Il terribile disastro ferroviario di Pioltello (6,58 del 25 gennaio 2018, deragliamento del treno 10452 Cremona-Milano carico di pendolari, 3 morti e centinaia di feriti) è davvero emblematico rispetto alle contraddizioni di un sistema basato sul profitto.
Da subito la pista seguita per individuare le cause si è concentrata sull’infrastruttura piuttosto che sul materiale rotabile: è stata avanzata l’ipotesi della rottura della rotaia, poi verificata in un punto di giunzione tra due spezzoni collegati da una piastra bullonata (detta eclisse o fishplate). Dunque un cedimento infrastrutturale. La parte superiore della rotaia (il “fungo”), quella dove avviene il rotolamento, si è spezzata …