Articoli taggati con: Europa
Covid, scuola e diseguaglianze – Parte seconda

Vedi anche l’articolo precedente: Covid, scuola, mercato del lavoro – Parte prima
La DAD moltiplicatore delle diseguaglianze
Il Covid affrontato con la DAD ha messo in luce l’inadeguatezza della rete informatica italiana, dei dispositivi (PC o tablet) e delle conoscenze informatiche a tutti i livelli (scuole, famiglie, docenti e studenti). Ha funzionato soprattutto come moltiplicatore delle diseguaglianze, perché si è inserito in un contesto sociale in cui …
Lavoratori bielorussi in movimento
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un secondo articolo di Yurii Colombo, sull’evoluzione degli scioperi e delle proteste operaie in Bielorussia contro il regime.
Lavoratori bielorussi in movimento
Ieri 16 agosto la situazione ha fatto un balzo in avanti. E lo ha fatto fare lo sciopero generale massiccio dalle fabbriche alla metrò fino ai musicisti della filarmonica. Non solo i lavoratori hanno scioperato ma hanno fatto spesso assemblee dentro …
AGADEZ, DA ‘PORTA DEL DESERTO’ A TRAPPOLA PER I MIGRANTI

Riprendiamo un articolo di Le Monde Diplomatique (giugno 2019) che denuncia come l’intervento della UE in Africa “contro il traffico di esseri umani” sia in realtà un intervento contro la possibilità per questi esseri umani di fuggire da situazioni insostenibili in cerca di un futuro migliore: li criminalizza e li mette in mano, più ancora di prima, a organizzazioni criminali, lasciandoli in balìa di sfruttamento …
Il Consiglio europeo condanna deliberatamente i richiedenti asilo a morire in mare o a essere internati in Europa o Libia o ricacciati nel deserto!

E’ questa la sintetica ma corretta valutazione di Karline Kleijer (Medici senza Frontiere). E aggiunge “gli stati europei lo fanno essendo pienamente consapevoli delle violenze e degli abusi estremi che migranti e rifugiati soffrono in Libia”.
Con una decisione senza precedenti nella recente storia europea il punto 3 della risoluzione votata da tutti i 28 paesi nella notte del 28 giugno stabilisce che “Tutte le navi …
Afrin sotto i cingoli turchi e il cinismo delle potenze

Da un mese è in corso l’offensiva turca sul cantone di Afrin, la ridotta curda che insieme agli altri due cantoni della Rojava (Kobane e Jasira) ha dato rifugio a tanti sfollati in fuga dalla morte, non importa se arabi, non importa di quale confessione.
Due isole non certo felici, non certo di un impossibile socialismo cantonale, ma due isole di convivenza tra etnie e religioni …
Euroimperialisti, eurostoppisti, eurofurbetti a 5 Stelle ed… eurobolscevichi da operetta

La tornata elettorale europea, dalla Spagna all’Austria, Olanda, e ultima la Francia, ha visto ridimensionati i partiti “populisti” anti-europei, complice una ripresa per quanto fiacca dell’economia. La UE perde la Gran Bretagna, ma evita per ora l’effetto domino. Anche se sembra avviata ad inglobare la parte mancante dei Balcani, chi sperava che la Brexit avrebbe lasciato un’Unione più compatta e capace di procedere rapidamente verso …
Lo IUS SOLI e le miserie della politica italiana

In Italia come in Europa l’immigrazione è sempre più per i partiti argomento piegato allo contro elettorale contingente e sempre meno affrontato da un punto di vista strategico e dello sviluppo sociale.
Non diversamente in Italia dove l’approdo al Senato della legge sullo Ius Soli vede come al solito Salvini schierarsi “fisicamente” in aula, e i nuovi arnesi del fascismo, Casa Pound e Forza Nuova, scendere …
RISPEDITI ALL’INFERNO (2)

L’accordo stretto giovedì 2 febbraio 2017 dal governo italiano di Gentiloni con lo zoppo governo libico di “dis-unità” nazionale di Al Serraj[1] è stato accolto dalla UE nella “Dichiarazione di Malta sull’immigrazione” emessa venerdì al vertice informale di La Valletta. Obiettivo centrale di questo accordo, con validità di tre anni, la chiusura della cosiddetta rotta del Mediterraneo centrale, quella che profughi e emigranti usano prevalentemente …
I DIRITTI DELL’UOMO NELLA DEMOCRAZIA BORGHESE

Laurent Theron, un lavoratore della sanità del sindacato di base francese Sud, ha perso un occhio a causa della violenta repressione poliziesca in occasione dell’ultimo sciopero generale del 15 settembre contro la famigerata Loi travail. E’ il secondo lavoratore che perde un occhio a causa della brutalità poliziesca dall’inizio delle proteste contro il progetto governativo di riforma del codice del lavoro (senza dimenticare i tantissimi …
BORGHESEXIT: PER GLI STATI UNITI SOCIALISTI D’EUROPA DA REYKJAVIK AD ANKARA!

