Successo dello sciopero nella logistica: guardare oltre

Il 30 ottobre si è tenuto lo sciopero nazionale del settore logistica e trasporti proclamato da SI Cobas e ADL Cobas per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore e contro le politiche antioperaie di Confindustria e governo. Tra le rivendicazioni non solo un aumento salariale, ma anche la riduzione dell’orario di lavoro (da 39 a 37,5 nella prospettiva delle 35 ore), misure per limitare il logoramento fisico

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Comunicato dei soldati di 38 unità delle forze armate greche: «Non partecipiamo alla guerra contro i migranti, non reprimiamo le lotte sociali»

Pubblichiamo questo comunicato di molti proletari in divisa della Grecia. Mentre in Italia c’è chi solidarizza col governo borghese di Tsipras che svolge il lavoro più sporco contro i migranti, in Grecia c’è chi si rifiuta di obbedire ai suoi ordini. Le lotte dei proletari greci, per quanto prive di una direzione rivoluzionaria, hanno seminato una comune coscienza di classe che attecchisce anche all’interno delle istituzioni più reazionarie. Bisogna impegnarsi

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Il re, anzi il servo, è nudo! Storie di ordinaria ristrutturazione, con sorpresa, ad Air France

Ci informa Initiative Communiste Ouvrière, 5 ottobre: “Questo lunedì i salariati di Air France si sono messi in sciopero contro un piano che sopprime 2.900 posti di lavoro con numerosi licenziamenti. In collera, difendendo a giusto titolo, i loro posti di lavoro, dei dipendenti hanno investito questa mattina la riunione del Comitato Centrale d’Impresa e due quadri dirigenti, il Direttore delle risorse umane e il direttore di Air France Orly,

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La sinistra radicale italiana all’ombra di Syriza

La rapida crescita elettorale e la successiva vittoria alle elezioni politiche del gennaio 2015 del partito della sinistra radicale greca Syriza sono da mettere in relazione con la fortissima impennata di lotte di resistenza dei salariati e degli strati della piccola borghesia impoverita che la Grecia ha vissuto nel periodo 2010-2012. Tali lotte, per intensità, durata e radicalità non hanno termini di paragone con quelle condotte in questi ultimi decenni

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Colosseo: bene essenziale è la lotta di classe!

Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la temporanea chiusura del Colosseo a causa di un’assemblea sindacale. Un’assemblea annunciata da una settimana e regolarmente autorizzata dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica. Una assemblea ben conosciuta, visto che già il 17 settembre il sito web del Corriere della sera rendeva noto il rischio chiusura per alcuni siti archeologici; lo stesso articolo riportava le rimostranze dei dipendenti del settore:

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Contro l’accordo sulla rappresentanza sindacale

Come abbiamo già scritto, l’accordo sulla rappresentanza sindacale è uno strumento per mettere ogni azione sindacale sotto la tutela di sindacati “rispettabili”, riconosciuti dallo stato, che mettano un freno alle lotte e annullino la libertà d’azione di sindacati “scomodi”. Aderire a tale accordo come ha fatto l’USB significa accettare di sottostare ai vincoli della “compatibilità” col profitto, di indire scioperi solo nei binari stretti della legge sperando di poter spartire

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UNA CLASSE SENZA NAZIONE SFRUTTATA NELLE CAMPAGNE DELL’IMPERIALISMO ITALIANO

In occasione del Primo Maggio abbiamo già denunciato gli affari legali e illegali che prosperano dietro le ideologie del grande spettacolo Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”, dall’immobiliare all’agricoltura …. Riprendiamo il discorso per approfondire la condizione dei lavoratori delle campagne in un paese imperialistico come l’Italia, in cui si immagina che lo sviluppo di scienza e tecnica consenta anche nell’agricoltura industriale un lavoro meno pesante, più pulito e dignitoso, e

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IL DISASTRO INDUSTRIALE DI TIANJIN – NUOVO COMBUSTIBILE ALLA LOTTA DI CLASSE DEI SALARIATI IN CINA

Il 12 agosto, una catastrofe industriale ha provocato in Cina 114 vittime, oltre 700 feriti; 6300 gli evacuati; i 70 dispersi sarebbero per la maggior parte pompieri. Una serie di conflagrazioni scoppiate in un grande deposito, Rui Hai International Logistics, che conteneva prodotti altamente pericolosi e tossici – destinati ad essere esportati o trasportati in altre regioni del paese – hanno scagliato in cielo una palla di fuoco alta centro

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ONDATA DI PROTESTE IN IRAK

Una forte ondata di proteste popolari si è verificata in queste settimane in Irak. Cominciate il 31 luglio nel Sud del paese, le manifestazioni si sono rapidamente estese toccando il momento di punta il 7 agosto con centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato a Baghdad, Bassora, Nassiriya e in altre città. La scintilla che ha scatenato il movimento è costituita dai continui ed esasperanti tagli nell’erogazione dell’acqua e

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LE BORSETTE DA MILLE EURO E I GIOCHI MEDIORIENTALI

Il dibattito condotto dai media internazionali sul Medioriente riguarda in modo prevalente gli interessi geo-politici, i conflitti tra le medie potenze nell’area mediorientale, la guerra in corso contro lo Stato Islamico, i cambiamenti di alleanze come il recente accordo Usa-Iran, la “svolta” militare decisa dal turco Erdogan che mobilita le sue forze contro IS – per avere mano libera nella repressione del movimento autonomista curdo della Rojava siriana e in

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