Milano, 11 Giugno 2023Auditorium Teresa Sarti StradaViale Ca’ Granda 19ore 10.30 – 17.30
Milano, 11 giugno, Assemblea per rilanciare l’iniziativa di classe, internazionalista contro la guerra imperialista in Ucraina – FC, FGC, Iskra, TIR
La guerra in atto tra il blocco USA-NATO-UE e Federazione Russa nel territorio ucraino conosce una continua escalation dagli esiti imprevedibili. Sul campo, centinaia di migliaia di soldati combattono un conflitto sanguinosissimo, con una terribile distruzione di vite umane e ambientale, dando così l’idea di quale apocalittica catastrofe potrebbe essere, per l’umanità e la natura, una nuova guerra mondiale in pieno ventunesimo secolo.
I governi del blocco imperialista euro-atlantico …
Mirella MingardoCronache rivoluzionarie a Milano (1912-1923). Dalla Sinistra socialista alla Sinistra comunista
540 pagine, euro 15 comprese le spese di spedizione, oltre 1400 note. ISBN 978-88-31960-27-4
PRIMA PRESENTAZIONE A MILANO NELLA SEDE DI VIA CADIBONA, 9, IL 23 GIUGNO (vedi sotto i dettagli).
Per partecipare, registrarsi preventivamente attraverso questo link per poter ricevere ID e password:https://forms.gle/mtmJvJWSJCR9wsbh7
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È noto come la storiografia “ufficiale” abbia letteralmente rimosso il contributo fondamentale di Milano alle lotte del proletariato nei primi venti anni del Novecento e al radicamento del marxismo rivoluzionario. Tale lacuna venne denunciata da Bruno Fortichiari, militante di primissimo piano del PSI milanese prima e del PCdI dopo: “come …
Riceviamo e sottoscriviamo l’appello a partecipare alle manifestazioni contro la repressione indette per la giornata di sabato 29 novembre:
Nel pressochè totale silenzio dei media, il governo Conte bis, dopo esser venuto meno all’impegno di abolire le leggi sicurezza di Salvini, sta continuando ad usare la portata repressiva di quelle leggi e del precedente decreto Minniti al fine di azzerare e cancellare ogni forma di conflitto sindacale e sociale.
L’azione delle Procure è pressochè senza sosta: in queste settimane una nuova ondata repressiva si sta abbattendo su gran parte dei movimenti di lotta e sul sindacalismo conflittuale.
Mentre a Bologna solo venerdì scorso …
Riceviamo e sottoscriviamo l’appello per un presidio di solidarietà il 2 aprile prossimo davanti al tribunale di Milano
Che il 13 dicembre all’alba quasi 200 carabinieri, corredati di elicottero, hanno militarizzato un quartiere popolare per arrestare dei componenti del Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio è ormai storia nota.
Come nota è stata la serrata sequenza repressiva che ha colpito nord e sud Italia in poco più di un mese, attaccando i volti diversi di una stessa realtà: quella che si oppone ad ogni forma di abuso e di imposizione di diseguaglianza.
Passata la sventolata campagna di stampa, degna dell’arresto del capo dei narcos, sciorinando …
Lunedì 26 marzo a Milano, presidio davanti a Palazzo Marino
ESISTO/RESISTO quindi RISIEDO.
COMITATI IN LOTTA: UNITI SI VINCE
Ogni giorno, persone vengono minacciate di essere sgomberate, ricattate, per paura versano inutilmente dei soldi all’Aler, tramite dei bollettini postali.
Loro lo chiamano “Indennità di occupazione senza titolo” (€ 891.82 bimestrali), soldi che vengono RUBATI alle persone che sperano di essere regolarizzate. Quei soldi sono il pizzo per l’occupazione.
Pizzo pagato anche nelle tante case che MM non assegna da anni, occupate per necessità, consapevoli che tornando da lavoro, o solo allontanandosi da casa, al loro rientro potrebbero trovare la porta chiusa da una lastra di …
Anche se nessuno ne parla più, le proteste in Iran stanno continuando in diverse città (venerdì scorso a Shush, ieri lunedì a Khoramabad, Arak, Isfahan, Shiraz, Gorgan.
Uno slogan indicativo di un movimento tutt’altro che sconfitto è quello che da “non abbiamo paura, siamo uniti!” è stato trasformato in: “abbiate paura, siamo uniti!”, nonostante la dura repressione (circa 4 mila arrestati, di cui almeno 10 già usciti cadaveri dalle prigioni).
Contemporaneamente continua la repressione dei dirigenti dei sindacati indipendenti, molti tenuti in carcere per il solo reato di avere organizzato i lavoratori fuori delle corporazioni del regime: dal dirigente del sindacato degli …
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio:
Ancora una volta, ieri a Milano, tre operai sono morti sul lavoro.
Secondo le prime ricostruzioni sembra che i primi due lavoratori – Arrigo Barbieri, 57 anni, responsabile di produzione e Marco Santamaria, 42 anni, elettricista – appena scesi nel locale sotterraneo, profondo due metri, che contiene il forno in cui si scalda l’acciaio; abbiano perso subito i sensi a causa dell’aria satura di gas. Un altro operaio – Giuseppe Barbieri, fratello di Arrigo – resosi conto del pericolo, ha chiamato aiuto …
L’Expo non è solo il luogo dello sfruttamento del lavoro precario sottopagato e del lavoro gratuito spacciato come volontario. Non è solo la fiera del malaffare e della tangente. Expo è anche la storica occasione che si è presentata allo stato capitalistico italiano di sperimentare sul campo, per ora in via eccezionale, un domani in modo permanente la sospensione di quelle garanzie costituzionali che lo stato borghese era stato costretto a concedere e che ora la borghesia può permettersi di revocare dati i rapporti di forza fra le classi.
Sin dalle settimane precedenti l’inaugurazione Renzi aveva minacciato l’intervento d’autorità per garantire …
“Nomadi per forza”, è il titolo del dossier presentato il 10 marzo scorso dal Naga di Milano, associazione che fornisce assistenza sanitaria gratuita a stranieri e senzatetto, sulla politica del Comune di Milano verso Rom, Sinti e Caminati.
Il Naga rimprovera alla giunta Pisapia di essersi concentrata sulle politiche di repressione, tanto che con quasi 400 sgomberi di campi nomadi in due anni ha surclassato la precedente giunta di destra, dove il vicesindaco-sceriffo Riccardo De Corato a maggio 2011 festeggiava i 500 sgomberi in 5 anni.
Dal canto suo, dal Comune rivendicano la stretta repressiva: l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli insiste sulla …
La Direzione del teatro Alla Scala di Milano vuole imporre ai lavoratori del teatro di mettere in scena la prima della Turandot il primo maggio, in coincidenza con l’inaugurazione del famigerato Expo 2015. I lavoratori si stanno opponendo a questa operazione di immagine che andrebbe per loro a cancellare la festa del primo maggio, festa che loro, con sano istinto di classe, considerano la festa più importante dell’anno. In una prima assemblea sindacale della CGIL hanno manifestato il disappunto per questa decisione, ribadendo poi il loro no anche alla presenza del segretario della Slc. La Direzione ha cercato di scavalcare …