Pubblichiamo la traduzione di un articolo pubblicato da Initiative Communiste Ouvrière, a firma di Camille Boudjak
La vittoria della “Brexit” in Gran Bretagna ha fatto scorrere molto inchiostro. Gli ambienti nazionalisti di sinistra, ci vedono, tra l’altro, una “vittoria contro l’austerità”, se non addirittura una “vittoria sulla borghesia”.
Da più anni ormai, molti di essi denunciano regolarmente l’Unione Europea, l’euro, i criteri di Maastricht, et. come fonte …
Terrorismo borghese contro i proletari

Dopo Parigi, Bruxelles. Gli attentati dell’ISIS in Europa con le loro decine di morti sono la pallida eco dei massacri perpetrati in Medio Oriente e soprattutto in Siria dalle bande dei tagliagole sciiti, sunniti delle varie appartenenze, dagli eserciti turco, siriano, dagli aerei americani, francesi, inglesi, qatarini, arabi, russi: centinaia di migliaia di morti, e milioni di sfollati in Siria. E le decine di migliaia …
Una risposta di classe contro la strage di stato di Ankara

Come comunisti esprimiamo il nostro cordoglio per le 128 vittime del barbaro attentato di Ankara, e denunciamo il criminale comportamento del governo turco e dei governi, Italia inclusa, suoi complici di fatto, salutando il moto di protesta che dalla Turchia ha trovato sostegno a fianco delle comunità curde in Europa.
Si tratta del più grave attentato mai avvenuto in Turchia, che fa seguito alle stragi di Diyarbakir, …
Grecia – Proletari, borghesi e il Club dell’Euro

L’accordo Europa-Grecia, sottoscritto da Tsipras e votato dai parlamenti ellenico e tedesco, può essere visto da due diverse angolature: quella nazionale e quella di classe.
Sotto l’angolatura nazionale si tratta di un duro diktat degli Stati europei creditori allo Stato ellenico debitore, e al governo Tsipras reo di aver voluto asserire la propria indipendenza in politica economica quando era stato messo in amministrazione controllata: “se vuoi …
CON IL PROLETARIATO GRECO “ASFISSIATO” DAL CAPITALE INTERNAZIONALE, EUROPEO, NAZIONALE
Si sta consumando in questi giorni, tra Bruxelles ed Atene e con incursioni di banchieri e governanti di ogni colore, un “prendi o molla” attorno ai debiti che la Grecia è chiamata a pagare al FMI, alla BCE e ad altri istituti creditori (1,6 miliardi di euro al FMI entro il 30 giugno, 6,7 miliardi alla BCE entro il 20 luglio, in realtà sulla ristrutturazione …
Verso una rete internazionale di classe?

Una coalizione-movimento-rete anticapitalista, Blockupy, sta prendendo forma ed organizzandosi nel cuore stesso dell’imperialismo europeo.
“Basta con la precarietà! È ora di agire. L’austerità è la nostra crisi. Tagli della spesa pubblica, bassi salari, e insicurezza occupazionale sono le cause del nostro stare male quotidiano. L’incertezza del futuro e la paura di decadimento sociale caratterizzano la nostra vita e il nostro lavoro. Proprio il regime Hartz IV …
CARBONE ED ENERGIA PROLETARIA

Bacino minerario slesiano, Sud della Polonia. Il 7 gennaio 2000 minatori hanno rifiutato di scendere sottoterra, nella miniera di Brzeszcze. È una delle 14 miniere della Kompania Weglowa, il maggior gruppo minerario europeo, in grado sfornare fino a 34 milioni di tonnellate di carbone, grazie al sudore dei suoi 64 000 minatori. Protestano contro la preannunciata chiusura di 4 miniere del gruppo, quelle di Brzeszcze, Bytom, …
Quante balle sulla Grecia e il suo debito!

