“Grigia è ogni teoria, caro amico. Verde è l’albero aureo della vita.” (Goethe – Faust)
Chi ci conosce, sa bene che abbiamo sempre ritenuto il reddito di cittadinanza come poco più che un’elemosina di stato, e ciò da molto prima che il governo Conte 1 lo rendesse realtà.
Per decenni la “fu” sinistra di classe si è fronteggiata duramente e si è divisa attorno al tema delle rivendicazioni immediate per il contrasto alla disoccupazione di massa, fattore fisiologico e “necessario” al normale funzionamento del modo di produzione capitalistico ad ogni latitudine.
Tale confronto si è articolato nel tempo essenzialmente attorno a 3 posizioni:
A) i …
Due sono i fatti salienti delle elezioni del 25 settembre, e riguardano due campi sociali diversi. L’esplosione dell’astensionismo riguarda essenzialmente il campo operaio-proletario, e in seconda battuta il mondo giovanile. La vittoria di Meloni/FdI riguarda invece essenzialmente il campo della piccola e media borghesia accumulativa.
L’esplosione dell’astensionismo
L’astensione dal voto è una tendenza di lungo periodo in tutti i paesi occidentali, maturata (e studiata) prima negli Stati Uniti. Limitandoci all’Italia repubblicana, l’affluenza alle urne è stata superiore al 90% fino alla fine degli anni ‘70, tra le più alte al mondo, ed è rimasta fino al 2008, per quasi quaranta anni, intorno all’80%. Dal …
La rielezione di Mattarella e la conseguente conferma del governo Draghi è stata applaudita dal capitale grande e piccolo, a conferma della perdita di peso del parlamentarismo e dei partiti, a fronte dell’incombente bisogno di ottenere e spartirsi i 235 miliardi del PNRR. Il tutto spettacolarizzata dai media italiani e stranieri.
Certo l’Italia non è una Repubblica Presidenziale e il ruolo del Presidente è costituzionalmente circoscritto: è garante della Costituzione e una sorta di mediatore fra i poteri dello stato (Governo, Magistratura e Parlamento). Formalmente è capo delle Forze Armate. Ma ciò che prevede la Costituzione si può forzare.
Dopo la caduta …
Hanno di recente fatto scalpore le opinioni degli italiani raccolte dal Rapporto Censis 2021. Il Rapporto inizia affermando che stiamo scivolando verso una società irrazionale. Per i talk show, che per lo più hanno utilizzato solo quella prima pagina, una manna, per ammannirci una sociologia da strapazzo.
Colpisce l’elenco delle “prove” fornite, in base alle quali si afferma che la società italiana attuale è pervasa da irrazionalità.
Tralasciamo la facile ironia su quel 5,8% di italiani che crede che la terra sia piatta o sul 10% che è convinto che l’uomo non è mai sbarcato sulla luna. Dopotutto, secondo il Censimento Istat …
Riproduciamo di seguito la traduzione di un comunicato del raggruppamento ZabastovkaBY (Sciopero), che condividiamo nella sua visione e prospettiva di lotta.
Al momento l’intero paese sta protestando. Le autorità hanno usato una quantità di violenza senza precedenti contro manifestanti pacifici e passanti innocenti.
Ci sono numerose segnalazioni di torture e detenzioni illegali. Questo ha portato le masse
di malcontento nei confronti del regime. I lavoratori si sono sollevati contro la brutalità della polizia e falsificazioni che hanno avuto luogo durante le elezioni. In questo momento le proteste sono essenzialmente democratiche e non apertamente nazionaliste, cosa molto importante da notare.
Le autorità stanno cercando di …
Sabato 17 novembre 280mila manifestanti, riuniti tramite i social network, hanno partecipato in tutta la Francia ad un nuovo movimento di protesta di massa, i Gilets Jaunes, continuata per i tre giorni successivi con 2000 punti di blocco, i più importanti quelli di una decina di depositi petroliferi, ma anche con “operazioni lumaca”, il rallentamento del traffico attuato con lunghe serie di mezzi pesanti e con centinaia di persone sdraiate sulla carreggiata.
Sabato 24 novembre il movimento ha ripetuto le manifestazioni, con 106mila partecipanti complessivi e 1600 azioni di protesta, 8000 coloro che a Parigi hanno marciato, come programmato, verso gli …
Nel totale silenzio dei media, tutti tesi ad amplificare ogni battuta della sceneggiata elettorale, sabato 24 febbraio il SI Cobas organizza una manifestazione a Roma “Contro sfruttamento, razzismo e repressione! Per un fronte di lotta anticapitalista!” motivando che “Le conquiste e i diritti si strappano con la lotta; in sua assenza il voto non può che portare illusioni e delusioni”.
Nella piattaforma di lotta, obiettivi economici e politici condivisibili, su orario, salario, salario garantito, casa, immigrazione, sanità, istruzione, contro la guerra, le spese militari e la repressione.
Pensiamo sia una iniziativa importante, anche per la collocazione alla vigilia delle elezioni che rimarca …
Civitavecchia, NO al centro di accoglienza per gli immigrati, bisogna salvaguardare l’economia locale basata sul turismo, troppi i problemi, aggravi per traffico, ospedale, rifornimento idrico … dichiara il sindaco cinquestelle Cozzolino. In ossequiosa osservanza ai principi sanciti dal Daspo urbano, la nuova legge sulla sicurezza Minniti contro senzatetto e poveri per preservare il decoro delle città e soprattutto per facilitare la repressione delle proteste, i 5Stelle si pongono ora a baluardo dell’immagine turistica delle città italiane.
Eppure Civitavecchia, che oscilla tra il primo e il secondo porto turistico in Italia, non sembra aver avuto problemi nel 2016 con i 2,2 …
Continuano i contributi del Comitato disoccupati e precari di Pavia
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In Consiglio comunale ci aspettavano, stavolta. La maggior parte delle altre volte no.
Lo avevamo pubblicizzato dal palco del 25 aprile, parlando dei 5 milioni di euro rimasti, che sarebbero stati redistribuiti tra mille rivoli appunto nel seguente consiglio comunale, mentre molti sarebbero rimasti inutilizzati.
Quella delle irruzioni in consiglio comunale è una pratica che abbiamo spesso adottato.
Con la giunta di destra erano denunce continue per interruzione di pubblico servizio, di cui ora paghiamo i processi in corso; spesso vi piantavamo dentro le tende e la polizia ci malmenava, togliendo tutto.
Ci importava urlare …
I risultati delle elezioni olandesi hanno fatto esultare o tirare un sospiro di sollievo agli euroentusiasti. Uno dei nodi di queste elezioni era infatti la eventuale Nexit (= uscita dall’Europa), l’altro è stato l’utilizzo di temi xenofobi per rastrellare il voto sia della piccola e media borghesia che di strati di lavoratori. Il terzo nodo, cioè la dispersione dei voti su almeno 6 partiti importanti è imprescindibile, dato il proporzionale puro in vigore in Olanda (nota 1). Ma è cambiata la graduatoria di questi partiti, segnalando che corposi settori della borghesia olandese sono in cerca di nuovi interpreti e nuove …