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Articoli con tag: Petrolio

analisi, Comunicati, Internazionale, Repressione

24 Ottobre 2019 - 8:02

Dopo 8 anni di insurrezione, guerra civile e imperialista in Siria, con più di mezzo milione di morti e 6 milioni di rifugiati all’estero in gran parte ammassati negli stati limitrofi e altri milioni di sfollati, gran parte del paese ridotta in macerie, mancava l’invasione dell’esercito turco dell’unica isola di relativo autogoverno democratico multietnico (anche se a predominanza curda) e di dignità della condizione femminile, il Rojava.
L’obiettivo di questa terza campagna di Siria da parte di Erdogan (dopo lo Scudo dell’Eufrate nel 2016 e il Ramo d’ulivo nel 2018, la Sorgente di pace (naturalmente la guerra si fa sempre per …

analisi, Comunicati, Internazionale

4 Settembre 2019 - 7:23

Gli incendi in Amazzonia sono diventati un caso mondiale.
La più vasta foresta del pianeta, in questo momento di forti tensioni commerciali, è uno dei principali obiettivi del capitalismo internazionale, che negli ultimi 40 anni ha quintuplicato il controllo diretto del PIL del Brasile, un paese che mai come oggi è divenuto lo scenario della contesa tra le potenze.

Potenze attirate dalle grandi opportunità di lauti profitti offerti ai loro capitali dalle risorse naturali, in particolare da quelle dell’Amazzonia e della piattaforma Marittima Continentale – con petrolio, terre rare e altre risorse minerarie – rese più disponibili dal massiccio piano di privatizzazioni …

Comunicati, Internazionale

28 Agosto 2019 - 17:22

Il presidente americano Trump ha lanciato un’offerta di acquisto, la Groenlandia. Proposta assurda gli ha ribattuto il primo ministro danese, Fredericksen. Una idea peregrina, o da inquadrare in una strategia ben precisa per un territorio che con il veloce scioglimento dei suoi ghiacci è argomento delle discussioni e delle preoccupazioni dei movimenti ecologisti sul cambiamento climatico?
In realtà il conflitto diplomatico scoppiato tra Washington e Copenaghen sull’offerta di Trump è solo l’iceberg di una “competizione geopolitica” per l’accesso all’Artico, regione cruciale per il controllo di nuove rotte marittime, che si aprono con lo scioglimento delle calotte glaciali a causa del riscaldamento …

Comunicati, Internazionale, Lotte, Repressione

7 Febbraio 2019 - 8:02

I lavoratori e i proletari venezuelani, che con il Caracazo del 1989 avevano protestato nelle strade contro la propria miseria e la ricchezza dei borghesi, repressi a migliaia nel sangue, riposero speranze nel giovane militare Hugo Chavez, che prometteva una società più giusta. Chavez tuttavia, quali che fossero i suoi propositi, non volendo mobilitare le masse contro la borghesia e contro gli stessi alti gradi militari, difensori dell’ordine borghese, non poté spingersi oltre quanto era da questi concesso, e dovette dar loro sempre più potere economico e politico, per mantenersi al potere.
Terminati gli anni delle vacche grasse degli alti prezzi …

Comunicati, Internazionale

15 Settembre 2016 - 9:11

200 parà per guardare le spalle a 100 medici e infermieri (tutti militari). Dove? A Misurata, in Libia. Quando? Il governo italiano vara la spedizione il giorno dopo che le truppe del generale Haftar hanno preso (una volta tanto non col ferro e col fuoco, ma con le bustarelle) quattro porti petroliferi…
Che si tratti di una missione umanitaria nessuno la beve. L’Italia entra in guerra. I miliziani feriti da curare, così come la benedizione ONU al governo di Sarraj, sono solo la foglia di fico che copre gli interessi italiani, a partire da quelli dell’ENI che è la più grossa …

Comunicati, Documenti, Internazionale

26 Aprile 2015 - 18:37

Il 21 aprile l’Arabia saudita ha annunciato la fine dell’operazione militare in Yemen; il giorno dopo ha bombardato la seconda città industriale del paese Ta’ziz. In realtà sotto un nuovo titolo (operazioni antiterrorismo) la guerra continua con gli attacchi esterni e la guerra interna di tutti contro tutti. Non è escluso che i Sauditi deleghino le operazioni “sporche” sul terreno a soldati egiziani o pachistani. Lo Yemen potrebbe aggiungersi ad altri stati arabi in disfacimento; il conflitto non finirà tanto presto e ha già prodotto 944 morti, 3500 feriti; il paese ospitava a fine 2014 250 mila rifugiati da Siria …

Comunicati, Documenti, Internazionale

26 Dicembre 2014 - 12:00

La caduta del prezzo del petrolio, con un dimezzamento da oltre 110 a meno di 60 $ al barile mentre scriviamo, inverte un ciclo di alti prezzi iniziato con il nuovo secolo, che faceva seguito a un ciclo discendente iniziato con il controshock petrolifero del 1979 seguito al primo shock del quadruplicamento del 1973-74.

Nella figura: prezzi a dollari costanti del 2010 per barile
Le cause di fondo risiedono nelle diverse dinamiche di offerta e domanda di petrolio (e gas), e nei loro riflessi sulla concorrenza tra paesi produttori.
Ma il capitalismo è anarchia del mercato + intervento degli Stati espressione di sezioni …

Comunicati, Documenti, Internazionale

20 Dicembre 2014 - 23:46

Una delle costanti che tutti danno per scontata in politica estera è l’asse privilegiato Israele-Usa, quindi l’idea di Israele “gendarme statunitense” in Medio oriente per questo ampiamente foraggiato, armato e difeso. Il dato della spesa americana per Israele e delle forniture militari è incontrovertibile.
Il vicepresidente Joe Biden ha informato il Senato Usa che la sola amministrazione Obama, dal 2008, ha fornito a Israele 17 miliardi di $ in aiuti militari; di cui 225 milioni consegnati nel pieno dei bombardamenti su Gaza quest’estate e 350 milioni stanziati il 13 dicembre 2014. Entrambe le elargizioni finalizzate ufficialmente a rafforzare il sistema missilistico …

Documenti, Internazionale

15 Agosto 2014 - 19:50

Gli Usa stanno bombardando in Iraq il “diavolo” di turno, l’ISIS, per difendere i cristiani cacciati dalle loro case e gli Yazidi che muoiono sulle montagne. Nessuno si era mosso per i 500 mila iracheni, in maggioranza curdi e turkmeni che in giugno erano fuggiti da Mosul, conquistata sempre dall’ISIS.
Un anno fa parecchi repubblicani Usa intimavano “Obama armi gli islamici (di Siria) contro il diavolo Assad”, precisando “qualsiasi tipo di movimento islamico”, e Hollande e Cameron facevano eco. Oggi Londra e Parigi fanno eco al guru conservatore Krauthammer che tuona “Obama per amor di Dio armi i Curdi” (National Review …

Comunicati, Internazionale

20 Giugno 2014 - 18:52

Per l’ennesima volta si combatte in Iraq e le cancellerie occidentali sono in tensione, non per i morti o i profughi, ma perché il conflitto è pericolosamente vicino alle raffinerie di Irbil e Baiji e rischia di mettere in discussione i rifornimenti, le concessioni di sfruttamento, gli accordi siglati. Anche se l’Iraq ha minore importanza rispetto al passato come produttore e anche se i pozzi più importanti si trovano a sud, c’è già stato un primo effetto di rialzo dei prezzi, sia pure modesto (Stratfor 17 giugno).
L’ISIS, il nuovo gruppo islamico sunnita, che sta cercando di creare una zona di …