Pubblichiamo un intervento del “Cuneo rosso” sulla crisi greca:
La Grecia torna a fare notizia. Si è interrotto il silenzio sulle intollerabili misure di “austerità” (=impoverimento di massa) che hanno colpito gran parte della popolazione negli ultimi anni, e ora suona l’allarme sulla possibilità che l’”estrema sinistra” di Syriza vinca le prossime elezioni del 25 gennaio, e sulle catastrofiche conseguenze che ciò potrebbe avere sulle nostre …
La caduta del prezzo del petrolio nella guerra di spartizione della rendita

La caduta del prezzo del petrolio, con un dimezzamento da oltre 110 a meno di 60 $ al barile mentre scriviamo, inverte un ciclo di alti prezzi iniziato con il nuovo secolo, che faceva seguito a un ciclo discendente iniziato con il controshock petrolifero del 1979 seguito al primo shock del quadruplicamento del 1973-74.
Nella figura: prezzi a dollari costanti del 2010 per barile
Le cause di …
Gli scioperi in Belgio sono di esempio per tutti i lavoratori europei

Lunedì 15 dicembre sarà la data culmine di un lungo periodo di scioperi e agitazioni che scuotono il Belgio dall’estate
Il nodo attuale sono le misure decise, su pressione europea, dal governo Michel (nota 1), insediatosi dopo quattro mesi di trattative nell’ottobre 2014: 11 miliardi di € di risparmi sul bilancio in 5 anni, l’aumento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni, tagli alla sanità, tagli …
La nuova assertività cinese: fanta-economia o linea di tendenza?

I grandi mutamenti geopolitici si misurano in decenni, ma a volte episodi contingenti consentono di registrarli o almeno di mettere a fuoco in maniera più chiara i cambiamenti. E’ quello che si può dire degli ultimi incontri internazionali (vertice Asem a Milano il 16 e 17 ottobre, vertice Apec a Pechino il 10-11 novembre, G20 a Brisbane il 15 e il 16 novembre – nota …
Ebola: le mani sporche del capitale

Negli ultimi mesi abbiamo assistito all’ennesima emergenza sanitaria che colpisce il continente africano, il più povero (per i proletari che lo popolano) ma anche il più ricco del nostro pianeta grazie alle immense risorse naturali, la diffusione dell’epidemia nota come Ebola.
La malattia da virus Ebola (Evd), in passato nota come febbre emorragica da virus Ebola, è una malattia grave e spesso fatale per l’uomo, nota …
Nuovi ministri europei, vecchie tensioni, fra crisi economica e crisi ucraina

Il termine più utilizzato per definirla è stato “inesperta”. La candidatura di Federica Mogherini designata dall’Italia a sostituire Catherine Ashton (anche lei criticata per la sua inesperienza) era stata bloccata in luglio da Polonia e Paesi Baltici, che l’avevano bollata come troppo tenera con Putin rispetto alla crisi ucraina. Veniva criticato il suo viaggio a Mosca dopo che l’Italia aveva assunto la presidenza europea (1 …
Roma – 13 settembre, “contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione”

COMUNICATO SULL’ASSEMBLEA DI SHER KHAN CERCA CASA
Il 13 settembre alle 18.00 terremo, in via Ettore Fieramosca (Roma), un’assemblea pubblica dal tema “contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione”.
La necessità di un momento di confronto tra le realtà antagoniste nasce da osservazioni oggettive, sicuramente non bisogna essere delle menti eccelse per capire in che tenaglia le forze reazionarie stanno sempre più stringendo le classi subalterne.
Una …
L’Italia in Kurdistan: finché c’è guerra c’è speranza

Dopo l’approvazione delle commissioni parlamentari Esteri e Difesa di Camera e Senato, l’Italia si appresta a fornire armi alle forze armate del Kurdistan iracheno. Come faceva notare il ministro della Difesa Roberta Pinotti, “non era necessario un voto ma il governo ha voluto comunque questo passaggio parlamentare”: le scelte politiche le fanno i governi, al più i parlamenti ratificano.
Le forniture belliche saranno uno strumento per …
[Milano] – Lunedì 28 luglio – Gaza: Contro nazionalismo e imperialismo

Lunedi 28 luglio 2014 ore 21
CONFERENZA
sul tema:
Fuori i massacratori israeliani da Gaza
Contro nazionalismo e imperialismo
Unione dei proletari europei e mediterranei
presso la sede di “Eguaglianza e Solidarietà” via Cadibona, 9 Milano
(Zona Molise-Cuoco – autobus 84, 90 e 93)