Duecento anni fa, il 5 maggio 1818, nasceva a Treviri Karl Marx. Ancora oggi milioni di persone in tutto il mondo leggono le opere di Marx, ancora oggi una quantità incalcolabile di libri si soffermano sullo studio di questo o quell’altro aspetto del pensiero di Marx e proprio recentemente è uscito anche in Italia un film sui suoi anni giovanili, “Il giovane Karl Marx”. Ancor più che durante la sua vita, dopo la sua morte, la sua opera ha suscitato e continua a suscitare le passioni più contrastanti: per i borghesi e i loro ideologi (siano essi filosofi, economisti, sociologi, …
Uno dei marchi blasonati della grande industria italiana, dopo essersi accasato coi russi, passa sotto controllo cinese. Un epilogo che è un compendio della geopolitica del capitale.
Non plaudiamo né esecriamo, né ci stupiamo: il mercato è mondiale e il capitale è internazionale. Marx lo scrisse già più di 160 anni fa, vent’anni prima che nascesse la Pirelli. E concludeva: “Proletari di tutti i paesi, unitevi!”. È questa parte della visione di Marx che deve ancora realizzarsi: è questo il compito che tocca a noi comunisti.
Non ci interessa entrare nella polemica aziendal-nazionalista sull’italianità contro la svendita allo straniero, sull’Italia colonia della …
Con un’azione legale, la casa editrice inglese “Lawrence and Wishart”, depositaria dei diritti d’autore di molte opere di Marx ed Engels, ha bloccato l’accesso gratuito a tali opere, accesso fornito dal Marxism Internet Archive dalla sezione Marx Engels Collected Works.
Grazie al Marxist Internet Archive, tutti i militanti rivoluzionari hanno potuto accedere rapidamente e gratuitamente alla consultazione di un patrimonio insostituibile dell’umanità; ora che L&W ha varato un’edizione digitale delle opere di Marx ed Engels, vuole bloccare la concorrenza.
Che le opere di Marx ed Engels fossero oggetto del mercato capitalista, non stupisce. Che il loro pensiero voglia essere monopolizzato per il …
Il “ciellino”Angelo Scola? Oppure in “ratzingeriano d’Oltreoceano” Odilo Pedro Scherer? L’istituzionale americano Marc Quellet? Oppure l’”emergente” asiatico Luis Antonio Tagle?
Nulla di tutto ciò signori. Spunta dal Conclave (una votazione molto veloce, poco più di quella che aveva eletto Ratzinger nel 2005) una figura a “sorpresa”: Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, 76 anni, gesuita, dal 2005 al 2011 presidente della Conferenza Episcopale Argentina. Di origini piemontese, figlio di un ferroviere, sembra assumere le sembianze del papa “pontiere” tra il continente Latino- Americano e l’Europa.
In America Latina la chiesa cattolica ( che nel mondo conta 1 miliardo circa di …
Con l’arresto e le dimissioni del presidente Giuseppe Orsi la vicenda Finmeccanica continua a tenere banco nella cronaca, ben accompagnata dallo scandalo MPS e dalle disavventure giudiziarie del “Celeste” Formigoni.
Con la sua consueta faccia tosta e la sua abituale diplomazia, Berlusconi si è scagliato contro le azioni “suicide” della magistratura che danneggerebbero le aziende italiane, argomentando che “nei paesi del terzo mondo” la corruzione è un fatto abituale, condannando i “moralismi assurdi” di chi vuole perseguire corrotti e corruttori.
Berlusconi ha parlato da imprenditore e, stando a quanto dicono i magistrati che lo accusano, anche da “intenditore”, salvo poi, come suo …
La notizia é di quelle che potrebbero turbare i sonni dei borghesi di tutto il mondo: in Cina gli operai “potrebbero” cominciare ad uscire dalle gabbie del sindacalismo del partito di governo, che di “comunista” ha solo il nome!
Lo riporta con risalto il “Corriere della Sera” del 5 febbraio, con due titoli che spingono a qualche riflessione: “I sindacati liberi sbarcano in Cina. Svolta nelle fabbriche della Apple.” E poi: “La “fabbrica Cina” si sindacalizza e gli investimenti tornano ad Ovest.”
Ora, a differenza dei gazzettieri borghesi, i comunisti rivoluzionari sanno in primo luogo che non é certamente una novità il …
Fenomeni come la disoccupazione di massa, il crollo dei consumi, la scomparsa di innumerevoli imprese piccole, medie e grandi, la deindustrializzazione di intere zone (Detroit è il caso più eclatante), l’incapacità totale dei moderni stregoni, gli economisti, i tecnici, i bocconiani, di porvi rimedio. L’unica loro preoccupazione è salvare le banche.
Tutto questo non era imprevedibile né inspiegabile. Ogni sistema economico sociale al tramonto “libera” una quantità enorme di forza lavoro, che resta tagliata fuori dalla società, emarginata. E’ avvenuto nel mondo schiavistico e in quello feudale, sta avvenendo nel capitalismo.
Al momento della disgregazione del feudo, …
Caro compagno Carlo Marx,
Non avresti mai immaginato, Tu che hai dedicato, insieme al Tuo amico Federico, la Tua vita e le Tue opere a noi, di essere ricordato, riscoperto ed evocato proprio dai rappresentanti di quella classe sociale che hai sempre combattuto.
E pensare che per un secolo gli hai agitato i sogni ai padroni, o no?
E già, caro compagno, ricorrono a Te perché con tutte le loro “teorie” non sanno piu’ che pesci pigliare, non sanno come risolvere la loro crisi, e perpetuare il proprio sistema. E’ per questo che studiano i Tuoi scritti, rispolverando i Tuoi libri, usandoli per …
Il tema del lavoro umano è da lungo tempo oggetto di studio e di analisi. Storici, filosofi, teologi, politici, sociologi e altri ancora hanno affrontato la questione da molteplici punti di vista, senza peraltro che sia nata una soluzione univoca, sia cioè maturata una definizione che dica ciò che il lavoro umano è e quali sono le sue note peculiari e distintive. La categoria del lavoro, dopo molti studi, non esce in definitiva da una certa indeterminatezza.
In queste note essenziali cercheremo di mettere in evidenza alcuni tratti di fondo della questione, alcune problematiche rilevanti e, a confronto, prospettive significative di …