Alcoa: gli operai non hanno “amici” !

Roma 10 settembre. Davanti al “Ministero dello Sviluppo” ( ironia dei termini ) i cinquecento lavoratori sardi dell’Alcoa, giunti in massa nella capitale per impedire la chiusura della fabbrica, vengono bloccati prima e manganellati poi dalle cosiddette “forze dell’ordine”. A loro va tutta la nostra incondizionata solidarietà militante. Anche loro, come milioni di altri proletari, stanno provando sulla viva carne cosa significa lavorare per i padroni, farsi succhiare il sangue

Continua a leggere

[Oliveto Citra (SA)] Come al solito: dopo aver subito un furto vogliono mettere le porte blindate?

Un fungo che sputa veleno germina e cresce “improvviso e inaspettato” in quattro anni nel comune di Oliveto Citra, mentre i nostri amministratori, dormivano con la zizza in bocca? quattro anni a zucà, a zucà, a zucà? Il sindaco di Oliveto, a suo dire, per bocca dell’assessore, è stato truffato! Poveretto, non ha letto le 1.500 pagine del progetto inceneritorista; è incompetente o è in mala fede? Ba! A saperlo…

Continua a leggere

Un carrello per Wu

Lo Zambia è vicino Wu era conosciuto per il suo pugno duro. Manager a capo di una miniera di carbone in Zambia, era abituato a pagare in ritardo lo stipendio ai “suoi” operai. Per questo, i “suoi” operai hanno scioperato, contro l’arroganza padronale e per l’applicazione del nuovo salario minimo di 220 dollari al mese. Durante una delle manifestazioni di sciopero, gli operai, tra l’altro, hanno pensato di riparare a

Continua a leggere

[Bologna] Pre-accordo C.C.N.L. attività ferroviarie

Una volta noi ferrovieri aspettavamo con ansia la firma dei nuovi contratti di lavoro. Era per noi l’occasione di conquiste normative e di avanzamenti salariali. Ora non è piu’ cosi’. Abbiamo paura dei contratti, perché rappresentano ormai la formalizzazione delle politiche aziendali. Tagli di personale, aumento dell’orario di lavoro, allungamento delle tratte di condotta e di servizio sui treni, diminuzione di giornate di ferie e permessi, generalizzazione del macchinista unico

Continua a leggere

Addio chiappe chiare

Nemmeno il gusto di portare le nostre famose “chiappe chiare” ad abbronzarsi al mare, ci hanno lasciato. Sono già nere dalle continue frustate governative. Ormai, piu’ che abbronzati, siamo tutti neri incazzati. O incazzati neri! ADDIO CHIAPPE CHIARE. Una volta le stagioni erano calde politicamente, e quel caldo pieno di tensione e di lotta di classe, conquistava diritti e libertà, facendo cadere i governi. Era soprattutto l’autunno, ad essere caldo.

Continua a leggere

Sulle barricate con i minatori spagnoli

La classica goccia che ha fatto traboccare la rabbia e scatenato una risoluta risposta dei minatori del carbone del Nord della Spagna è stata la decisione del governo spagnolo del Partito Popolare di Mariano Rajoy di ridurre del 63% (- €190 milioni, da €300 a €110 milioni) gli aiuti al settore, da cui esso è fortemente dipendente. Si prevede che la riduzione dei sussidi statali porterà alla perdita di altri

Continua a leggere

Opportunità rivoluzionaria ed opportunismi nella crisi

…Una volta c’era l’Autonomia Anestesia Operaia Opportunità rivoluzionaria ed opportunismi nella crisi per un organizzazione riservata, distinta e separata, dedicata a “sole donne e uomini viventi di lavoro e di salario” Noi la crisi la stiamo pagando. È già successo, e non può essere che cosi’. Senza forza, e senza organizzazione, non si riesce nemmeno a resistere all’attacco padronale. Ed a poco servono chiacchiere, fumisterie e desideri poco ancorati a

Continua a leggere

La libertà non è partecipazione

La libertà di oggi è quella dei padroni di sfruttare, dei servi dei padroni di fare la bella vita, dell’intera società civile di farsi mantenere dallo sfruttamento del proletariato. La nostra libertà di oggi è quella di scegliere tra farci sfruttare o rimanere disoccupati, di mugugnare o suicidarci, a seconda delle esigenze dei padroni, partecipando, quando decidono loro, a rinnovare la loro società, i loro partiti, i loro parlamenti. Ci

Continua a leggere