“La sorte delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati è la sorte di tutti”. Assemblea a Mestre, sabato 20 maggio, con P. Basso, A. Milani, M. Malocaj, M. Jaramillo, A. Zemenfes, A. La China, K. Bekkal
Denuncia una docente che, con la clinica legale Migrazioni e diritti dell’Università di Palermo e altre associazioni, era da venerdì a Crotone, che «Come in mare ha prevalso la logica di polizia e difesa dei confini su quella del soccorso delle persone in pericolo, in terra prevale la logica del confinamento e della punizione di chi emigra sul rispetto dell’umanità».
E se l’associazione Sabir di Crotone fa tutto il possibile e i sommozzatori cercano ancora i dispersi , se Medici senza frontiere ha fornito gli psicologi, lo stato e le sue emanazioni locali, ha rinchiuso come bestiame i sopravvissuti in alcuni …
Un nuovo naufragio sulle coste italiane. Mentre scriviamo, sulla spiaggia di Cutro sono stati contati 64 morti, ma si teme che in realtà siano oltre 100. Una strage prodotta dalla criminale politica delle frontiere chiuse che non solo l’Italia ma tutta l’Unione Europea ha voluto applicare, sbarrando l’ingresso legale a donne e uomini di altri paesi che spesso fuggono da guerre e dittature alimentate proprio dalle politiche imperialiste delle cosiddette democrazie. Una strage che si sarebbe evitata se l’imbarcazione su cui viaggiavano fosse stata soccorsa in alto mare invece di spezzarsi in due a pochi metri dalla riva.
Ma solo giovedì …
Il 20 novembre è iniziato il grande spettacolo, la Coppa del mondo di calcio 2022 a Doha, Qatar. Il palcoscenico è spettacolare, è stato preparato con ciclopiche opere infrastrutturali durate un decennio. L’insieme dei progetti lanciati nel paese in vista dei Mondiali è calcolato in 300 miliardi di dollari, di cui oltre 200 legati all’evento sportivo. È stato costruito un nuovo aeroporto, una rete metropolitana e stradale, sette nuovi stadi con un’architettura scenografica che riecheggia le tende beduine, le dune del deserto, un copricapo tradizionale, una lanterna… Una intera nuova città, a 50 chilometri dalla capitale Doha. E non manca …
E’ DI OGGI LA NOTIZIA CHE Boris Johnson, uno dei più solleciti ad inviare armi all’Ucraina per “difendere la libertà”, ha proposto di deportare in Ruanda quegli immigrati che riescano ad entrare nel Regno Unito senza un permesso legale.
Il tutto condito con l’immonda retorica che in questo modo si colpiscono i trafficanti di uomini e si evita di far morire in mare donne e bambini.
Ricordiamo ancora una volta che molti di questi disperati che attraversano i mari su malsicure barchette o si nascondono sotto i TIR per arrivare nei nostri paesi sono il risultato di guerre che anche i paesi …
La crisi sanitaria in corso dimostra come i costi di questo sistema basato sul predominio di una minoranza finiscano per divenire costi sociali per la maggioranza. Un esempio è quello del supersfruttamento e discriminazione dei lavoratori migranti della ricca città-stato di Singapore, una forza lavoro indispensabile e altamente redditizia per la sua borghesia.
Il successo vantato dal governo per il precoce contenimento della malattia tramite quarantene e tracciabilità dei contatti, (imposti dal 7 aprile, ed ora estese fino al 1° giugno) si è trasformato in allarme per i rischi per la salute pubblica derivante dall’aver trascurato fasce di lavoratori emarginati che …
Pubblichiamo un articolo di Economist Europe sugli effetti della pandemia sul lavoro agricolo. Nell’articolo si tralascia l’Italia, in cui la situazione è analoga. Anche qui si avverte pesantemente la mancanza dei quasi 370 mila lavoratori stranieri stagionali che garantiscono il 27% delle giornate lavorative necessarie soprattutto nelle raccolte: dagli asparagi in Veneto alle fragole del Trentino fino ai kiwi di Latina.
Il ministro Bellanova ha proposto di sostituirli con “i percettori di sussidi pubblici” cioè disoccupati e fruitori del reddito di cittadinanza; in alternativa chiede di dare il permesso di soggiorno agli immigrati irregolari (Ismu li stima in 553 mila) per …
Salvini parla molto, troppo. Per questo rimbomba ancora più forte il suo raro silenzio. Prima sul rubligate; ora sui 150 morti annegati nel Mediterraneo, e gli altri 134 salvati dal naufragio e rispediti indietro in Libia nei campi di concentramento tra i soprusi e i bombardamenti di Haftar.
Non avrebbero speso tutti i loro averi e quelli delle famiglie per salire su barconi fatiscenti e sovraccarichi se avessero potuto prendere l’aereo, o un traghetto di linea; se in Europa non vigessero leggi che fanno di un viaggio della speranza un crimine.
E forse avrebbero potuto essere salvati se il governo italiano non …
La manchette on line della rivista messicana «Proceso» spiega meglio di un trattato la situazione e l’aria che tira in Messico dopo l’umiliante accordo imposto da Trump al proprio patio trasero, che si potrebbe tradurre in “cortile” o “giardino dietro casa”: “Ora sì, come molti temevano e alcuni presagivano, il Messico diventa il cortile degli Stati Uniti. Il luogo in cui lavare gli abiti sporchi, gettare gli stracci, buttare la spazzatura, costruire un filo spinato per difendere il quartiere nordamericano dalla minaccia centroamericana. Donald Trump non dovrà più preoccuparsi di costruire e finanziare il suo muro; Il Messico si è …
La frontiera tra USA e Messico è sempre più terreno di scontro tra i due paesi. I numeri altissimi e inediti di migranti che cercano di passare il confine, hanno portato nel 2018 alla formazione di numerose carovane composte da centroamericani (in particolare dal cosiddetto Triángulo Norte Honduras – Guatemala – El Salvador), cubani e africani che attraversano il Messico per raggiungere il Nord America.
Al presidente messicano Andrés Manuel López Obrador (AMLO) che ha parlato di “amicizia” tra i popoli messicano e statunitense in vista di un incontro ufficiale tra delegazioni governative, Donald Trump ha seccamente replicato che “dopo 25 …