LAVORO ed EMARGINAZIONE NEL BRASILE DI OGGI

Forza lavoro Valor Econômico 29/9/17; Esquerda Diário 28,31/8; 15,18,25/9;2/10/17; CSPConlutas 18/8; 25/9;17/11/17 I brasiliani sono 260 milioni, 104 milioni sono impiegati e disoccupati, la seconda popolazione economicamente attiva nel mondo per dimensione. Secondo IBGE 90 milioni sono occupati, 14 milioni disoccupati. Ma queste cifre non tengono conto di chi non cerca più lavoro e considerano come occupato chi ha lavorato anche solo un’ora la settimana. Se tra i disoccupati consideriamo

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NON CEDIAMO SU NIENTE! È IL MOMENTO DI SCENDERE TUTTE E TUTTI IN LOTTA!

Licenziamenti, disoccupazione, salari congelati, miseria, arbitrio padronale … Non ne possiamo pù! E padroni e governo vogliono peggiorare ancora questa situazione?? Non lasciamoli fare! Ritiro della Legge “lavoro” Riportiamo la traduzione dell’appello di Initiative Communiste Ouvrière del 25 maggio La lotta contro la Legge sul lavoro, questa legge che mira a distruggere le garanzie collettive del mondo del lavoro, si è rinvigorita la scorsa settimana e in questo week-end: depositi

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FRANCIA – MASSICCIA RISPOSTA SOCIALE CONTRO LA LEGGE EL KOHMRI, IL JOBS ACT FRANCESE

NON È CHE UN INIZIO, CONTINUIAMO LA LOTTA Mercoledì 9 marzo oltre 200mila studenti,[1] lavoratori salariati e disoccupati, pensionati hanno protestato in tutta la Francia con circa 230 cortei contro la riforma del diritto del lavoro, il progetto di legge Khomri, dal nome della ministro del lavoro. Centomila i manifestanti nella sola Parigi, secondo il sindacato CGT, dove sono stati bloccati oltre 90 licei. Nelle altre città, in 10 000

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Parma: delegato minacciato di licenziamento durante trattativa sindacale

Nell’Italia dei nostri giorni accadono cose che solo pochi anni fa sarebbero state impensabili. Ormai i capitalisti e i loro portaborse si sentono così sicuri del loro potere di comando sui loro lavoratori da ostentare una sfacciataggine e un’arroganza che possono trovare spiegazione solo nella consapevolezza che ormai potere politico, amministrativo e giudiziario sono docili strumenti al loro servizio e permettono a lor signori di fare i propri comodi, calpestando

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[Pomigliano 25-6-2014] Contro i Licenziamenti ore 11 Presidio davanti allo stabilimento FIAT

A Pomigliano continuano i licenziamenti Licenziati i 5 Cassintegrati dopo la contestazione a Marchionne Dopo il suicidio della compagna Maria Baratto i compagni del Comitato Cassintegrati Fiat aveva contestato Marchionne esponendo un suo manichino impiccato. A quanto sembra questo ha scandalizzato di più del sangue degli operai stessi. Secondo la FIAT «questo atto ha rotto il vincolo di fiducia nel lavoro per inneggiamento alla violenza e comportamento moralmente grave» E’

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Per il reintegro di Mimmo. Contro le rappresaglie di Marchionne!

In queste ore il Tribunale di Nola deciderà dopo oltre 5 anni le sorti di Mimmo Mignano, licenziato dalla Fiat a causa della sua opposizione ai piani di ristrutturazione voluti da Marchionne e che hanno portato a migliaia di casse integrazioni, all’attacco ai diritti salariali e sindacali e a un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro in tutti gli stabilimenti italiani. Non a caso, proprio alla vigilia di questo processo,

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Aperta la lotta ai mercati generali di Torino

Centinaia di lavoratori dei Mercati Generali di Torino, organizzati dal SI Cobas, sono scesi in sciopero questa notte, bloccando i camion (500 in coda in prima mattinata). La lotta, contro le condizioni di sfruttamento, la violazione dei diritti e del contratto, contro i bassi salari, i soprusi, le intimidazioni e minacce da parte dei boss delle cooperative e dei loro scherani. La polizia ha caricato ripetutamente i lavoratori, che fino

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Cantiere Finmeccanica – Debiti, scandali e crisi spingono alla riorganizzazione

Lettera 43     111213 Cantiere Finmeccanica – Debiti, scandali e crisi spingono alla riorganizzazione. Ulisse Spinnato Vega   –       Commesse miliardarie ed esuberi dolorosi, nel colosso Finmeccanica, che sospeso tra le pressioni dell’orticello politico nazionale e la sfida dei mercati globali, sta attuando una ristrutturazione strategica. –       Fine settembre 2011, l’indebitamento finanziario netto viaggiava sui 4,6 miliardi (contro i 3,1 miliardi di fine 2010). Ciò nonostante la cessione del 45% di

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