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Articoli con tag: Gran Bretagna

Comunicati, Internazionale, Repressione

15 Aprile 2022 - 14:27

E’ DI OGGI LA NOTIZIA CHE Boris Johnson, uno dei più solleciti ad inviare armi all’Ucraina per “difendere la libertà”, ha proposto di deportare in Ruanda quegli immigrati che riescano ad entrare nel Regno Unito senza un permesso legale.

Il tutto condito con l’immonda retorica che in questo modo si colpiscono i trafficanti di uomini e si evita di far morire in mare donne e bambini.

Ricordiamo ancora una volta che molti di questi disperati che attraversano i mari su malsicure barchette o si nascondono sotto i TIR per arrivare nei nostri paesi sono il risultato di guerre che anche i paesi …

Comunicati, Documenti, Internazionale

2 Luglio 2019 - 7:17

Solo il 23 luglio sapremo chi sarà primo ministro del Regno Unito al posto di Teresa May.
A quella data sarà reso noto il referendum postale fra i 160 mila iscritti del Partito conservatore, in cui dovranno scegliere fra i due “finalisti”: Boris Johnson e Jeremy Hunt.
Coetanei (55 anni il primo e 53 il secondo), Hunt è diventato Ministro degli Esteri del Regno Unito in seguito alle dimissioni di Boris Johnson il 9 luglio 2018, è un mediatore, una sorta di fotocopia maschile della May.
Perciò secondo tutti i commentatori il ballottaggio è una formalità, vincerà Johnson, beniamino dei 17 milioni di …

Comunicati, Internazionale

24 Maggio 2017 - 9:42

 
Manchester, ancora morti tra una folla di giovani in cerca di svago.

Quali che siano le motivazioni dei manovali del terrore, e gli scopi dei loro mandanti, il risultato è dar fiato ulteriore a chi soffia sul fuoco del razzismo, di spaccare le società europee su linee etniche e religiose, di dividere i lavoratori e tutti i proletari tra autoctoni e immigrati, cristiani e musulmani, di mettere in secondo piano i problemi comuni dei lavoratori, l’aumento dello sfruttamento e dell’incertezza, gli attacchi al welfare e in particolare alla copertura sanitaria universale che il governo britannico si appresta a sferrare per fare …

Comunicati, Documenti, Internazionale

20 Gennaio 2017 - 22:42

È iniziata l’era Trump. Meno tasse per padroni e parassiti, meno welfare e meno diritti sul lavoro per i proletari, protezionismo per riservare il mercato interno alle imprese americane, misure anti-immigrazione per sfruttare ancora più liberamente i 12 milioni di clandestini, più armi per riaffermare la supremazia mondiale USA, alleanza con la Russia contro Cina e Germania, disgregando l’Unione Europea e mettendo in discussione la Nato… Sotto lo slogan “faremo più grande l’America” c’è il tentativo di reagire all’indebolimento relativo degli USA di fronte all’avanzata di Cina e India, con misure difensive sul piano commerciale, offensive contro il proletariato …

Comunicati, Internazionale

8 Luglio 2016 - 20:31

Non avevamo bisogno di leggere il Rapporto Chilcot per sapere che Blair e i suoi consiglieri si inventarono le “armi di distruzione di massa” per scatenare la guerra all’Iraq del 2003, e non ne aveva avuto bisogno il milione e più di persone che il 25 febbraio 2003 manifestarono per le strade di Londra contro la guerra, inascoltate dal governo inglese. La verità storica emerge 13 anni dopo, quando non nuoce agli interessi dell’imperialismo inglese e quando l’opinione pubblica inglese è concentrata sulle conseguenze della Brexit e sulla contemporanea crisi di leadership dei tre partiti maggiori.
Ma c’è il feroce attentato …

Comunicati, Documenti, Internazionale

27 Giugno 2016 - 19:26

L’Unione Europea, nata da esigenze economiche e geopolitiche, ha avuto un percorso storico lento e punteggiato da insuccessi e battute d’arresto, di cui il Brexit è un episodio, certamente importante ma non inatteso, già prefigurabile dopo le elezioni politiche del maggio 2015. La Gran Bretagna è fin dalla sua entrata nella UE un paese a forte componente euroscettica, che entra in Europa più per condizionarla che per farla velocemente progredire, tanto da essere individuata dagli euroentusiasti come il cavallo di Troia degli Usa; un paese che conserva una accentuata autonomia in politica estera, si integra economicamente col continente, ma non …

Comunicati, Documenti, Internazionale

11 Marzo 2016 - 19:36

Mentre il presidente del Consiglio Renzi e il ministro degli Esteri Gentiloni continuano a invitare alla cautela, di fatto l’Italia sta lentamente “scivolando” verso un intervento militare diretto nel paese, come hanno già fatto altre nazioni imperialiste. Secondo il governo, tale intervento dovrebbe avvenire solo su richiesta di un governo libico che unifichi le fazioni di Tripoli e Tobruk, con una coalizione autorizzata dall’ONU di cui l’Italia avrebbe la guida. Ma il governo unitario deve ancora nascere e quello di Tripoli almeno per ora non vuole contingenti stranieri.
Sui giornali si parla di un invio imminente di 50 incursori del battaglione …

Comunicati, Documenti, Internazionale

14 Ottobre 2014 - 18:37

Profughi curdi fuggiti da Kobane e in attesa al confine con la Turchia
Lo scontro di interessi tra le potenze regionali e tra le potenze imperialiste globali in Medio Oriente è emerso con brutale chiarezza in occasione del violento attacco, in corso da tre settimane, sferrato dalle forze dei guerriglieri dello Stato Islamico (IS) nel Nord Siria, al confine con la Turchia, dove la maggior parte degli oltre 350 villaggi è stata conquistata. IS sta cercando di prendere il totale controllo di Kobane (in arabo Ain al-Arab), una città abitata a maggioranza da curdi a pochi chilometri dalla quale si trova …

Comunicati, Documenti, Internazionale

25 Settembre 2014 - 16:35

Negli anni ’90 abbiamo assistito al secessionismo di varie aree dell’est Europa in Cecoslovacchia, nella ex Juguslavia. Quasi sempre aree le cui borghesie ritengono, una volta indipendenti, di diventare più ricche; aree quindi che godono di qualche primato (più materie prime, più industria ecc) rispetto al resto del paese dal quale vogliono separarsi. E’ il caso oggi della Scozia il cui National Scottish Party mirava alla autonoma gestione del paese ma soprattutto delle risorse in idrocarburi del Mare del Nord.
Il tutto condito con la sottolineatura da un lato delle tradizioni culturali e religiose differenti, che indubbiamente ci sono, dall’altro inalberando …

Comunicati, Internazionale

1 Giugno 2014 - 20:34

Le passate elezioni europee hanno segnato un drastico mutamento del quadro politico del vecchio continente. Segnato, ma non determinato, perché non è nelle urne che vengono prese le decisioni politiche. Le elezioni sono un processo con cui la borghesia forma una compagine politica che sia la sintesi delle proprie frazioni; una sintesi imperfetta, che risente di molti fattori, fra cui anche gli umori dell’elettorato, ma nella quale i cittadini non hanno potere, salvo quello di scegliere quale uomo della classe dirigente avrà il compito di tutelare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Il parlamento che viene eletto non è un centro decisionale, …