La “nuova destra” è attualmente l’opzione, perlomeno elettorale, di una fetta della borghesia italiana, con delle significative mutazioni rispetto alla vecchia Lega. Questo potrebbe già essere per noi una ragione di interesse, ma lo è anche di più per il disegno del suo leader Salvini di aggiogare fette consistenti di classe operaia e di lavoratori al proprio carro. Lo scopo: scatenarli, complice la crisi, contro i profughi e gli immigrati, coinvolgerli nel “partito della guerra”, nella fattispecie in Libia, senza disdegnare l’attacco squadrista ai militanti di sinistra.
Un interessante sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani, condotto per il Sole 24 …