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Articoli con tag: ISIS

Comunicati, Internazionale, Lotte

7 Gennaio 2019 - 13:04

Con l’annunciato ritiro delle truppe americane dalla Siria giunge a un epilogo la breve storia dell’indipendenza dei curdi di Siria.
I curdi di Siria, già considerati dei paria in gran parte privi di cittadinanza sotto Assad, avevano acquisito una relativa autonomia quando, all’inizio della guerra civile siriana, il regime aveva ritirato le truppe per schierarle contro le varie armate “ribelli”. Assad contava sul fatto che altri (la Turchia) avrebbero impedito ai curdi di conquistare l’indipendenza.
Abbiamo reso onore all’eroismo con cui gli abitanti di Kobane, uomini e donne, difesero la città dall’attacco di forze superiori dell’ISIS, appoggiate dalla Turchia.
Diversamente dalle province curde …

Comunicati, Documenti, Internazionale

26 Gennaio 2018 - 23:52

Come da tempo aveva minacciato, Erdogan ha iniziato l’invasione di Afrin, una enclave curdo siriana, all’estremità nord del governatorato di Aleppo, sul confine turco-siriano. E’ una striscia di terra strategicamente decisiva per un eventuale territorio unificato e autonomo curdo in terra siriana, perché solo una striscia di terra la separano da Kobane e dalla Rojava, l’altro territorio curdo-siriano. Strategica anche perché un’altra striscia di terra, appartenente alla Turchia, la separa da un eventuale sbocco sul Mediterraneo.
Due buoni motivi altrettanto strategici per la Turchia di Erdogan di schiacciare sul nascere ogni velleità di indipendenza.

La primavera araba del 2011 e la guerra …

Comunicati, Documenti, Internazionale

10 Dicembre 2017 - 10:14

L’uccisione dell’ex presidente Saleh, il 4 dicembre, riporta alla ribalta della cronaca il sanguinoso conflitto. Nessun personaggio ufficiale si era invece mosso per la strage dei bambini a causa del colera e della fame, per non parlare dei morti sotto i bombardamenti o lasciati sul terreno.
Saleh è stato ucciso da quei ribelli Houthi (appoggiati dall’Iran) con cui si era strumentalmente alleato e che si apprestava a tradire in favore dell’Arabia Saudita in cambio di un ritorno al potere, da cui era stato allontanato nel 2012. La morte di Saleh fa svanire l’illusione di una vittoria saudita attraverso la scorciatoia dell’accordo …

Comunicati, Internazionale

27 Novembre 2017 - 22:18

L’attentato in Sinai avviene in un contesto di forte tensione fra gli Stati dell’area: Iran, Arabia, Turchia, Egitto), con un ruolo attivo più o meno evidente di Israele e Turchia. continua nel silenzio assordante della stampa occidentale il sanguinoso conflitto in Yemen e il blocco del Qatar, le velleità indipendentiste del Kurdistan iracheno sono state per ora represse, mentre l’acuirsi dei contrasti fra Iran e Arabia Saudita stanno coinvolgendo il Libano; Russia, Turchia e Iran tentano un accordo sul futuro assetto della Siria.
Se sarà confermato che si tratta di un’azione ispirata se non diretta dell’ISIS, si tratta da un lato …

Comunicati, Internazionale

21 Agosto 2017 - 10:58

Ancora un attentato compiuto nel nome di un’ideologia borghese oscurantista e reazionaria. Un attentato che va ad aggiungersi a quelli di Parigi, Londra, Nizza, Mosca, Manchester, Berlino, San Bernardino… Ma soprattutto va ad aggiungersi ai massacri compiuti in Medio Oriente sia dagli eserciti governativi sia dai tagliagole dell’ISIS, azioni terroristiche meno pubblicizzate ma compiute con strumenti ben più letali di quelli usati per gli attentati in Europa o negli USA.
I gruppi terroristici che organizzano o ispirano queste stragi si presentano come nemici di una presunta civiltà occidentale o cristiana e difensori di un presunto mondo musulmano. In realtà sono i …

