Riceviamo e volentieri pubblichiamo un secondo articolo di Yurii Colombo, sull’evoluzione degli scioperi e delle proteste operaie in Bielorussia contro il regime.
Lavoratori bielorussi in movimento
Ieri 16 agosto la situazione ha fatto un balzo in avanti. E lo ha fatto fare lo sciopero generale massiccio dalle fabbriche alla metrò fino ai musicisti della filarmonica. Non solo i lavoratori hanno scioperato ma hanno fatto spesso assemblee dentro le aziende e nei piazzali. Si va formando sulla base della relazioni umane dentro le aziende una leadership operaia di massa. Ci sono già gli appelli per formare comitati di lavoratori nelle regioni. Stiamo calmi …
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Yurii Colombosugli scioperi e le proteste operaie in Bielorussia contro il regime.
Anche se si tratta di un movimento ancora frammentato e limitato a pochefabbriche, il fatto che gruppi di operai osano manifestare la loroopposizione nonostante la dura repressione, è indicativo di un generalemalcontento che potrà estendersi con l’acuirsi della crisi economica epolitica. Sull’onda dell’indignazione per le elezioni-farsa, un altroreparto del proletariato internazionale esce dalla passività e diventaprotagonista.
La nostra solidarietà ai lavoratori bielorussi che si oppongono algoverno del capitale statale e privato.
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In seguito alle grandi manifestazioni di protesta del 9 e 10 agosto esplose …
Nonostante la diffusione del contagio da Sars-CoV-2 nella repubblica messicana non abbia raggiunto, allo stato attuale, numeri impressionanti – 9501 casi positivi confermati e 857 decessi alla data del 21 aprile, dati non paragonabili all’Italia o ai vicini USA – il Messico è il paese latinoamericano col tasso più alto di decessi per covid-19: 9,02%, dati OMS.
Secondo l’FMI il governo di López Obrador ha destinato solo l’equivalente dello 0,7% del PIL messicano (158 miliardi di pesos) ai piani di protezione sociale e attivazione economica. Per fare un raffronto il Perù ha investito il 9,34%; il Cile il 4,7% (entrambi questi …
Riceviamo e pubblichiamo da
S.I. Cobas Sindacato Intercategoriale Lavoratori Autorganizzati
Due dirigenti operai e cinque giornalisti condannati in Iran fino a 18 anni di carcere, sotto il nuovo capo della magistratura, protagonista del massacro di migliaia di carcerati nel 1988
La Sezione 24 del “Tribunale Rivoluzionario” (leggi Reazionario) di Tehran, presieduta dal giudice-falco Mohammad Moghiseh, ha condannato:
l’operaio e dirigente del consiglio di fabbrica dello zuccherificio di Haft Tapeh (presso Shush, provincia di Khuzestan), Esmail Bakhshi, a 14 anni di carcere;
il suo compagno di lavoro e di lotta Mohammad Khonifar a 6 anni;
Sepideh Qoliyan, attivista e giornalista freelance per i diritti dei lavoratori, a …
Il 9 luglio è finito con un nulla di fatto l’incontro al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) fra Di Maio e i sindacati per scongiurare la Cassa integrazione per 1400 operai dell’ex Ilva di Taranto. Nel frattempo la procura di Taranto chiede di spegnere l’altoforno 2.
Sui lavoratori incombe la minaccia della chiusura dello stabilimento il 6 settembre prossimo; non è una certezza. Mentre è certezza che gli operai dello stabilimento e gli abitanti di Taranto, in primis quelli del rione Tamburi, ogni giorno affrontano un rischio di morte per tumore assai più alto di qualsiasi italiano che abiti in una …
A fronte della grave crisi venezuelana, lavoratori di più di 60 imprese del settore privato della zona industriale di Valência e di istituzioni pubbliche si sono uniti per realizzare una grande manifestazione. C’erano operai della Ford, Firestone, Pirelli, Barrio Adentro… per rivendicare un salario dignitoso e contro i licenziamenti.
La marcia è stata attaccata brutalmente da polizia e dalle forze di sicurezza dispiegate in quantità smisurata, anche con lacrimogeni. Più di 60 persone sono state portate al comando di polizia, molti sono stati i feriti.
E’ l’ennesima dimostrazione del crescente protagonismo della classe lavoratrice nelle lotte sociali, che ha visto importanti lotte …
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio:
Ancora una volta, ieri a Milano, tre operai sono morti sul lavoro.
Secondo le prime ricostruzioni sembra che i primi due lavoratori – Arrigo Barbieri, 57 anni, responsabile di produzione e Marco Santamaria, 42 anni, elettricista – appena scesi nel locale sotterraneo, profondo due metri, che contiene il forno in cui si scalda l’acciaio; abbiano perso subito i sensi a causa dell’aria satura di gas. Un altro operaio – Giuseppe Barbieri, fratello di Arrigo – resosi conto del pericolo, ha chiamato aiuto …
Mercoledì 15 febbraio il picchetto dei lavoratori Toncar di Muggiò (MB) è stato sgomberato con la forza dai carabinieri intervenuti contro i lavoratori con scudi e manganelli. Picchetto iniziato alle 6 del mattino per chiedere l’applicazione del contratto nazionale e contro l’esclusione dalla produzione dei 65 iscritti al sindacato SOL Cobas.
Nella Toncar si svolge una produzione di pubblicazioni cartacee, con picchi stagionali di 4 o 6 mesi al di fuori dei quali i dipendenti della cooperativa Etika restano a casa non pagati e il personale in fabbrica completa gli ordini con turni di 12 ore giornaliere.
Quella di mercoledì è solo …
In nome del profitto il capitale uccide ogni giorno in Italia più di tre lavoratori
Vogliamo ricordare le vittime morte in Italia per il profitto del padronato per chiamare tutti i lavoratori, immigrati o italiani a reagire uniti contro queste tragedie con una parole d’ordine comuni:
Riduzione generalizzata dell’orario di lavoro
garanzia del salario
abolizione del Jobs Act e di tutte le leggi precarizzanti
Nell’ultima settimana di novembre 2016:
il 24, è morto, dopo giorni di agonia, Danilo Poggioli, aveva solo 22 anni, schiacciato da una pressa a rulli nell’azienda cartaria Italmicro.
25 novembre 2016, 4 morti in un giorno da Nord a Sud: in Valsugana, provincia …
Riceviamo e pubblichiamo un report sulle lotte operaie in Iran e un appello per la liberazione di attivisti operai iraniani.
Iran: Un nuovo capitolo di proteste operaie
Informazioni del Comitato Internazionale dei Lavoratori Solidarietà – Iran, 1 GENNAIO 2016:
Le proteste operaie delle ultime due settimane sono un segno della forza e dello sviluppo delle proteste operaie e anche un nuovo capitolo delle lotte operaie. Infatti nelle ultime due settimane migliaia di lavoratori hanno partecipato a delle lotte, e queste lotte si stanno estendendo. Ciò che caratterizza queste lotte sono l’attivismo, la continuità, la durata e la presentazione di ultimatum per organizzare grandi …