembre, i lavoratori regolari aspettano 3-4 mesi per ricevere la cassa integrazione (metà salario) e quelli irregolari non ricevono nulla, è sempre più urgente una risposta di classe per far pagare la crisi agli sfruttatori e non agli sfruttati.
Lo sciopero generale della logistica di venerdì scorso e le manifestazioni del giorno seguente indette dal Patto d’azione per un fronte unico anticapitalista hanno rappresentato un altro piccolo …
Estratto da The Economist, 8.10.2020
La pandemia Covid-19 ha innescato enormi rivolgimenti nell’organizzazione del lavoro. In poche settimane lavoratori impiegatizi hanno abbandonato in massa gli uffici, spostando il lavoro a casa, le riunioni sono state sostituite da call di Zoom e gli spostamenti con un aumento di ore di lavoro.
Da un’inchiesta di Itam, Stanford Univ. e Univ, of Chicago, risulta che 2/3 del PIL americano di maggio è stato prodotto dal lavoro a distanza (a domicilio), una trasformazione nelle tecniche di produzione inedita per il tempo di pace. Secondo questa ricerca, le imprese americane prevedono che la percentuale di giorni di …
Nonostante la diffusione del contagio da Sars-CoV-2 nella repubblica messicana non abbia raggiunto, allo stato attuale, numeri impressionanti – 9501 casi positivi confermati e 857 decessi alla data del 21 aprile, dati non paragonabili all’Italia o ai vicini USA – il Messico è il paese latinoamericano col tasso più alto di decessi per covid-19: 9,02%, dati OMS.
Secondo l’FMI il governo di López Obrador ha destinato solo l’equivalente dello 0,7% del PIL messicano (158 miliardi di pesos) ai piani di protezione sociale e attivazione economica. Per fare un raffronto il Perù ha investito il 9,34%; il Cile il 4,7% (entrambi questi …
Il “coronavirus-2”, oltre ai polmoni delle persone aggredite, mette alla prova la compagine sociale capitalistica, e ne mette a nudo le contraddizioni e il carattere classista, minandone la struttura economica, sociale e politica. Non si tratta semplicemente di ritirarci nelle nostre case e aspettare che passi, ma di difendere le condizioni di salute e di vita dei proletari, e lottare per una società migliore.
L’epidemia da coronavirus (COVID-19) è solo l’ultimo degli attacchi di agenti patogeni (virus, batteri e altro) alla specie umana, che nel passato li ha affrontati nella più totale o parziale ignoranza della loro natura, in preda alle …
Ci sono ormai sufficienti elementi per inquadrare la crisi del coronavirus da un punto di vista di classe senza limitarsi ad una generica propaganda anti-capitalista, giusta, ma insufficiente. Lo facciamo iniziando con il sintetizzare un importante contributo che arriva dalla Cina, e afferma quanto segue:
1. L’epidemia da coronavirus non ha nulla di specificamente cinese: è il prodotto di una certa “geografia economica” globale. Nè ha nulla di particolarmente eccezionale: è solo un anello della catena di epidemie tipiche di questo inizio secolo, prodotta dal carattere sempre più devastante assunto dal processo di accumulazione (le epidemie preesistono al capitalismo, sia chiaro, …
C’è parecchia indifferenza nella sinistra europea e italiana in particolare per le lotte in corso in Medio Oriente, Questo è particolarmente vero per il Libano (le uniche manifestazioni di solidarietà sono venute da libanesi negli Usa). Una indifferenza doppiamente colpevole perché in parte “copre” le responsabilità dell’imperialismo europeo e italiano in particolare, ma anche perché impedisce di capire una battaglia che è componente imprescindibile della battaglia intera della nostra classe.
Il Libano in rivolta
Eppure le manifestazioni in corso in Libano dal 17 ottobre e che non accennano a diminuire, sono fra le più ampie dal 2005 ( France 24 riporta una …
“la tua repressione alimenta la nostra rivoluzione” (da un manifesto in corteo).
In Cile continuano le manifestazioni per un radicale cambiamento del sistema, politico, economico e sociale. Il “miracolo economico” liberista, imposto dalla dittatura di Pinochet con una feroce repressione sostenuta dagli USA, è stato un miracolo per i capitalisti (tra cui l’attuale presidente Sebastián Piñera, che ha accumulato 2,8 miliardi di dollari, pari al salario annuo di quasi 600 mila operai), ottenuto a scapito della massa dei proletari, che hanno visto ridotti salari e pensioni.
L’aumento del biglietto dei trasporti urbani è stata l’ultima goccia che ha fatto esplodere un malessere …
Non è affatto banale imputare alle contraddizioni insanabili del sistema la strage di automobilisti innocenti determinata dal crollo della Torre Ovest e di due campate del ponte di Genova, avvenuto alle 11.50 del 14 agosto 2018. E lo sgombero di centinaia di abitanti dei caseggiati nei pressi del ponte.
Responsabilità individuali e della società Atlantia (controllata dalla famiglia Benetton) certamente esistono e andranno accertate e sanzionate. Ma andando ancora più a fondo la responsabilità è di questo sistema basato sul profitto e lo sfruttamento, per il quale la sicurezza di un ponte è un “costo”, da limitare quanto più possibile. Sulla …
Duecento anni fa, il 5 maggio 1818, nasceva a Treviri Karl Marx. Ancora oggi milioni di persone in tutto il mondo leggono le opere di Marx, ancora oggi una quantità incalcolabile di libri si soffermano sullo studio di questo o quell’altro aspetto del pensiero di Marx e proprio recentemente è uscito anche in Italia un film sui suoi anni giovanili, “Il giovane Karl Marx”. Ancor più che durante la sua vita, dopo la sua morte, la sua opera ha suscitato e continua a suscitare le passioni più contrastanti: per i borghesi e i loro ideologi (siano essi filosofi, economisti, sociologi, …