AL NUOVO SQUADRISMO FASCISTA SI RISPONDE CON LA MOBILITAZIONE RIVOLUZIONARIA!
I crescenti episodi di squadrismo nazi-fascista (i fatti di Macerata, prima ancora le numerose aggressioni di compagni ed invasioni di sedi solidali, come a Como; ora i pestaggi di Pavia con la copertura puntuale degli organi di Stato…) dimostrano come la politica del “manganello” non sia il ricordo di un lontano passato, ma l’attualità di una classe dominante che alterna ipocrite linee di “integrazione” ad interventi violenti contro quei lavoratori migranti che pur sfrutta ogni giorno in mille maniere.
Peggio ancora se questi fratelli di classe “osano” unirsi con realtà di lotta …
Marxismo e Islam: spunti per un dibattito
In un paese che sta diventando multietnico e in cui gli immigrati sono un reparto del proletariato, un marxista si confronta costantemente con le ideologie che mirano a dividere il fronte dei lavoratori. Una di queste in questo momento è il razzismo nella variante dell’islamofobia: ogni islamico è un potenziale terrorista o nella migliore delle ipotesi qualcuno che mette a rischio “i nostri valori culturali”. Per questo è importante conoscere per sommi capi l’Islam, la sua storia. Con la consapevolezza che se frazioni della borghesia italiana utilizzano ogni mezzo per suscitare nei lavoratori italiani …
La tornata elettorale europea, dalla Spagna all’Austria, Olanda, e ultima la Francia, ha visto ridimensionati i partiti “populisti” anti-europei, complice una ripresa per quanto fiacca dell’economia. La UE perde la Gran Bretagna, ma evita per ora l’effetto domino. Anche se sembra avviata ad inglobare la parte mancante dei Balcani, chi sperava che la Brexit avrebbe lasciato un’Unione più compatta e capace di procedere rapidamente verso l’integrazione politica e militare, può mettersi il cuore in pace: l’ “europeista” Macron ha fatto più viaggi in Africa, a marcare il territorio a predominio francese, che in Europa, dove non ha fatto concessioni all’Italia …
Civitavecchia, NO al centro di accoglienza per gli immigrati, bisogna salvaguardare l’economia locale basata sul turismo, troppi i problemi, aggravi per traffico, ospedale, rifornimento idrico … dichiara il sindaco cinquestelle Cozzolino. In ossequiosa osservanza ai principi sanciti dal Daspo urbano, la nuova legge sulla sicurezza Minniti contro senzatetto e poveri per preservare il decoro delle città e soprattutto per facilitare la repressione delle proteste, i 5Stelle si pongono ora a baluardo dell’immagine turistica delle città italiane.
Eppure Civitavecchia, che oscilla tra il primo e il secondo porto turistico in Italia, non sembra aver avuto problemi nel 2016 con i 2,2 …
Contro le privatizzazioni e per contratti dignitosi, sono scesi in sciopero venerdì 16 giugno decine di migliaia di lavoratori dei trasporti e della logistica.
Lo sciopero era organizzato unitariamente da diverse sigle del sindacalismo di base e il suo incontestabile successo – con l’arresto del trasporto pubblico locale in numerose città, la cancellazione di numerosi treni regionali, il fermo di Alitalia e il blocco del porto di Napoli da parte di precari e disoccupati, il blocco di decine di magazzini della logistica in tutto il Nord e parte del Centro, con formazione di lunghe code di camion – ha reso …
Quaranta minatori morti nella miniera di Zamestan Yurt, nel nord dell’Iran, per un’esplosione di gas. Un’altra tragedia annunciata, dopo che gli stessi minatori avevano denunciato le pessime condizioni, l’insufficiente manutenzione e ventilazione, ma erano stati cacciati via dalla polizia a manganellate. Altri 40 omicidi ad opera del capitale, che in questo caso è si impersona nei militari del Basij, un’arma delle forze armate iraniane.
Come si può vedere nei filmati che riportiamo, i minatori hanno riservato al presidente della repubblica islamica Rohani l’accoglienza che si merita, esprimendo tutta la loro rabbia per i compagni morti per responsabilità dei padroni militari e …
Emmanuel Macron è il nuovo presidente francese, con circa il 43,6% degli aventi diritto (il 66,06% dei votanti) contro la candidata del Front National, Marine Le Pen con il 22,4% degli aventi diritto (33,94% dei votanti). Bianche o nulle sarebbero l’8,96% (12% dei voti espressi). La percentuale degli astenuti è al 25,3%, la più alta dal 1969. Non ha votato il 34% degli elettori 18-24enni; il 32% degli elettori 25-34enni; il 35% dei disoccupati e il 32% dei lavoratori manuali.
Se includiamo le schede bianche e nulle, il 34% degli aventi diritto non ha votato per nessun candidato.
Al primo turno solo …
28 APRILE, SCIOPERO GENERALE! – Sono trascorsi 28 anni dall’ultima azione unitaria della classe lavoratrice brasiliana in uno sciopero generale. Tutte le Centrali Sindacali (CSP-Conlutas, CTB, CUT, UGT, Força Sindical, Intersindical, CSB, CGTB e Nova Central), incalzate dal crescendo di lotte e proteste in tutto il paese, hanno fissato lo sciopero generale il 28 aprile, giungendovi su un programma concordato di mobilitazioni per tutto il mese. Le parole d’ordine sono: contro la riforma previdenziale, del lavoro, l’esternalizzazione, per far cadere il governo Temer.
Le giornate dell’8, 15 e 31 marzo avevano segnato un punto di svolta in Brasile nella reazione popolare …
Continuano i contributi del Comitato disoccupati e precari di Pavia
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In Consiglio comunale ci aspettavano, stavolta. La maggior parte delle altre volte no.
Lo avevamo pubblicizzato dal palco del 25 aprile, parlando dei 5 milioni di euro rimasti, che sarebbero stati redistribuiti tra mille rivoli appunto nel seguente consiglio comunale, mentre molti sarebbero rimasti inutilizzati.
Quella delle irruzioni in consiglio comunale è una pratica che abbiamo spesso adottato.
Con la giunta di destra erano denunce continue per interruzione di pubblico servizio, di cui ora paghiamo i processi in corso; spesso vi piantavamo dentro le tende e la polizia ci malmenava, togliendo tutto.
Ci importava urlare …
Riportiamo un nuovo resoconto inviato dal Comitato disoccupati e precari di Pavia
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Dopo un lavoro di diffusione di materiale agitatorio nei quartieri popolari, nei mercati, bar e altri luoghi in cui poter intercettare i 3500 (secondo dati ufficiali, in realtà molti di più) disoccupati a Pavia e tutto quell’esercito di working poors presente nel territorio, abbiamo cercato di renderci più visibili con iniziative pubbliche.
Le ultime:
– nella giornata dell’8 marzo percorso itinerante in corteo con striscioni e cartelli, sostando davanti all’ufficio dell’Assessore ai Servizi Sociali, all’Ufficio delle assistenti sociali, all’Ufficio per l’Impiego. Abbiamo ‘chiuso’ questi uffici con striscioni e …