Un’altra margherita all’occhiello di Renzi

Dopo Gentiloni, un altro “usato sicuro” per Renzi, l’elezione al Quirinale di Sergio Mattarella, ex DC siciliana, ex Margherita, ora PD. Renzi aveva bisogno di ricompattare il PD, riassorbendo la “sinistra”, cui ha offerto un nome che ne solleticava i temi “forti”: un politico con un fratello ucciso dalla Mafia, un “custode della Costituzione” (è un giurista), un “nemico di Berlusconi” (nota 1). E doveva ridimensionare il patto del Nazareno

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