La corsa all’Africa Se al centro del dibattito internazionale, in particolare in Europa c’è la guerra in Ucraina, il convitato di pietra di questa guerra è spesso l’Africa. Da un lato le ripercussioni più pesanti per quanto riguarda la carenza di cereali e fertilizzanti si sono avute in quel continente (con effetti devastanti sulle popolazioni). Dall’altro il taglio delle risorse naturali importate dalla Russia – gas, petrolio, minerali vari, grano
Continua a leggereTag: Cina
L’assemblea di Bologna “Dalla liberazione della Palestina alla liberazione del proletariato e delle masse oppresse” (10 dicembre 2023): gli interventi, i saluti internazionali, la risoluzione finale
Poiché non dobbiamo vendere a nessuno la fontana di Trevi, è giusto dire che la partecipazione alla assemblea di Bologna di domenica 10 dicembre è stata al di sotto delle necessità e, in parte soltanto, delle aspettative. Stiamo già discutendo i differenti perché sia di carattere occasionale e locale, sia di più ampia portata (abbiamo appena ricevuto da Londra un messaggio che dice: purtroppo sabato 9 alla manifestazione per la
Continua a leggerePerché in un singolo Paese come il Sudan si concentrano tali e tante rivalità interimperialiste?
PCT Togo, 21/08/2023 “I capitalisti si spartiscono il mondo non per la loro speciale malvagità, bensì perché il grado raggiunto dalla concentrazione li costringe a battere questa via, se vogliono ottenere dei profitti.” Questa citazione costituisce la spina dorsale delle idee sviluppate dal rivoluzionario russo Lenin nel suo libro “L’imperialismo, fase suprema del capitalismo”. In quest’opera, Lenin spiega, con precisi fatti economici, che il capitalismo del XIX secolo è caratterizzato
Continua a leggereRiyad: i falsi amici della causa palestinese
Riportiamo il commento sul vertice arabo-islamico pubblicato dal Pungolo Rosso Si è concluso a Riyad il vertice congiunto fra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica: all’ordine del giorno era ovviamente il massacro dei Palestinesi di Gaza ad opera delle forze armate israeliane – con l’appoggio determinante di Stati Uniti, Unione europea, Italia. Una riunione “d’emergenza” che si è tenuta dopo ben 35 giorni di massicci bombardamenti sulla Striscia e che l’Arabia
Continua a leggereDal Giappone e dalla Corea, un forte messaggio internazionalista contro guerre e riarmo
Riportiamo di seguito due comunicati provenienti dal Giappone, rispettivamente di due comitati anti-militaristi e dei sindacati di ferrovieri del Giappone (Doro Chiba) e della Corea. Il primo comunicato chiama alla mobilitazione contro il vertice G7 che si terrà a maggio in Hiroshima, a parole contro l’uso delle armi nucleari (nella città in cui per prima hanno seminato morte e distruzione ad opera degli Stati Uniti), nei fatti per proseguire la
Continua a leggereCorno d’Africa, sviluppo capitalistico, miseria e…
Il Corno d’Africa ha visto negli ultimi decenni un rinnovato interesse da parte delle potenze mondiali e regionali. Usa, Cina, UE, ma anche Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Qatar, Iran ed Egitto. Interesse militare e commerciale per la sua posizione strategica lungo la rotta tra il Mediterraneo e l’Estremo Oriente, una rotta di importanza critica crescente anche perché coinvolta nello scontro tra le due superpotenze Usa-Cina, dato che da
Continua a leggereForti proteste operaie e dura repressione nella città-fabbrica Foxconn di Zhengzhou
Nell’enorme stabilimento Foxconn di Zhengzhou, nella provincia di Henan, dove circa 300 mila lavoratori producono il 70% degli iPhone venduti dalla Apple, è scoppiata una rivolta con scontri di migliaia di lavoratori contro guardie e polizia. La rivolta è ancora in corso, contro un apparato poliziesco imponente, affluito da diverse città. Lo stato cinese a sostegno della multinazionale di Taiwan Foxconn e della committente Apple, contro gli operai di una
Continua a leggereDietro il sipario della Coppa del mondo, lo sfruttamento e il sangue degli immigrati
Il 20 novembre è iniziato il grande spettacolo, la Coppa del mondo di calcio 2022 a Doha, Qatar. Il palcoscenico è spettacolare, è stato preparato con ciclopiche opere infrastrutturali durate un decennio. L’insieme dei progetti lanciati nel paese in vista dei Mondiali è calcolato in 300 miliardi di dollari, di cui oltre 200 legati all’evento sportivo. È stato costruito un nuovo aeroporto, una rete metropolitana e stradale, sette nuovi stadi
Continua a leggereIl Gigante Asiatico poggia i suoi piedi sulle morti per superlavoro – Disincanto e frustrazione delle giovani generazioni di proletari cinesi
Riguardo alla “questione cinese”, la propaganda delle grandi testate giornalistiche, dei think tank, talk shaw televisivi fino ai social media concentra in genere la propria attenzione sulle strategie di sviluppo economico dell’imperialismo cinese. La Cina presentata come il Grande Dragone, il Gigante Asiatico, etc., in ogni caso sostanzialmente intesa come stato unitario, forte di oltre un miliardo e quattrocento milioni di abitanti, omogeneo e coeso riguardo alla minacciosa proiezione internazionale
Continua a leggereLa sporca caccia al dragone. Contro la campagna commerciale, diplomatica, politica, ideologica e militare anti-cinese
Trent’anni dopo la celebrazione della fine della Guerra Fredda e l’inizio di un nuovo secolo americano, siamo nel pieno di una nuova Guerra Fredda? Sì e no, nel senso che potrebbe anche diventare una guerra rovente … Il clima delle relazioni internazionali è già da diversi anni segnato dal crescente confronto USA/Cina, con il quale l’imperialismo americano cerca di contenere e bloccare l’ascesa della potenza cinese, con armi economiche, diplomatiche e
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