Comunicati, Internazionale

7 Aprile 2017 - 18:56

Con 59 missili contro la base siriana di Shayrat, Donald Trump ha messo i piedi nel piatto del suo ospite Xi Jinping, e mandato un messaggio al suo aspirante amico Vladimir Putin.
Dopo aver mandato un migliaio di marines con l’artiglieria pesante ad assicurare che gli USA abbiano la parola decisiva nella presa di Raqqa contro l’ISIS, dopo lo smacco di Aleppo, i missili Tomahawk su Shayrat sono un avviso a Putin che dovrà far spazio alla banda di Trump nella cabina di regia sulla Siria.
Il biglietto che Xi Jinping si è trovato nel piatto di casa Trump è che i …

Comunicati, Internazionale

24 Marzo 2017 - 23:19

L’attentato di Londra è l’ennesimo assassinio compiuto nel nome di un integralismo borghese e reazionario finanziato da alcuni fra i governi più oppressivi del pianeta. Mentre scriviamo non sappiamo ancora se l’IS abbia organizzato direttamente l’attentato, ma sicuramente ne è l’ispiratore. La sua è un’ideologia usata per mettere i lavoratori gli uni contro gli altri in base alla fede religiosa, vera o presunta: in tanti attentati organizzati o rivendicati dall’IS nei paesi occidentali molte vittime erano musulmane, la stessa Londra è una città multietnica con un sindaco musulmano.
Questa ideologia non impedisce ai magnati del Medio Oriente di fare buoni affari …

Comunicati, Internazionale

31 Agosto 2016 - 15:37

Nella ripresa sonnacchiosa del dopo vacanze, gli italiani hanno prestato un orecchio distratto agli entusiasmi post olimpici, all’emergenza immigrati, diventata normalità, e al pericolo terrorismo. Poi la doccia fredda del terremoto. Come al solito molti morti, non solo per “fatalità” ma anche per le “solite” speculazioni edilizie, una delle tante che hanno lasciato una scia di sangue per tutto il dopoguerra.
Morti per “cause capitalistiche” qui; morti per le guerre capitalistiche in altri paesi.
Un’estate di sangue.
La guerra guerreggiata infuria in Libia e Iraq con la partecipazione più o meno ufficiale del governo italiano e in Siria. Sul fronte interno italiano l’opposizione …

Comunicati, Internazionale, Lotte, Repressione

28 Luglio 2016 - 14:51

Epurazioni di stato, arresti, violenze, persecuzioni contro i curdi: questo il primo bilancio del dopo golpe
La stretta autoritaria in Turchia è cominciata da tempo. Fino al 2009 arresti e repressione hanno riguardato principalmente i vertici dell’esercito, generali, capi di stato maggiore, con cui Erdogan ha pareggiato i conti (nel 98-99, quando era sindaco di Istanbul fu arrestato e imprigionato, in conseguenza del colpo di stato soft contro il governo Erbakan). Ma la repressione contro i militari ha solo aumentato la sua popolarità. Dopo il 2009 sono stati colpiti i giornalisti curdi (nell’indifferenza della stragrande maggioranza degli intellettuali turchi). Poi la …

Comunicati, Documenti, Internazionale

23 Luglio 2016 - 20:32

Più di 260 morti e 1440 feriti bastano a dare la misura della ferocia dello scontro in atto in Turchia.
Ed è lo stesso Erdogan a definire i protagonisti della resa dei conti: lui e il suo governo, l’esercito, il movimento di Gulen. Cioè tre frazioni della borghesia turca che in vario modo si sono alleate o contrapposte negli ultimi quattordici anni di storia turca.
Non c’è nessun fronte “democratico” o “progressista” in questa lotta senza esclusione di colpi per definire chi sarà il padrone della Turchia. E se qualche nostalgico vetero stalinista si attarda a ribadire che l’esercito turco è “laico” …